Arianna Errigo mette la firma nell’albo d’oro della prova torinese di Coppa del Mondo al PalaRuffini: la ventiquattrenne mancina, argento olimpico a Londra 2012, ha conquistato il Trofeo Inalpi battendo in finale la russa Yulia Biryukova per 15 – 9.
Lo scontro fra le due mancine è partito con la Errigo in svantaggio di due stoccate: recuperata l’avversaria sul due pari, l’azzurra è poi volata via con nove stoccate di fila fino al 9 -2, e mantenendo sempre un vantaggio costante di almeno cinque stoccate ha conquistato il Trofeo Inalpi col punteggio di 15 – 8.
In semifinale la Errigo si era imposta sulla francese Astrid Guyart per 15 – 9 in un assalto condotto sempre in vantaggio: unico momento critico quando sul 9 – 3 si è fatta recuperare con quattro stoccate di seguito fino al 9/7, per poi staccarsi di nuovo gradualmente fino alla vittoria finale.
Yulia Biryukova aveva invece avuto la meglio sulla connazionale Larisa Korobeynikova per 15 – 10.
La tappa italiana di Coppa del Mondo continua così ad avere una trionfatrice azzurra: Arianna Errigo segue infatti nell’albo d’oro Valentina Vezzali , vincitrice delle prime tre edizioni, e Ilaria Salvatori dominatrice nel 2012. A premiare la Errigo, il presidente di Inalpi Ambrogio Invernizzi, il vicepresidente del CONI e presidente della FIS Giorgio Scarso e l’assessore allo sport della Città di Torino Stefano Gallo.
Dopo l’oro di Danzica, quello di Torino è il secondo oro della stagione di Coppa del Mondo: “Questa vittoria mi ha dato molta più soddisfazione, perché stamattina sono partita malissimo, mi sembrava di essere in una giornata no: mi sentivo stanca già dopo il riscaldamento, ho cominciato a stare bene solo dalla semifinale, per cui la soddisfazione è doppia: avere portato a casa il risultato e averlo fatto qui a Torino, davanti a parenti e amici.”
Fra il pubblico sugli spalti, circa un migliaio di spettatori, oggi c’erano anche la fiorettista campionessa mondiale di Torino 2006 Margherita Granbassi, che sta riprendendo ad allenarsi, e l’olimpionico di tiro con l’arco Marco Galiazzo.
Nelle foto di Giovanni Minozzi, Arianna Errigo.
Ufficio Stampa
Barbara Masi