BCC NEP CASTELLANA GROTTE – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-2
(27-25, 25-21, 21-25, 24-26, 15-13)

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 24-26, 15-13) – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Elia, Ricciardello (L), Falaschi 5, Dolfo 6, Stivachtis, Sabbi 30, Ferreira 7, Yosifov 10, Cester 13, Casoli 7. Non entrati Menzel, Paparoni. All. Gulinelli.
attacco51%, batt sb 31, ace 0, ric pos 58%, prf 31%, muri 11, errori 13
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi, Kaliberda 9, Lavia 1, Farina (L), Forni, Rocamora, Badawy 8, Buti 12, Klapwijk 8, Barone 9, Urnaut 17. Non entrati Montesanti. All. Blengini.
attacco 38%, batt sb 21, ace 4, ric pos 64% prf 46% muri 10 , errori 13
ARBITRI: Vagni, Santi. NOTE – Spettatori 1300, incasso 10000, durata set: 29′, 26′, 26′, 30′, 17′; tot: 128′.
sPETTATORI 1300, INCASSO 10.000 CIRCA Vittoria al tiebreak per la Bcc Nep che inaugura come meglio non poteva la sua storia nei playoff scudetto. Partita che si era messa sui giusti binari per gli uomini di Gulinelli che però hanno dovuto subire il veemente ritrorno di Vibo Valentia, brava a cambiare pelle durante il match e mettere in difficoltà i padroni di casa. Male la battuta dei pugliesi che ha regalato ben 31 punti agli avversari compensato da un buon cambio  palla che in più di una circostanza ha salvato i pugliesi. Buona ancora una volta la risposta della panchina con Stivachtis e Dolfo bravi a dare respiro a Falaschi , non ancora al meglio dopo il forfait a San Giustino, e Alex Ferriera sottotono. Ancora super prova di Sabbi che conquista con i suoi 30 punti (di cui tre importantissimi alla fine del match) si prende l’ennesimo titolo di Mvp.

LA PARTITA
Inizio timoroso da parte di entrambe le squadre, l’importanza del match si fa sentire sul campo con i primi errori al servizio da una parte e dall’altra. Urnaut manda le squadre al tempo tecnico, 7-8. Anche le ricezioni non aiutano le dinemiche di gioco tanto che la prima combianzione in primo tempo arriva per il 9 pari ad opera di Cester. Il contrattacco di Klapwjik regala il break ai calabresi che arrivano così al secondo tempo tecnico, 14-16. E’ in forma Giuslio Sabbi e lo si percepisce anche stasera perchè con lui la palla è in banca;  sulla insidiosa  float di Cester c’è il break pugliese con Sabbi due volte e con Yosifov a muro che ferma Klapwjik, 18-16. Sbagliano tutti in battuta ma nell’attacco castellanese spicca anche  il giovane Ferreira che conferma il vantaggio pugliese, 22-19. Sul 23-20 di Sabbi reagisce Vibo che con Urnaut trova continuità in battuta e raggiunge prima la parità a 23 con la pipe dello sloveno e poi addirittura passa coll’errore di Falaschi, 23-24 La coppia Dolfo (in battuta al posto di Alex) e Sabbi (in attacco) confeziona il nuovo cantaggio e la prima palla set pugliese, 25-24, ma è necessaria la seconda per chiudere il set con Sabbi davvero imprendibile, 10 punti per lui nel set e  27-25.
Urnaut, il migliore dei suoi, riapre le danze di una gara che fa comunque fatica a decollare sul piano dello spettacolo; come nel primo parziale Vibo sprinta per il vantaggio al primo tempo tecnico, 7-8 con Buti. Continua la sagra degli errori al servizio da una parte e dell’altra ma proprio dai nove metri arriva il break vibonese che compensa le basse percentuali in attacco ospiti piazzando con Klapwjik  prima l’ace del 9-11 e poi quello del 15-18.   Gulinelli gioca la carta Stivachtis e fa bene perchè dalla battuta del greco escono due errori ospiti che riportano in parità il set, 19-19. Come nel primo set nel momento decisivo esce la compattezza della squadra di Gulinelli, la battuta di Cester regala continuità al muro difesa gialloblù che blocca sul nascere le azioni avversarie. Sono ancora Sabbi ed l’immancabile muro di Yosifov a siglare il 25-21 che da il 2-0 ai locali.
Nel terzo parziale la reazione vibonese è aiutata dal rilassamento dei padroni di casa che tirano il fiato regalando subito palloni pesanti. Quattro errori gratuiti spingono Vibo al più quattro, 4-8, con Kaliberda , mandato in campo da Blengini che trova spunti decisivi in battuta; due suoi ace portano al massimo vantaggio ospite, 8-14. Entrano Dolfo e Stivachtis per Castellana e con questi cambi i pugliesi si riportano sotto, 18-20, ma regala ancora errori che riportano Vibo in gara, 21.25 firmato dall’attaco di Kaliberda.
Il nuovo assetto di Blengini vede Urnaut opposto in vece di uno spento Klapwjik,  con Kaliberda martello insieme a Badawy; lo sloveno da siucramente più garanzie all’attacco ospite ma è la Bcc Nep che parte avanti nel quarto set con Sabbi , 4-2. Il muro di Yosifov su Barone allunga il vantaggio, 8-5 ma Buti dall’altra parte fa valere i suoi centimetri sotto rete e reimpatta, 10-10. Adesso la partita si fa incadescente; Sabbi ritrova i suoi colpi in attacco ma gli rispondono bene Kaliberda e soprattutto Urnaut. Castellana tiene un break di vantaggio sino all’errore proprio di Sabbi, 21-21. Vibo non vuole mollare e Urnaut firma il vantaggio 22-23. Sabbi ha la palla che vale il match ball ma Buti a muro fa buona guardia, 23-24. Ci pensa Urnaut a firmare i due palloni che valgono il tiebreak per i calabresi, bravo lo sloveno ad eludere il muro pugliese, 24-26.
Il quinto set è una bolgia fuori e dentro il campo, c’è aria da vero derby, con le squadre che non si risparmiano ; Sabbi prende in mano il gioco di attacco ma gli risponde Urnaut, palla su palla. Il muro di Buti manda le squadre al cambio campo, 7-8. Cester e Barone si sfidano a muro, 10-11, sbaglia proprio Urnaut per il 12 pari. A quel punto in battuta ci va Giulio Sabbi che fin qui ne ha sbagliate 11. Il momento è decisivo , lo sente anche il pubblico che spinge letterlamente due bordate del romano al di là della rete. Il contrattacco è affidato al 10 gialloblù che non sbaglia più ; suoi il 13, 14 e 15 che rimandano a gara due le speranze calabresi.

LE DICHIARAZIONI

Flavio Gulinelli: ” Siamo risuciti a portare a casa una gara difficile con un avversario che cambiando assetto è riuscita a metterci in difficoltà . Grazie al cambio palla ed alle percentuali di attacco siamo riusciti a sopperire alla nostra battuta cui siamo andati troppo dietro, sbagliando molitssimo. Credo che alla fine abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Ma non è ancora finita, abbiamo bisogno di recuperare per presentarci anche mentalmente freschi nella gara di ritorno.”

Rocco Barone: “E’ stata una partita tiratissima, non abbiamo mai mollato. Bravi a restare in partita dopo aver perso i primi due set anche per qualche errore. Peccato che sia finita con una sconfitta ma dobbiamo andare avanti perchè domenica ci aspetta un altra battaglia.”

Pier Paolo Lorizioa
Responsabile Ufficio Stampa
BCC-NEP Castellana Grotte