Un contato fortuito di gioco nel corso dello stage della Nazionale Azzurra e il braccio sinistro dell’ala della Jomi Salerno e della Nazionale, Pina Napoletano, ha fatto crac. Tremendo il responso all’esito dell’esame radiografico cui la salernitana è stata immediatamente sottoposta all’ospedale S. Andrea: frattura scomposta pluriframmentaria dell’omero. Un’autentica iatTura per Pina Napoletano, tra le giocatrici più forma del team salernitano, un infortunio serio che potrebbe compromettere la partecipazione della forte ala destra ai play off scudetto che cominceranno ad aprile. “A meno di miracoli – commenta il d.s. Lino Loria – rivedremo Pina solo nella prossima stagione anche se da parte dell’atleta e dello staff tecnico e sanitario si farà di tutto per rimetterla in campo in un’eventuale finale. Dal punto di vista umano siamo profondamente dispiaciuti per l’infortunio, per la gravità dello stesso, La Napoletano – prosegue – stava vivendo una stagione magica, condita da un rendimento straordinario. Dal punto di vista tecnico, è ovvio, che bisognerà ripensare all’assetto della squadra visto che verrà a mancare un elemento di fondamentale importanza, ma a questo penserà il tecnico Giovanni Nasta. Ora dobbiamo soltanto stare vicini alla ragazza e infonderle coraggio e determinazione. Purtroppo gli infortuni per un’atleta sono sempre dietro l’angolo”. Ad alleviare le pene della sfortunatissima atleta salernitana ha provveduto l’eccellente organizzazione messa in piedi in pochissimo tempo grazie, soprattutto, alla sensibilità mostrata nella circostanza dalla manager del Ruggi D’Aragona, la dottoressa Elvira Lenzi. Prontamente informata circa la gravità dell’infortunio e dell’interesse nazionale dell’atleta della Jomi, anche su imput dei sanitari del S. Andrea, Pina Napoletano è stata trasportata a Salerno ed è già ricoverata presso il nosocomio salernitano dove nella mattinata di domani sarà sottoposta ad intervento chirurgico dall’equipe guidata dal professor Luigi La Bella. “Ringrazio personalmente la manager Lenzi – dice il presidente Mario Pisapia – per la tempestività della decisione assunta e per la sensibilità dimostrata nello specifico. L’intera struttura si è messa in moto per ridurre i tempi d’attesa ed effettuare un intervento di alta precisione. Sono certo che il professor La Bella ci riconsegnerà una Napoletano ancora più forte di Prima.