Il tempo scorre inesorabilmente, nello stesso modo in cui avanzano i lavori per mettere in pista questo 1° Rally dell’Emilia, una gara di pregiata caratura fin da subito. Oltre ai già menzionati interessi di alcune case quali la Renault con il Trofeo Renault Clio R3C di “zona C” valevole per le regioni Emilia Romagna e Toscana è stato raggiunto l’accordo anche con il “Trofeo nazionale AF Competition 2013” riservato alle vetture di “scaduta omologazione”. Inoltre viene inserita anche nel nuovo trofeo ERMS istituito quest’anno.

Ed è anche forte l’interesse dei piloti locali che hanno deciso di istituire il nuovissimo “Trofeo dei Piedoni”, con l’intenzione di sfidarsi nelle sempre combattute classi N3 ed FN3 e con l’intento, tramite una piccola quota di iscrizione, di accumulare una somma in denaro da devolvere in beneficienza alle zone terremotate del modenese. Al raggiungimento dei 15 iscritti sarà anche messo a disposizione dall’organizzazione un premio per i primi 3 classificati della classe. Di questo nuovo ed interessante progetto sarà dato ampio spazio grazie anche alla collaborazione di Paolo Bellodi affermato ed esperto giornalista sportivo locale.

Per quanto riguarda poi la Regolarità Sport la gara è stata inserita all’interno del Trofeo 3 Regioni con coefficiente 1.5, uno tra i trofei nazionali più prestigiosi della categoria.

È però bello sottolineare che l’idea di “creare” un rally nella provincia modenese è arrivata proprio da un gruppo di piloti e di appassionati stanchi di non avere più una vera e propria gara nelle proprie zone. Il pool di lavoro ha preso forma nel novembre del 2012 e da subito l’idea sembrava quasi un’ illusione, ma una volta trovato l’accordo con il Modena Racing Team, la TimCross, la Mack4 e la Modena Autostoriche sono partiti a testa bassa per realizzare il loro sogno di riportare un rally nella provincia emiliana.

Tutta gente del mestiere quindi che ha cercato di mettere ognuno a disposizione delle proprie esperienze maturate in giro per l’Italia a correre. Ed i frutti si vedono subito dalla scelta del percorso, del suo chilometraggio e della comodità della logistica. Si è cercato di trovare un giusto compromesso fra “tratti cronometrati” e trasferimenti raggiungendo un ottimo rapporto di circa 85 km di prove speciali e 200 km di trasferimento, non trascurando l’economia di esercizio per i partecipanti. Gara concentrata nei soli due giorni di sabato e domenica e come logistica non è stata a caso scelta Sassuolo, oltre che per l’ottima ospitalità del Comune, la città è situata in una posizione favorevole in quanto raggiungibile in pochi minuti dai caselli autostradali di Modena Nord e Modena Sud e sottostante alle colline che ospiteranno le prove speciali. Anche per l’ospitalità sono già state previste numerose convezione con alberghi e ristoranti della zona. In questo modo si riesce ad ottimizzare al massimo quelle che sono le richieste del momento dal punto di vista economico ma anche da quello gestionale e organizzativo.

Gli organizzatori hanno inoltre voluto dare spicco e considerazione anche alle importanti sezioni delle auto storiche e delle regolarità sport, classi sempre più ambite e numerose nelle gare di tutta Italia. Si è cercato infatti un percorso adatto alle loro caratteristiche ricercando un fondo stradale prevalentemente piatto e con una sede stradale idonea a transitare con vetture di elevato valore storico e commerciale.

Per il percorso di gara bisogna attendere ancora qualche giorno…

Ufficio Stampa