La società aretina dimostra un costante miglioramento ma perde 37-5 in casa dei Lions Carli Salviano

Per gli Arieti si chiude un tour de force: ora c’è attesa per il prossimo derby con il Clanis Cortona

AREZZO – Continua il periodo negativo degli Arieti Rugby che, nel campionato di serie C, rimediano una nuova sconfitta per 37-5 in casa dei Lions Carli Salviano. La gara contro i livornesi, secondi in classifica, chiude un tour de force in cui gli Arieti si sono trovati ad affrontare consecutivamente tutte le prime della classe. Nonostante i risultati, queste settimane sono servite agli aretini per crescere, per maturare consapevolezza dei loro mezzi e per acquisire i dettami tattici del tecnico Paolo Casalini, dunque la società si augura un pronto ritorno alla vittoria già domenica prossima nel derby con il Clanis Cortona. «A Livorno abbiamo subito una dura lezione – spiega lo stesso Casalini. – Ma ogni lezione lascia un segno che porta ad un miglioramento e nella mia squadra il miglioramento è evidente: gli Arieti si stanno compattando e consolidando, crescono nel gioco e nella coesione, migliorano nello spirito e nel desiderio. Con il tempo l’allenamento e il lavoro porteranno anche il bel gioco e i risultati. Adesso siamo già concentrati sul sentito match con il Clanis: guardiamo in avanti nella consapevolezza che la partita più importante sia quella che ancora deve essere giocata». Venendo alla cronaca della gara, i Lions Carli Salviano si sono portati subito in vantaggio con una meta realizzata con il pacchetto di mischia, ma la reazione degli Arieti è stata immediata con la meta del 5-5. Il pareggio sembrava di buon auspicio per gli aretini che però, a differenza degli avversari, non sono riusciti a sfruttare le azioni successive e, con il passare dei minuti, si sono ritrovati con un passivo sempre più amplio rispetto ai livornesi, capaci di fissare il punteggio sul 37-5 finale.

Questa la formazione degli Arieti scesa in campo contro i Lions: Sergio Civitelli, Aniello Farella, Ahmet Dakholli, Samuele Lini, Beniamino D’Ambrosio, Gabriele Tega, Sandro Ramazzotti, Giuseppe Crispino, Luca Perferi, Marco Cipriani, Roberto Migliano, Antonio Barraco, Michele Maggi e Francesco Roggi (a disposizione c’erano anche Kaso, Simone Gallorini e Gabriele Pierozzi).

Arezzo, Martedì 5 Marzo 2013