11 marzo 2013 – Nuovo, grande successo di Peter Sagan. Il campione slovacco della Cannondale Pro Cycling ha firmato oggi la personale doppietta alla Tirreno-Adriatico 2013 conquistando la sesta e penultima tappa (Porto Sant’Elpidio-Porto Sant’Elpidio, 209 km). Il quinto successo stagionale è arrivato al termine di una giornata durissima, sia per il percorso sia per la pioggia che anche oggi non ha dato tregua. Sagan ha vinto grazie ad un mix di forza e intelligenza. Rimasto con il gruppo di testa, grazie al prezioso lavoro dei compagni, Peter ha seguito l’attacco dell’ex compagno Nibali con il quale poi, insieme al rientrante Rodriguez, ha proseguito fino al traguardo. “E’ stata una vittoria sofferta in una giornata durissima – ha affermato Sagan -. Le sensazioni non erano ottimali all’inizio, anche perché arriviamo da una settimana molto impegnativa. La tappa è stata difficile fin da subito. Ho cercato di rimanere coperto per più chilometri possibili e, strada facendo, anche la gamba ha cominciato a girare. Ci siamo presi l’impegno di tirare perché sentivamo di poter provare a vincere. I ragazzi sono stati bravissimi a ricucire la fuga. Quando è partito Nibali ho pensato che era l’occasione buona. Il fatto di aver corso insieme ha favorito l’intesa e ci siamo aiutati a vicenda. Senza di lui, comunque, non so come sarebbe finita. Sono contento per me, ma anche per lui: ha meritato la maglia di leader con un’azione molto coraggiosa”.
L’ultimo commento è per l’esultanza, ovvero il bacio ai bicipiti: “Oggi sono serviti quanto le gambe. C’erano pendenze quasi del 30%, ho dovuto lavorare di braccia per tenere il ritmo. Meritavano un ringraziamento…”.
Con il successo odierno Sagan ha regalatoalla Cannondale Pro Cycling il sesto successo in stagione, mentre il palmares personale dal 2010 (primo anno da prò) ha raggiunto quota 41.

Cannondale Pro Cycling Press Office