Gli arancioni a segno, con la difesa, solo nel finale di partita
Che la trasferta a Cavallermaggiore non sarebbe stata una passeggiata lo si sapeva, che i Bills fossero una squadra “ben messa” pure. E nonostante l’impegno profuso, per i Predatori non è andata com’era nelle intenzioni della vigilia.

I liguri tornano dalla “Granda” con una sconfitta (28-7) che ha messo in mostra ancora qualche lacuna in attacco, che non ha segnato, e confermato una buona difesa (che, invece, i punti li ha fatti). Bertolone e i suoi ragazzi hanno ancora tanto da lavorare, anche se tutto sommato una sconfitta non è una tragedia. La partita è stata molto intensa, per usare un eufemismo, dominata dalle difese. Bene, tra i liguri, Fantoni, che ricopre un fumble importante, Agnelli, bravo a distribuir placcaggi per tutto il campo, e Gibertini, autore del touchdown dei Predatori. Le segnature piemontesi sono arrivate tutte nel primo quarto, due volte Petrone, una volta Matteo Bisiani e una volta Astore (con due trasformazioni al calcio di Capello e una, alla mano, di Moumine). Per vedere cancellare lo “zero” dal tabellone dei Predatori si è dovuto attendere l’ultimo periodo e affidarsi alla difesa. Come detto, è di Gibertini il td della bandiera ligure, grazie alla copertura di fumble dei Bills in end zone (Ruggeri, alla trasformazione, centrava i pali).

“È stata una partita difficile”, dice Michael Repetto, “come ci aspettavamo, del resto. Ma già sul pullman stavamo pensando alla gara di ritorno e alle prossime partite. Abbiamo voglia di dimostrare il nostro valore.”

Sergio Brunetti