VOLLEY B1 FEMMINILE Le parmensi ritornano alla vittoria in trasferta

 

Grandissima partita della squadra di Codeluppi con Puglisi top scorer

 

Le Ali Volley Project – Parma Ascensori Stem 1-3

(19-25; 28-30; 25-21; 24-26)

Le Ali Volley Project Padova: Zecchin L. 1, Visentin 4, Forzan 1, Bedin (L), Medea 13, Fenice 11, Zecchin C., Cocanto 1, Rigoni 1, Caponi 17, Secco 25. N.e.: Quareni. All. Chiappini, Zucchelli.

Parma Ascensori Stem: Rocca 11, Valli, Angeli 17, Puglisi 18, Martini (L), Piras, Porzio 14, Rebora 14, Bertolotto 4. N.e.: Lottici, Ghiretti, Galliani. All. Codeluppi, Papotti.
Arbitri: Claudio Spartà di Catania e Vincenzo Emma di Enna.

Note: Durata set: 26’, 38’, 29’, 36’: tot 129’. Le Ali: battute sbagliate 9, vincenti 4, muri 20, errori 26; Parma Ascensori Stem: b. s. 10, v. 2, muri 18, err. 22.

La Parma Ascensori Stem torna alla vittoria in trasferta probabilmente nel match più indicato ed ora può guardare avanti con più serenità e puntare ai play off pomozione. Con i tre punti conquistati ieri al Pala Alì di Padova, la compagine collecchiese sale a quota 42 punti, sempre a meno tre dalla capolista Neruda Wolksbank Bolzano, ma al secondo posto solitario con due lunghezze di vantaggio sul duo Obiettivo Risarcimento Vicenza e Coveme Vip San Lazzaro. Collecchio disputa una grande partita, specialmente nel primo set, contro una squadra che ha dimostrato di attraversare un ottimo momento di forma. La miglior realizzatrice del match è Benedetta Puglisi, top scorer con 18 punti, sempre incisiva e pericolosa fra primi tempi e fast, poi la solita Sofia Rebora che chiude la sarracinesca a muro (7), Sara Angeli con la sua grinta che chiude i punti più spettacolari e per finire il capitano Noemi Porzio, eroica negli ultimi punti dell’incontro, anche se l’arma principale delle parmensi rimane la forza di tutto il gruppo. Le Alì Volley Project si schierano con la palleggiatrice Zecchin, l’opposta Secco, le schiacciatrici Medea e Fenice, le centrali Visentin e Caponi ed il libero Bedin; mister Codeluppi si presenta con Bertolotto in palleggio, Angeli opposta, Rocca e Porzio in banda, Puglisi e Rebora al centro e Martini libero. L’inizio della sfida mette subito in evidenza il grande equilibrio (8-6), con le due rivali che si rispondono colpo su colpo (13-13). Bertolotto di seconda intenzione porta al tempo tecnico (15-16) ed al rientro due attacchi out delle padovane mandano in fuga le collecchiesi (15-18). Secco e Caponi sono le ultime ad arrendersi (18-19), ma prima Angeli (18-21) e poi Puglisi (19-24) non permettono alle avversarie di recuperare: Fenice spara fuori una palla facile ed è 19-25. Nel secondo parziale Collecchio parte male (7-2), ma riesce a rientrare subito (8-6). Rocca dalla seconda linea impatta (8-8) e anche qua si va avanti punto su punto (15-16). Entrambe le squadre provano a scollarsi di dosso l’altra (18-17, 20-21, 22-21), ma si assiste solo a sorpassi e controsorpassi entusiasmanti, fino ad arrivare al 23 pari. Il primo set point è di Padova (24-23) con l’ace di Secco, poi Collecchio prende il comando (24-25) e alla quinta occasione chiude sul 28-30 in un finale piuttosto vivace. Nel terzo set sono sempre le padrone di casa a partire con il piede giusto (8-4), le ospiti forse iniziano ad accusare la stanchezza dopo due set al massimo e alla seconda interruzione tecnica il gap aumenta (16-9). Uno dei meriti della formazione di Codeluppi e Papotti è quello di non mollare mai, anche quando il punteggio non è dei migliori: prima il turno in battuta di Valli (16-11), poi i muri perentori di Rebora (18-17) rimettono tutto in discussione. Sul 21-17 le locali commettono qualche ingenuità (21-21), ma alla fine l’ennesimo muro di Caponi riapre la partita (25-21). Nel quarto periodo Angeli suona subito la carica (0-4), ma una Secco in versione super ristabilisce l’equilibrio (8-7). Si assiste ad un altro parziale tirato e le squadre divise da un cambio palla (16-15). La solita Secco si conferma infallibile (20-18), ma Rocca la sfida a distanza (20-20). Uno dei rari errori di Puglisi (23-21) avvicina il match al tie break che diventa ancora più probabile quando Porzio è costretta ad uscire dal campo per una botta al capo ricevuta da una compagna (23-22). Qui arriva l’ennesima dimostrazione di forza del gruppo bianco blu: sul 24-23 rientra capitan Porzio che annulla con un mani out la palla set (24-24) e poi con una parallela inchioda a terra il 24-26 che significa vittoria e tre punti.

Davide Bernardini

Ufficio Stampa

Collecchio Pallavolo