I nuotatori aretini tornano dai campionati di Massarosa con due ori, due argenti e un bronzo

Giulia Fucini e Carlo D’Ippolito si sono laureati campioni toscani nei 100 e nei 400 stile libero

AREZZO – Due titoli toscani, due argenti e un bronzo: è questo il positivo bottino con cui i Master della Chimera Nuoto sono tornati dai campionati regionali di Massarosa (Lucca). Alla manifestazione, riservata a tutti quei nuotatori agonisti con più di 25 anni d’età, la società aretina ha partecipato con sette atleti che, accompagnati dai tecnici Marco Licastro e Marco Magara, si sono confrontati contro 961 avversari di 60 società di tutta la Toscana. Una delle grandi protagoniste dell’evento è stata Giulia Fucini, atleta del 1987 che…. nella categoria Master25, è riuscita a salire sul podio per ben due volte centrando un oro nei 100 stile libero e un argento nei 50 farfalla. Non è stato da meno Carlo D’Ippolito, veterano del gruppo che, nei Master65, ha conquistato il titolo di campione regionale nei 400 stile libero e si è poi ripetuto con un bell’argento negli 800 stile libero. L’ultimo alloro porta la firma del Master30 Francesco Magi che, nei 100 misti, è riuscito ad aggiudicarsi una prestigiosa medaglia di bronzo. Anche gli altri atleti in gara, pur non essendo saliti sul podio, si sono ben comportati riuscendo tutti a rientrare nelle prime dieci posizioni: Mirko Micheli ha sfiorato la medaglia arrivando quarto nei 200 rana dei Master30, Enrico Polendoni ha ottenuto due quinti posti nei 100 dorso e nei 100 misti dei Master25, Riccardo Pela è arrivato sesto nei 100 rana dei Master25 e, infine, Ruggero Carboni si è dovuto accontentare del nono posto nei 50 rana dei Master40. «Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti dai nostri nuotatori – affermano Licastro e Magara. – Tutti gli atleti della Chimera Nuoto si sono dimostrati capaci di competere per i primi posti e questo ci fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti. Purtroppo il nostro punto debole è il basso numero di nuotatori con cui, rispetto alle altre società, partecipiamo alle gare: la speranza è di trovare forze nuove per arricchire il nostro gruppo e per aumentare il nostro bottino di medaglie».