MOSTRA dei partecipanti al PREMIO NAZIONALE DI PITTURA “IL ROMANO D’ORO”

Dal 6 al 21 aprile 2013, Palazzo Salmatoris di Cherasco

Per il 4° anno consecutivo a ricordo del suo pittore scomparso, Romano Reviglio, Cherasco ospita a Palazzo Salmatoris la mostra dei partecipanti al Premio Nazionale di Pittura a lui dedicato: aprirà al pubblico sabato 6 aprile e sarà visitabile un paio di settimane fino al 21 aprile ad ingresso libero.

La mostra occuperà tutto il piano nobile del Salmatoris: una sala sarà dedicata ai quadri di Reviglio mentre nelle altre saranno esposte le opere pittoriche degli artisti partecipanti.

Sarà visitabile il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 e da mercoledì a venerdì dalle ore 14.30 alle 18.30.

Sono 31 gli artisti partecipanti alla mostra e al concorso: Claudio Berlia, Barbara Bonfilio, Vesna Bursich, Rosanna Campra, Maria Teresa Canfari, Luciano Cappellari, Giovanni Colagrande, Claudio Diatto, Dario Dutto, Viktor Ferraj, Mirko Ferrero, Elisa Filomena, Rocco Forgione, Serena Gallo, Marco Giacchero, Laura Gianella, Franca Griva, Daniele Guolo, Anna Madia, Olga Maggiora, Franco Moira, Nadir Montagnana, Serena Racca, Eva Reguzzoni, Mario Angelo Saini, Riccardo Seren, Giada Simonetti, Sonia Squillaci, Mario Surbone, Stefano Torrielli e Gian Carlo Venuto.

“Tra natura e memoria” è il titolo dell’appuntamento in ricordo del pittore, caro a Cherasco, Romano Reviglio: è l’emblema dell’ampia visione che Reviglio aveva della pittura.

Domenica 21 aprile sarà poi la giornata dedicata al ricordo del pittore cheraschese e al premio: alle ore 16.00 nella Sala del Consiglio di Palazzo Comunale ci sarà il convegno dedicato a Reviglio con la partecipazione di studiosi, artisti e amici del pittore a cui seguirà la proclamazione del vincitore del Concorso di pittura il “Romano d’oro”.

Tre i premi previsti: il primo pittore scelto si aggiudicherà la somma di € 2.500,00 con possibilità di allestire nel 2014 una mostra di tre settimane a Palazzo Salmatoris e il suo quadro rimarrà alla Città di Cherasco; il secondo lavoro otterrà la somma di € 500,00; e infine ci sarà il premio alla carriera caratterizzato dal “Romano d’oro” (oggetto che rappresenta il “romano”, cioè il contrappeso della stadera, oggetto simbolo di equilibrio ed equità) per una terza opera.