3ª Giornata Ottavi (24/03/2013) – Linkem Cup Play Off A1, Stagione 2012

ANDREOLI LATINA – ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-2 (25-17, 23-25, 24-26, 25-16, 17-15)

ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 19, Rossini (L), Sottile 7, Patriarca 11, Verhees 9, Troy 25, Noda Blanco 10, Fragkos 1. Non entrati Gitto, Jarosz, Prandi, Guemart. All. Prandi.

ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 4, Van Den Dries 2, Mc Kibbin 2, Coali, Cesarini (L), Bohme 10, Mattioli 4, Torre 1, De Togni 13, Maric 19, Cebulj 16. Non entrati Gradi, Lo Bianco. All. Fenoglio.

ARBITRI: Bartolini, Pol. NOTE – Spettatori 868, incasso 6043, durata set: 23′, 27′, 30′, 21′, 19′; tot: 120′.

Gara da dentro o fuori, quella che si è giocata oggi al Pala Bianchini di Latina. Vivi Altotevere, grazie ad una prestazione di altissimo livello, tiene vivo il match fino al tie break e riesce a giocarsi anche un match ball, ma l’esperienza della Andreoli ha la meglio sul ssestetto azzurro. I pontini riescono a vincere con tanta sofferenza e si regalano i quarti di play off contro I campioni d’Italia di Macerata. Il campionato di San Giustino si chiude con una sconfitta, che non riesce però a macchiare la grande stagione agonistica disputata dalla banda Fenoglio.

Primo Set:

Inizio di gara con Latina che prova fin da subito a mettere le cose in chiaro. I pontini cominciano con decisione ed aggressività e cercando di mettere sui binari giusti il match. Dall’altro lato del campo, Vivi Altotevere non si lascia sorpendere riuscendo, con profitto, a ribattere colpo su colpo ogni attacco degli avversari. San Giustino è brava a contrastare , grazie ad un gioco attento e preciso, le velleità del sestetto di coach Prandi. Il parziale è equilibrato, a tratti spettacolare, con le due formazioni che giocano punto a punto fino al 12 pari. Nel secondo Time Out tecnico, Latina è avanti 16/15. Tra i padroni di casa bene Jeroen Rauwerdink e Rossini; tra gli azzurri spicca il solito Maric e Giorgio De Togni. Si rientra in campo e la gara prende una piega decisamente diversa: la Andreoli spinge sull’acceleratore e si porta +4 (19/15) su Vivi Altotevere. Il gioco di Vivi Altotevere sembra perdere di intensità con i padroni di casa che ne approfittano per prendere il largo. Parte finale del set con Latina che gestisce il vantaggio, e San Giustino che fa fatica a contenere gli attacchi di Sottile e compagni. Set che si chiude 25/17 per i padroni di casa.

Secondo Set:

Vivi Altotevere entra in campo con un piglio decisamente diverso: migliora notevolmente, sopratutto nella prima parte di set, la fase muro difesa. Anche in ricezione la formazione ospite sorprende per qualità, grazie ad Andrea Cesarini. La buona prestazione del libero romano consente a San Giustino di giocare palle pulite sia a Torre che a Mckibbin, favorendo in modo determinante gli attacchi azzurri. Vivi Altotevere riesce a rimanere avanti fino all’11/9, costringendo i pontini a rincorrere. Fenoglio cambia Maric con Van Den Dries, cerca di dare allo schiacciatore serbo un pò di riposo. Dall’altro lato del campo, Sottile cambia spesso gioco, imposta sia al centro, che ai lati. Il centrale olandese Pieter Verhees da il solito importante contributo. Ai latI eccelle per qualità lo statunitense Troy. Ma è sempre Vivi Altotevere a manetenersi avanti: nella parte centrale del set accelera e si porta a +4 (16/12) sulla formazionbe di casa. Fase dell’incontro che vede Francesco Mattioli sugli scudi: lo schiacciatore di San Giustino gioca con grande continuità, e questo da sicurezza alla squadra di Fenoglio. Parte finale con il risultato che torna di nuovo in equilibrio, con i pontini che provano a reagire sospinti ancora da Troy. Prandi carica i suoi, vuole più coraggio; Fenoglio risponde chiedendo calma. I pontini riescono a farsi di nuovo sotto, portandosi fino a –1(21/22). Fenoglio chiama time out. Al tencico azzurro non piace l’atteggiamento della sua squadra, incapace di gestire un vantaggio importante. Messaggio recepito: Vivi Altotevere torna a giocare bene e chiude il secondo set in suo favore per 25/23.

Terzo Set:

Fenoglio inizia con Torre in regia, Prandi non cambia. Il gioco è sempre molto equilibrato. Latina forza il servizio con Verhees, Rauwerdink e Troy, e questo mette in difficoltà la ricezione azzurra che non riesce ad essere precisa e pulita. I pontini accelerano e si portano avanti di cinque punti 8/3. Gli azzurri sono incapaci, almeno in questa fase, di contrastare il gioco dei padroni di casa. Sale di intensità la prestazione di Rauwerdink, dall’altra parte, San Giustino prova a rispondere con Maric, tornato su livelli accettabili. Fenoglio mischia le carte. prova Fiore in attacco. La scelta sembra pagare: Vivi Altotevere si porta di nuovo sotto, -2 su Latina (11/9), grazie ad un ace di Fiore. Match che torna a farsi interessante, sopratutto per San Giustino. La banda Fenoglio sembra ritrovare intensità ed aggressività. Latina è di nuovo in difficoltà. E’ sempre la ricezione azzurra a fare la differenza, con Cesarini autore di almeno tre grandi recuperi. Prandi scruta i suoi con grande attenzione, cerca di capire cosa non sta andando per il verso giusto, vede che San Giustino non ha alcuna intenzione di mollare e questo lo preoccupa. Nella fase centrale del set San Giustino passa avanti +1 (16/15). Le due formazioni si guardano a vista eD il risultato è in bilico. Si gioca punto a punto fino al 18/18. Per Vivi Altotevere è sempre Goran Maric, nel bene o nel male, a fare la differenza: passano in gran parte dalle sue azioni i punti del sestetto ospite. Ma anche De Togni al centro riesce a dare il suo contributo. Dall’altro lato del campo si distingue, per alcuni spunti interessanti, il greco Dimitrios Fragkos. Ultima fase del set che vede le due formazioni attaccate: il risultato è in bilico. Prandi chiama time out con San Giustino avanti di un punto(21/22). Situazione che cambia, in favore dei pontini, che mettono la testa avanti (24/22), grazie all’olandese Rauwerdink, bravo a chiudere a punto in due occasioni. Ma Vivi Altotevere non ci sta a perdere il set, prima raggiunge, e poi supera Latina grazie a due ace di Cebulj. Set che si chiude 26/24 in favore degli azzurri, grazie ancora al giovane sloveno Cebulj.

Quarto set:

Grandi contestazioni al cambio di campo, con il direttore di gara che espelle i due direttori sportivi. C’è tensione, sopratutto nelle file dei padroni di casa. Inizio di set e Andreoli di nuovo avanti. Sottile chiama spesso Patriarca e Noda Blanco in azione. Lo spagnolo sembra sbloccarsi, dopo tre set anonimi. Vivi Altotevere sceglie di battere flot; scelta opposta per i pontini che forzano spesso il servizio con buoni risultati. Questo permette ai padroni di casa di allungare fino a +5 su Vivi Altotevere (11/6). San Giustino prova a rimanere nel match, si affida all’esperienza del suo capitano Giorgio De Togni ed al serbo Maric, sempre affidabile, quando chiamato in causa per contrastare il buon momento di Latina. Scende Troy, tra i padroni di casa, ma Sottile può affidarsi a Patriarca per passare le fitte maglie del muro azzurro: questo consente alla Andreoli di macinare gioco e punti e di mantenere San Giustino a debita distanza (16/11). Ultima fase del set con San Giustino in grande difficoltà: subisce costantemente gli attacchi di Patriarca e Verhees. Fenoglio sostituisce Cebulj: decide di far respiare lo sloveno, poichè considera il set perso e decide di giocarsi tutto al tie break. Ultima fase del parziale con i padroni di casa che allungano ancora (22/15), grazie al solito Patriarca. Set che si chiude 25/15 in favore dela squadra di casa, grazie ad un punto vincente di Troy.

Quinto set:

Tie break in perfetto equilibrio fino al 6/6. Mckibbin cerca in modo costante Maric e Cebulj. Passano da loro le speranze di passaggio del turno della formazione azzurra. Dall’altra parte è sempre Patriarca che tiene vive le speranze della Andreoli, ma anche Noda Blanco gioca bene e permette a Sottile più soluzioni di gioco. Il match è sempre equilibrato: nessuna delle due formazioni vuole rischiare, si aspetta l’errore dell’avversario. Le due formazioni servono flot. Si va al cambio campo con San Giustino avanti di un punto 8/7. Errori da una parte e dall’altra, sopratutto quando si decide di forzare la battuta. Giocano bene anche i due liberi, Rossini e Cesarini, chw sbagliano poco, mostrando un ottimo stato di forma. Perfetto equilibrio anche nella parte centrale con le due formazioni che giocano punto a punto (11/11). Time out discrezionale per Prandi con Latina avanti di un punto (12/11). Troy prima sbaglia il suo turno di battuta e poi chiude bene su invito di Sottile. Ancora pontini avanti di un punto (13/12). De Togni gioca flot ma sbaglia la battuta(14/13) e consegna il primo match point ai padroni di casa. Match point annullato grazie ad un mani fuori di Maric sul muro di Latina. Ancora time out sul 14 pari. Attacca Cebulj e questa volta il match point è per San Giustino 15/14. Time out per Prandi. Rawerdink a segno, è di nuovo parità 15/15. Invasione di San Giustino e match point Andreoli. Set che si chiude con un muro di Rauwerdink, su attacco di Vivi Altotevere.

Il direttore sportivo di Vivi Altotevere, Andrea Sartoretti, commenta così la sconfitta maturata al Pala Bianchini.

“Perdere in questo modo fa molto male, usciamo dai play off a testa, abbiamo disputato una grande partita. C’è mancato poco, siamo arrivati ad un passo dall’impresa con un match Point sul 15/14, ma non siamo riusciti a concretizzarlo. La sconfitta di oggi, anche se amara, ci ha fatto capire di aver disputato una grandissima stagione. Giocare alla pari con i finalisti di coppa CEV, mostra tutto il valore di questa formazione. Oggi in campo la differenza tra le un squadre non si è notata, entrambi i team potevano vincere ed accedere ai quarti play off”.

Ufficio Stampa Altotevere San Giustino

Michele Tanzi