Dopo aver battuto la Scozia per 6,5 a 2,5, l’Italia ha superato con lo stesso secco punteggio anche la Svezia e contenderà alla Francia il titolo nella terza e ultima giornata del Quadrangolare Boys che si sta svolgendo sul percorso del Pont Royal Golf Club a Mallemont in Francia.

I transalpini, che nel primo turno hanno sconfitto facilmente la Svezia (7-2), hanno poi faticato contro la Scozia, piegata di misura per 4,5-3,5, ma hanno comunque ottenuto il secondo punto che li affianca in classifica agli azzurri, mentre sono rimaste a quota zero Svezia e Scozia, che si affronteranno per il terzo posto.

Come contro gli scozzesi, l’Italia ha messo un punto fermo sul match nei doppi con un parziale di 2,5 a 0,5 grazie ai successi di Luigi Botta/Jacopo Guasconi (4/3 su Erik Angesten/Emil Bonnevier) e di Gianmaria Rean Trinchero/Guido Migliozzi (2/1 su Frederik Nilehn/Daniel Ekegren) e al pari di Giacomo Garbin/Lorenzo Scalise con Jesper Olsson/Adam Eineving, unico mezzo punto ceduto dalla compagine azzurra nei sei foursome complessivamente disputati. Nei singoli gli svedesi hanno provato a rimontare con Angesten (4/3 su Rean Trinchero) e con Bonnevier (1 up su Guasconi), me le loro illusioni sono state cancellate da Scalise (4/3 su Ekegren), Migliozzi (3/1 su Nilehn), Botta (3/1 su Eineving) e da Garbin (1 up su Olsson). Accompagnano il team italiano il capitano Giovanni Bartoli e l’allenatore Giovanni Gaudioso.

NELLA COPA R.C.G SOTOGRANDE PARATORE PER UNA MEDAGLIA L’Italia (Filippo Campigli 74 69 78, Renato Paratore 74 72 71, Corrado De Stefani 79 76 75, Giulio Castagnara 79 74 76) è scesa dal sesto al settimo posto con 664 colpi nel torneo maschile della 44ª Copa R.C.G. Sotogrande European Nations Championship che si conclude sul percorso del Real Club de Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

Ha mantenuto il comando la Francia con 646 colpi, ma l’Inghilterra ha accorciato le distanze (648) e sicuramente le due formazioni daranno vita a un duello finale molto acceso. Difficile che possano entrare in gioco la Germania, terza con 656, il Portogallo (657), i campioni uscenti della Spagna (658) e l’Irlanda (659).

Nell’individuale nuovo leader è il transalpino Adrien Saddier (209 – 72 70 67), uno dei favoriti alla vigilia, che ha sorpassato il tedesco Maximilian Roehrig (212). Al terzo posto con 216 l’inglese Toby Tree e al quarto con 217 un brillante Renato Paratore, che può puntare al podio così come coloro che lo affiancano, il gallese Jason Shufflebotham, il danese Christian Gloet e il transalpino Pierre Mazier. Ha perso terreno Filippo Campigli, da terzo a 16° con 221, e sono poco oltre metà graduatoria Giulio Castagnara, 47° con 229, e Corrado De Stefani, 52° con 230.

Nel campionato femminile le azzurre (Roberta Liti 75 77 73, Virginia Elena Carta 80 82 77, Bianca Maria Fabrizio 88 76 83), seste con 458, hanno guadagnato una posizione. La Spagna (438) vincitrice delle edizioni 2010 e 2011, ha allungato il passo e inizierà il giro finale con un margine di sei colpi sul Galles e sulla Germania (444). Al quarto posto l’Inghilterra (453), al quinto la Danimarca (457), al settimo l’Olanda e la Francia (459), che non ha più chances di bissare il successo dello scorso anno, al nono la Slovenia (460).

Le iberiche hanno buone possibilità di fare l’en-plein, poiché nella graduatoria individuale Patricia Sanz (214 – 74 71 69) ha quattro colpi di vantaggio sulla gallese Chloe Williams (218) e sette sulla danese Nicole Larsen (221). Quarta la slovena Katja Pogacar (222), quinte l’inglese Georgia Hall e la spagnola Clara Baena (224) e settima Roberta Liti (225) che ha risalito di due gradini la classifica. Sostanzialmente invariate le posizioni di Virginia Elena Carta, 28ª con 239, e di Bianca Maria Fabrizio, 33ª con 247. Accompagnano gli azzurri gli allenatori Alberto Binaghi ed Enrico Trentin.

16 marzo 2013