ALLA PARTENZA I LEGIONARI ROMANI

Il Gruppo Storico Romano sarà presente con una delegazione di “legionari” sulla linea di partenza e arrivo accogliendo i maratoneti e i partecipanti alla non competitiva. Il Gruppo Storico Romano è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata nel 1994 con le finalità di rievocare e studiare il mondo dell’Antica Roma. Ha sottoscritto protocolli d’intesa con il MiBAC, l’Università di Tor Vergata e Roma Capitale. Vanta numerosi riconoscimenti tra i quali spicca la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana conferita in occasione dei festeggiamenti del Natale di Roma, evento che organizza dal 2003 ininterrottamente e al quale partecipano più di 1.800 rievocatori italiani ed europei.

GEMELLAGGIO ACEA MARATONA DI ROMA -GRAN FONDO CAMPAGNOLO ROMA

Acea Maratona di Roma e Granfondo Campagnolo Roma hanno dato vita a un gemellaggio che abbina due delle discipline più praticate dagli amatori: podismo e ciclismo. Un affascinante “duathlon” a distanza, una partnership che darà la possibilità di affrontare una doppia sfida, di corsa e in bici, con classifiche e premi speciali e uno sconto del 15% sulle iscrizioni per chi parteciperà ad entrambi gli eventi. Info su www.maratonadiroma.it e www.granfondoroma.com

L’ASPETTO TECNICO

UOMINI: AFRICANI ALL’ASSALTO DEL RECORD DELLA GARA

Gli atleti africani, padroni mondiali della specialità, si presentano sempre con i favori del pronostico nella Capitale: nell’albo d’oro, infatti, figurano 11 successi keniani, 4 etiopi e 3 italiani. I più accreditati per il successo sono gli etiopi Chala Dechase, che si presenta con il miglior tempo, 2:06.33, Bekana Daba Tolesa (2:07.04) e Getachew Terfa Negari (2:07.32), ma anche i keniani Stephen Chemlany (2:07.55), e i primi due dell’edizione 2012, Luka Lokobe Kanda (2:08.04) e Samson Kiprono Barmao (2:08.52). Possibili outsider possono essere gli etiopi Dereje Tadesse Raya (2:08.46) e Haile Haja Gemeda (2:09.20) e i keniani Jacob Kiplagat Yator (2:09.02) Victor Kipchichir Lagat (2:09.13), Raymond Kiplagat Kandie (2:09.23), Cosmas Koech Kimutai (2:09.25). In gara anche alcuni atleti europei, tra i quali il russo Artem Aplachkin (2:13.10) e il portoghese Hermano Ferreira (2:13.28).

DONNE: LE ATLETE EUROPEE LANCIANO LA SFIDA ALLE AFRICANE

La gara femminile potrebbe riservare qualche sorpresa in favore delle europee. L’appuntamento con la vittoria di un’atleta continentale manca da cinque anni. L’ultima è stata la russa Galina Bogomolova, che nel 2008 mise le ali sulle strade di Roma chiudendo con il record della corsa (tuttora in vigore) di 2:22.53. Poi c’è stato il tris ineguagliabile dell’etiope Firehiwot Dado (2009, 10 e 11), che dopo il “triplete” di Roma ha vinto la New York City Marathon nel 2011, mentre lo scorso anno ha vinto la keniana Hellen Kimutai.

Quest’anno il cast di keniane ed etiopi è sempre di alto livello, ma non è da meno quello composto da russe, ucraine, bielorusse e turche. Partiamo dalle africane. In pole position ci sono l’etiope Ashu Kasim Rabo, accreditata di un tempo di assoluto valore, 2:23.09, e la keniana Helena Loshanyang Kirop, il cui personal best è di 2:23.37. Altre due etiopi faranno parte del gruppo di pretendenti al successo, Sechale Dalasa Adugna (2:26.27) e Biruktayit Eshetu Degefa (2:27.34), oltre alla keniana Hellen Wanjiku Mugo (2:27.16). Passiamo alle europee. La più accreditata è la turca di origini etiopi Sultan Haydar, che si presenta con un personal best di 2:25.09 (stabilito alla Maratona di Parigi nel 2012, chiusa al secondo posto), record nazionale. Dall’est Europa arriveranno diverse atlete in grado di aggiudicarsi la prova: la russa Olga Glok (2:27.18), la bielorussa Nastassia Staravoitava (2:27.24) e la lituana Rasa Drazdauskaite (2:29.29).

Per i vincitori, uomo e donna, il premio è fissato in 25.000 euro. Per il secondo 16.000, per il terzo 10.000. In più ci saranno diversi bonus economici legati a prestazioni cronometriche di rilievo. I record della prova sono quelli stabiliti dal keniano Benjamin Kiptoo, 2:07.17 nel 2009, e dalla russa Galina Bogomolova, 2:22.53 nel 2008 (ancora oggi rappresentano le migliori prestazioni assolute su suolo italiano).

GARA DISABILI: IN GARA IL PARALIMPIONICO ALEX ZANARDI

Sono 132 gli atleti con disabilità in gara il 17 marzo. Tra gli atleti più rappresentativi nella categoria handbike, la più numerosa con circa 90 partecipanti, c’è Alex Zanardi (vincitore a Roma nel 2010 e nel 2012, quando stabilì il primato della gara in 1:11.46), l’ex pilota di Formula 1 entrato nella leggenda dello sport paralimpico ai Giochi d Londra 2012 vincendo l’oro nella gara a cronometro, quello nella prova su strada e l’argento a staffetta a squadre mista. In gara, categoria non vedenti, ci sarà Raffaele Panebianco. Come da tradizione parteciperà la staffetta del Progetto Filippide: decine di ragazzi autistici correranno a frazioni la distanza di maratona, o la RomaFun, accompagnati dai loro operatori.

GIRO D’ITALIA DI HANDBIKE: ESORDIO ALLA MARATONA DI ROMA

Il 17 marzo via dei Fori Imperiali diventerà anche l’inedito palcoscenico di un altro importante evento, la partenza del Giro d’Italia di Handbike. L’esordio nella Capitale della gara a tappe riservata ad atleti disabili è occasione per inaugurare una partnership con la 42K capitolina destinata a rafforzarsi nel tempo, vista l’attenzione che gli organizzatori della Maratona di Roma hanno sempre dimostrato nei confronti del mondo dello sport paralimpico. Alla partenza del Giro sono previsti più di 60 handbikers.

CAMPIONATO NAZIONALE PER SINDACI E AMMINISTRATORI PUBBLICI

Grazie all’ANCI dell’Emilia Romagna, la Maratona di Roma sarà valida come 4^ edizione del “Campionato nazionale Sindaci e amministratori pubblici”. Evento che, quest’anno, si arricchisce di altre due tappe: le maratone di Carpi e Firenze.

42K PER TUTTI: PACEMAKER, PASSO CAPPONI, ARCHEORUNNING E FITWALKER

I pacemaker sono gli “angeli” dei maratoneti. Per ogni fascia di tempo (3h, 3h15, 3h30, 3h45, 4h, 4h15, 4h30, 4h45, 5h, 5h30) gli atleti avranno a disposizione 5 pacemaker (la fascia da 5h ne avrà quattro, quella da 5h30 uno) contraddistinti da palloncini colorati. Durante la gara, a turno, uno di loro segnerà il passo, gli altri saranno in mezzo al gruppo ad assistere i tanti maratoneti con il tempo di riferimento finale. Il servizio è fornito da Training Consultant.

Seguite i palloncini bianco-nero-rosso: il team di Passo Capponi accompagnerà tutti coloro che vogliono correre in compagnia, divertendosi, chiacchierando, per godersi in tutta tranquillità la maratona con il percorso più bello del mondo.

Per gli appassionati di archeologia, CoopCulture in collaborazione con “Timorosi Astenersi”, offre la possibilità (servizio a pagamento) di correre in compagnia di Archeo-runner che racconteranno, attraverso auricolari “whisper”, la storia dei monumenti toccati dal percorso di gara.

La Maratona di Roma è anche RomaFitwalking, per consentire la partecipazione anche agli amanti della camminata veloce. L’iniziativa è in collaborazione con Fitwalking Project di Maurizio e Giorgio Damilano, promotori della specialità in Italia.

L’ASSISTENZA SANITARIA LUNGO IL PERCORSO

Il servizio sanitario è curato da ANPAS in collaborazione con San Filippo Neri, Ares 118, Croce Rossa Italiana, Misericordiae, Ordine di Malta, Aniad, Aifi, Cardiosalus e Protezione Civile Radio e Non Solo e sarà coordinato dal responsabile medico della maratona Dr. Claudio Lo Presti. 30 medici tra rianimatori, ortopedici, cardiologi e medici dello sport; 60 massaggiatori e oltre 100 infermieri specializzati seguiranno i partecipanti alla maratona e alla stracittadina. Il servizio prevede anche 10 postazioni sanitarie fisse dislocate lungo il percorso, 12 ambulanze, 10 centri mobili di rianimazione, 3 automediche e 6 motoambulanze. Quest’anno, grazie all’impegno dell’Aifi Lazio, ci saranno anche diversi fisioterapisti non vedenti provenienti da tutta Italia che assisteranno i maratoneti dopo l’arrivo. Per i celiaci è previsto un ristoro finale a cura di “L’Altro Alimento”.