Pallacanestro Roscilli Sora: 68

Borgo Don Bosco Roma: 48

Parziali: 23-11; 15-9; 17-12; 13-16.

Tabellini:

Roscilli Sora: Jonikas 26, Fiorletta, Gismondi, Boffelli 6, Botticelli 7, Martini, Porretta 3, Iannarilli 5, Fontana 5, Laudoni 16; All.Polidori Ass.All. Basile / Incelli

B.Go Don Bosco: Aloisio 7, Tretta 8, Genco 6, Aliprandi, Chiucchi 5, Fontana 8, Marotto 8, Cursi 6, Di Blasio, addabbo; All.Mininni

Arbitri sigg. Serva e Mignogna di Roma.

Diciannovesima gara del Campionato di Serie C Regionale disputata dalla Pallacanestro Roscilli Sora e diciannovesima vittoria consecutiva, ciò si traduce in primato consolidato e record di vittorie in coabitazione con l’impresa che fu del Basket Marino.

La formazione bianconera ha affrontato la squadra del Borgo Don Bosco Roma, per la verità giunta al Palabasket Aldo Di Poce orfana di buona parte dei suoi titolari, costringendo così coach Mininni a dover spremere i suoi giocatori più esperti affiancandoli ad elementi giovanissimi.

Con tutto il rispetto per l’avversario la partita è stata poco più che un buon allenamento per i bianconeri, che hanno totalizzato il punteggio più basso dell’intero Campionato fin qui giocato, concentrati più su una buona difesa e lasciando quindi pochi punti alla squadra ospite, penalizzata anche, ci sia concesso, da qualche fischio arbitrale eccessivamente fiscale.

Sicuramente la preparazione della gara da parte di coach Polidori deve aver parecchio sottolineato l’esigenza di applicare un gioco di squadra totale, virando le potenzialità e le capacità dei singoli a servizio della squadra. Chi scrive ha avuto la percezione netta che il messaggio sia arrivato a destinazione, dal momento che ogni singola azione di attacco contava non meno di cinque/sei passaggi giocando palla fuori in rapidissima sequenza fino alla conclusione piedi a terra o in penetrazione.

Alcune iniziative individuali, a mio avviso anche un po’ forzate, non hanno trovato la via del canestro e dunque la tesi del gioco di squadra è stata di nuovo sposata dai protagonisti in campo.

La cronaca della gara racconta di una partita inizialmente vivace con il Borgo Don Bosco presente e sugli scudi nonostante il divario netto già in partenza, che si è confermato per tutta la durata dell’incontro che nelle fasi finali è ovviamente sceso di tono.

Il nostro Emanuele Fontana ispiratissimo nel controllo di palla e soprattutto nelle intercettazioni per poi mandare a canestro i suoi compagni. Jacopo Martini al suo ingresso prende 5 rimbalzi consecutivi rimediando alle forzature al tiro da ambo le parti; Botticelli coriaceo sotto le plance trova anche la via del canestro in più occasioni;Federico Iannarilli a chiamata risponde con puntualità, segnalando, fra l’altro, una deliziosa parabola a canestro sulla sirena del primo periodo; Laudoni, sfrutta il suo atletismo per mettere a segno giocate spettacolari e vigorose; Jonikas, una vera sicurezza dentro e fuori dell’area, con il suo fare silente, disciplinato e concreto; capitan Porretta entra nella seconda metà di gara e fino al fischio finale non si risparmia mettendoci del suo; spazio anche a Didier Fiorletta che si alterna con il play titolare senza farlo rimpiangere e cercando anche il canestro in diverse occasioni; battesimo del fuoco per l’under di turno Alessio Gismondi, che non ha fatto canestro ma ci è andato vicino. Ultimo, assolutamente non per importanza, Santiago Boffelli il solito uomo d’ordine in campo ma che ha dovuto lasciare la partita a metà del secondo quarto a causa di un infortunio alla caviglia. A lui gli auguri di un prontissimo recupero, approfittando anche della provvidenziale sosta della prossima settimana.

Alla squadra, al coach Polidori, agli assistenti Cesare Basile e Serena Incelli, al GM Iannarilli, al preparatore atletico e allo staff fisioterapico, alla dirigenza tutta, al main sponsor Roscilli e a tutti i partner commerciali vanno i ringraziamenti del Presidente Vicini per il lavoro ed i risultati fin qui ottenuti.

Bravi tutti, ma nonostante le tante partite già giocate siamo solo all’inizio!

Le gare vere, quelle dal risultato dentro o fuori, quelle dell’ansia e del mal di stomaco pre-gara, quelle che se soffri (e vinci, ndr) piacciono ancora di più…per questo e molto altro ancora bisognerà aspettare i play-off.

Guai a farsi sfuggire questa importante chance, il motto è sempre lo stesso: cuore, testa e muscoli!

Pallacanestro Roscilli Sora – Ufficio Stampa