La settimana scorsa avevamo visto giusto nel prevedere che a Frascati ci avrebbe atteso un ambiente piuttosto “acceso”, in considerazione del derby e, soprattutto, del risultato della partita di andata… Mai e poi mai, però, ci saremmo aspettati tutto quello cui siamo stati costretti ad assistere nel corso di una partita che ben presto è diventata una vera e propria corrida, pur nel comportamento sempre estremamente corretto delle atlete che si sono alternate sul campo di gioco. La verità è che, dalla parte del tifo frascatano, si è ben presto alzata una gazzarra vergognosa e continua, indegna per una Società seria e dalla grande tradizione sportiva come il Frascati, soprattutto perché orchestrata da persone adulte, uomini e donne. Nel Pallone di via Vermicino, con il pubblico quasi a ridosso del campo, dall’inizio del secondo set, le urla e le provocazioni nei confronti delle giocatrici ospiti si sono regolarmente e continuamente sovrapposte alle minacce ed agli insulti verso la panchina genzanese, tutti “colpevoli”, a quanto pare, di chissà quali atteggiamenti tenuti nel corso della partita di andata… Addirittura al termine della gara c’è stato chi ha cercato di proseguire negli atteggiamenti aggressivi, ma tutto è poi rientrato grazie all’intervento di altri spettatori delle due parti che si sono adoperati per calmare gli animi e far comprendere l’assurdità di certi comportamenti. Dopo questa doverosa premessa, sarebbe ora il caso di parlare della partita in sé, in qualche modo ovviamente condizionata da quanto sopra riportato. Nonostante tutto, resta comunque evidente la splendida partita giocata dalla giovanissima squadra di casa, che un allenatore capace ed esperto come Claudio Scafati sta facendo crescere in maniera importante: Angradi e Corazza, Pochini e le gemelle Croce sono elementi di tutto rispetto che potranno sfruttare al massimo la loro giovane età per arrivare a bellissimi traguardi. Di contro, il Genzano ha dovuto scontare qualche problema fisico di troppo che ha impedito a Degoli e Mirabelli di allenarsi in settimana ed ha così privato la squadra, almeno in parte, di due elementi di primo piano per l’economia del gruppo, considerando anche le condizioni non ancora perfette di Ottavia Risa e l’assenza di Bernoni, ancora con una caviglia malandata.

Nel primo set il Genzano entra in campo con Pucci alzatrice e Sulmonte opposto, Capogna e Risa centrali, Della Bina e Ciurlante a banda, Cenciarelli libero. Il Frascati parte a spron battuto ma sul 2/6 si accendono le ospiti che iniziano a macinare gioco e, con Della Bina e Ciurlante, infilano punti su punti concedendo alle avversarie solo 7 cambi-palla per poi conquistare il set 25/13. Secondo set a parti invertite, esattamente, con il Genzano che parte 8/2 e poi si blocca, guadagnando solo pochi cambi-palla: le tuscolane spadroneggiano e, spinte dal proprio pubblico, vanno a pareggiare il conto dei set con un netto 16/25. Nel terzo set, ancora frastornate, addirittura incredule per un tifo contrario mai così cattivo, le ospiti sono sempre costrette a rincorrere, peraltro senza riuscire a trovare il bandolo della matassa: il Frascati gioca davvero bene, arriva fino al 7/15 ed a nulla servono gli ingressi di Costa e Cianfanelli, pur con buone prestazioni personali. La squadra di casa fa così suo anche il terzo set con il punteggio di 20/25 e si porta su un meritato 1 a 2. Il quarto set è una vera e propria battaglia, con il Frascati che ormai ci crede davvero ed il Genzano che cerca in tutti i modi di rimanere aggrappato alla partita, sfruttando la “solita” Capogna ed una Sulmonte che, finalmente, inizia a giocare come sa e come può: punto a punto fino al 12 pari, poi il Genzano alza la testa e si porta avanti sul 17/15, affidandosi anche alla Mirabelli che dà man forte al gruppo. Le ospiti salgono a 22/18 ma non riescono ancora a chiudere e devono subire il ritorno del Frascati fino al 22 pari, prima di riuscire nell’ultimo strappo e pareggiare il numero dei set con un sofferto 25/23. Il quinto set è tutto in mano al Genzano con capitan Della Bina e Sabrina Sulmonte a trascinare la squadra: si cambia campo sull’8/4, per poi arrivare fino a 10 e dover inevitabilmente subire un tentativo di rimonta. Ma ormai nessuno ci può più fermare ed è un 15/10 che permette alla gioia ed al senso di liberazione di esplodere in tutto il gruppo genzanese, in campo e fuori. Arbitraggio con alti e bassi ma, nel complesso, piuttosto buono.

Mentre Marino e Onda Volley viaggiano di gran carriera, con questo 3/2 abbiamo perso un punto nei confronti di entrambe ma, alla fin fine, possiamo essere comunque soddisfatti per un risultato in certi momenti addirittura insperato. Sabato prossimo, ancora un derby: in via del tutto eccezionale giocheremo alle 17 e riceveremo la visita dell’Albano che, all’andata, ci ha fatto penare non poco con una prestazione di alto livello, portandoci fino al quinto set. Ancora una partita da prendere con le molle…

VBC FRASCATI  /  LIBERTAS GENZANO   2/3  (13.25 – 25.16 – 25.20 – 23.25 – 10.15)

VBC FRASCATI :   Angradi, Pochini, Masi, Croce F, Caliciotti, Imperiale, Croce C, Nocera, Pompei,

Corazza, Tiburzi (K), Bollici (1.L), Zaccaro (2.L). Allenatore Claudio Scafati.

LIBERTAS GENZANO : Capogna 12, Cianfanelli, Ciurlante 14, Costa 1, Degoli n.e., Della Bina (K) 11, Mirabelli 2, Mitri 1, Pucci 1, Risa 8, Sulmonte 19, Cenciarelli (1.L), Soldati (2.L) n.e.. Allenatore Giorgio Lococo.

Arbitro:   Emanuele Fabrizi di Roma.

UFFICIO STAMPA LIBERTAS GENZANO
SETTORE FEMMINILE