Cerchiamo di essere realisti: la terz’ultima giornata di C1 difficilmente sarà decisiva per la lotta salvezza. Le due squadre coinvolte nella battaglia per evitare la penultima piazza se la vedranno, in questa prima domenica di marzo (ore 14,30), contro le prime due della classe e, salvo improbabili colpi di scena, faranno fatica a conquistare punti. La Fulgida Etruschi Livorno è di scena sul campo dell’Amatori Prato, secondo (ma con una partita da recuperare), mentre il Convitto Nazionale Arezzo ospiterà i Lions Livorno, primi ed imbattuti. La sensazione è che per la Fulgida le partite decisive saranno quelle dei due turni successivi: il 10 marzo in casa con l’Elba ed il 24 sul campo del Lucca.

Il Convitto Nazionale Arezzo dopo il match con i Lions, renderà visita al fanalino di coda Pistoia, effettuerà il recupero del match interno con l’Amatori Prato e chiuderà la stagione ospitando il Sesto. La Fulgida, per assicurarsi la meta salvezza, deve raccogliere in questo scorcio finale di stagione tre punti in più rispetto agli aretini. Impresa ardua, ma non impossibile. I verde-amaranto, a Prato, si presenteranno senza timori reverenziali, pronti a disputare la propria onesta partita. Al tempo stesso, coach Fabbrini non forzerà la mano ai giocatori reduci da malanni più o meno gravi. Sarebbe assurdo ‘costringere’ agli straordinari atleti acciaccati e rischiare di non vederli tirati a lucido nei due (decisivi) successivi appuntamenti. L’Amatori Prato, dopo l’inatteso stop del primo turno a Pistoia, è cresciuto in modo esponenziale ed ha raccolto una serie di sette vittorie, un pareggio ed una sconfitta. I lanieri possono schierare tanti giocatori che, per la categoria, rappresentano un lusso. Fra i livornesi tornerà a disposizione il trequarti Novi, mentre saranno costretti alla tribuna, per infortunio, il mediano Longo ed il seconda linea Ruffino. Tanti giocatori livornesi non sono al top dopo la ruvida battaglia, affrontata sotto la tormenta, fra ghiaccio e neve, domenica scorsa a Sesto. L’Amatori Prato ha peraltro l’ulteriore vantaggio di arrivare all’incontro fresco (rinviata la gara dello scorso turno prevista sul campo del Convitto Nazionale Arezzo). La Fulgida è consapevole che in queste ultime partite si gioca l’intera stagione. La serie C1, conquistata lo scorso anno con una memorabile promozione, va difesa a tutti i costi. I 18 anni della società devono essere festeggiati con una grande impresa. E la salvezza in questo campionato di C1 vale molto di più rispetto al salto di categoria del 2012…

Ufficio Stampa
F. GIORGI