Olimpia 74

Raggisolaris 72 d1ts

(21-21; 32-35; 47-55; 65-65)

CASTEL SAN PIETRO: Tassi 10, Gravinese ne, Ziron 17, Giordani 4, Tarquinio 15, Tabellini, Farnè, D’Andola 14, Coccaro 11, Zini 3. All.: Duo.

FAENZA: Giovannini 11, Boero 5, Castellari 9, Conti, Benedetti 5, Santo 3, Squarzoni 23, Presicce, Rosti ne, Zhytaryuk 16. All.: Regazzi.

Soltanto all’ultimo secondo del supplementare i Raggisolaris si devono inchinare all’Olimpia, al termine di una partita molto combattuta che ha dimostrato come entrambe le squadre meritino di occupare le prime posizioni del girone. Questo passo falso non cambia sostanzialmente la classifica di Faenza, padrona ancora del proprio destino per blindare il primo posto. Per Castel San Pietro, invece, il successo rappresenta un bel passo avanti per provare a strappare la seconda piazza alla Giorgina Saffi.

Pubblico delle grandi occasioni al PalaFerrari di Castel San Pietro, con un centinaio di faentini sugli spalti che per tutto il match hanno cantato e incitato la squadra non fermandosi neanche un minuto. Una ulteriore testimonianza di come la squadra sia diventata un punto fermo nel panorama sportivo cittadino.
L’avvio di gara è di marca faentina, con Castellari che spara subito la tripla della 0-3. I Raggisolaris sono perfetti a rimbalzo e in attacco si affidano ai tiri da fuori, riuscendo a portarsi sul 12-4 dopo pochi minuti, costringendo coach Duo al time out. La pausa serve ai castellani per riordinare le idee ed infatti arriva la rimonta. Quattro triple permettono ai padroni di casa di raggiungere la parità (21-21) alla fine del primo quarto. La partita diventa poi nervosa, con gli arbitri che lasciano correre fin troppo non sanzionando falli e proteste dei giocatori, situazioni che non regalano un gioco spettacolare, ma che alzano il pathos del match. A spezzare gli equilibri sono un libero di Zytharyuk e un canestro di Giovannini a fil di sirena che valgono il 35-32 ospite dell’intervallo.
Pure nel terzo periodo il punteggio viaggia in equilibrio fino a quando Squarzoni confeziona uno show personale segnando otto punti consecutivi portando Faenza sul 51-45 al 28’. Castel San Pietro prova a rifarsi sotto, ma è Santo con un gioco da tre punti a fissare il 54-47 di fine terzo quarto. L’ultimo periodo non è adatto ai deboli di cuore. I Raggisolaris sprecano la propria dote non trovando la via del canestro, permettendo all’Olimpia di accorciare le distanze fino al 57-58 al 36’. D’Andola commette fallo antisportivo su Zytharyuk a metà campo, il pivot segna entrambi i liberi e si va sul 57-60. Squarzoni firma poi il 62-60 ad 1’22 dalla sirena finale, ma Castel San Pietro è chirurgico nel trovare la tripla del sorpasso con Tarquinio (63-62 a 16’’). Faenza è dunque costretta a ricorrere al fallo sistematico. Ziron dalla lunetta segna il 65-62, poi Giovannini realizza un libero. A 5’ dalla fine Castel San Pietro ha palla in mano per una rimessa, ma la pressione di Faenza permette a Giovannini di rubare palla e di fargli iniziare il coast to coast. La sua conclusione da sotto canestro non entra, però Zytharyuk è lesto a catturare il rimbalzo è a segnare i punti del supplementare: 65-65.
Anche l’overtime è una lotta punto a punto con i Raggisolaris che a 33’’ trovano con Benedetti il canestro del 72-71. Ziron impatta dalla lunetta per il 72-72, poi con 26’’ a disposizione Faenza ha il possesso della vittoria. Il tiro di Squarzoni arriva entro i 24’’ e non va a segno, ma gli arbitri fischiano infrazione di 24’’dando così la rimessa a Castel San Pietro con due secondi ancora da giocare.

L’Olimpia imbastisce l’ultima azione. La prima conclusione colpisce il ferro poi Coccaro con una sorta di tap in segna il canestro della vittoria: due secondi obiettivamente molto lunghi…
Castel San Pietro si aggiudica così il successo, peccato per il comportamento di alcuni suoi giocatori che nel dopo partita stuzzicano il pubblico ospite dando vita ad attimi di tensione in campo e sugli spalti. Un finale che obiettivamente poteva essere evitato.

Il campionato di serie D va ora in vacanza per una settimana, osservando la pausa pasquale. I Raggisolaris ritorneranno in campo venerdì 5 aprile alle 20.30 al PalaCattani contro il Baou Tribe San Lazzaro, match che sancirà l’inizio della volata finale lunga cinque partite.

Ufficio Stampa
Raggisolaris Faenza