L’umore rasenta le porte dell’oblio, ma lo scandire del tempo aiuta ad allontanare i brutti ricordi e a rimpossessarsi delle forze perdute perché prima di farsi annichilire dall’impotenza ci sono da combattere ancora due sfide. Scacciare almeno per una giornata il pessimo ricordo del quinto tracollo di fila è stata la mossa preferita di alcune atlete. Distrutta moralmente e fisicamente, Selene Perseu è ricorsa agli effetti benefici del materasso e del cuscino prima di provare a dire la sua. Nonostante il prolungato riposo per una gladiatrice come lei è inammissibile che si sia perso sul campo dell’ultima in classifica. “Abbiamo affrontato la sfida come se fosse una partita di allenamento – sottolinea la selargina purosangue – senza mai metterci in testa che quei due punti in palio valevano molto più dell’oro”. Prova a scervellarsi per capire cosa non abbia funzionato: “Credo che certi tipi di gare vadano affrontate con molta umiltà, e noi non ci siamo certe fatte valere sotto questo profilo”. E poi ammonisce: “Questa società ci sta dando tanto, dobbiamo mettere anima e corpo per ricambiare gli sforzi che sta facendo per noi; con un atteggiamento simile si porterebbero a casa risultati diversi”.

Un’altra selargina doc torna a ritroso per capire come il Biassono abbia potuto fare suo il match: “Le atlete di casa sono state molto grintose dal primo all’ultimo minuto di gioco – puntualizza Laura Palmas – non hanno mai mollato e contro una squadra che vive un momento difficile come il nostro è la prima cosa che bisogna fare. Si vedeva che ci credevano e che ci tenevano ad aggiudicarsi questi due punti”. Prova a delineare un quadro globale della situazione: “Purtroppo, come sta succedendo da un po’ di partite a questa parte – rileva la play – non siamo riuscite ad esprimere il gioco che ci ha contraddistinto per tutto il girone di andata. Siamo stanche, fisicamente non a posto e tutto questo si nota. La serie di sconfitte, come era prevedibile, ci ha dato una mazzata dal punto di vista morale e non siamo ancora riuscite a riprenderci, eppure negli allenamenti tutte le cose vanno sempre per il verso giusto. Ce la metteremo tutta questa settimana e le prossime per raggiungere la salvezza che meritiamo ampiamente”.

Anche Beatrice Morselli per due giorni si è chiusa in sé stessa, e non ha voluto più pensare al brutto incidente di Biassono. Sollecitata a parlare ha poi dichiarato: “Sono rimasta molto amareggiata per la sconfitta. Da domani ci dobbiamo mettere sotto per queste due ultime partite regolari e “ritrovarci”, trovare il gruppo perché solo cosi riusciremo a fare bene. Poi non c’è molto altro da dire, dovevamo prendere quei due punti e li abbiamo lasciati”

Su questa brutta parentesi sportiva chiude gli interventi il vice allenatore del Basket San Salvatore Roberto Frau: “Anche se la matematica non ci condanna vediamo lo spettro playout. Il morale ovviamente non è al massimo e questo credo abbia inciso parecchio sulla partita specialmente nei primi due quarti. Alla fine non avevamo le energie per provare il colpo di reni. Complimenti alle avversarie”. Chiude con le prospettive future: “Ci restano due partite per provare a riprenderci, se saranno le ultime non dipenderà più solo da noi. Nel caso non lo fossero, dovremo cercare di farci trovare pronti e trovare quella compattezza che ci è mancata in questo finale ma che credo sia stata la nostra forza nell’arco dell’anno”.