IL KENIANO KANDA PUNTA AL BIS.

L’ETIOPE RABO CERCA LA VITTORIA IN ONORE DI ABEBE BIKILA
Alcuni tra i più accreditati atleti in lizza per il successo della 19^ Acea Maratona di Roma hanno parlato oggi delle loro aspettative per la gara di domenica 17 marzo. L’obiettivo dichiarato da alcuni atleti, sia in campo maschile che femminile, è quello di battere i record del percorso, entrambi i tempi più veloce mai corsi sul suolo italiano: il 2:07:17 di Benjamin Kiptoo nel 2009 e il 2:22:53 della russa Galina Bogomolova nel 2008.

UOMINI
Tra gli uomini torna in gara il primo dello scorso anno, Luka Lokobe Kanda, che in carriera ha vinto tutte e tre le maratone a cui ha partecipato. “Correre a Roma lo scorso anno mi ha dato una grande soddisfazione – ha dichiarato il 26enne keniano, che ha un primato di 2:08:04 – voglio vincere e correre anche in 2:07”. Lo scorso anno Kanda incassò 40 mila euro come premio per la vittoria. “Li ho investiti comprando un grande terreno nel mio Paese, ora stiamo costruendo la casa –  ha raccontato”.

A lanciargli il guanto di sfida sono stati i tre rivali più pericolosi, tutti etiopi. Il migliore del lotto è il 28enne Chala Dechase, che a Dubai nel 2010 fermò il crono in 2:06:33. “Ma sono pronto a correre anche in 2:05”, ha detto sicuro di sè. Il più competitivo però dovrebbe essere Bekana Daba Tolesa, 24 anni, che un paio di anni fa a Houston fece il record del percorso con 2:07:04 nonostante nell’ultimo chilometro si fosse fermato per un’esigenza fisiologica. Il terzo etiope è Getachew Terfa Negari, 29 anni, che ha stabilito il suo record personale due mesi fa a Xiamen con 2:07:32.

DONNE

Tra le donne la più accreditata è l’etiope Ashu Kasim Rabo, 28 anni, che vanta un primato di 2:23:09. “Ho scelto di venire a Roma per il mito di Abebe Bikila – ha detto, ricordando il campione olimpico del 1960 – Lo prometto: se sarò prima con un po’ di vantaggio, mi toglierò le scarpe nel rettilineo finale”. Come già fecero in passato i suoi connazionali Siraj Gena, vincitore nel 2010, e Firehiwot Dado quando trionfò per la terza volta consecutiva nel 2011.

La principale rivale dovrebbe essere la 36enne keniana Helena Loshanyang Kirop, prima a Venezia due anni fa con 2:23:37 e vincitrice in carriera di ben 5 maratone. Potrebbe riportare il titolo in Europa la turca (in realtà nata etiope e poi naturalizzata) Sultan Haydar, 25 anni, primatista del suo nuovo Paese con 2h25’09”. Rabo a Haydar si allenano insieme in Etiopia: “Ma voglio batterla e correre forte, vicino alle 2:23  ha detto l’atleta turca”.

In allegato la start list definitiva e le biografie dei protagonisti della gara di domenica 17 marzo.

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