Rimangono sempre le stesse
L’Amministrazione è in fase di preparazione del Bilancio di previsione 2013. Un documento che anche per il 2013 subirà forti tagli da trasferimenti statali e rigorosa gestione delle risorse disponibili, con attenzione particolare alla crisi economica che sta investendo il Paese. Fra i punti fermi del Bilancio c’è l’indennità degli amministratori comunali che resteranno quelle fissate nel 2012.
Al sindaco Claudio Bogetti sarà corrisposto un compenso di 450 euro lordi mensili (346,50 netti), indennità ridotta in quando lavoratore dipendente non in aspettativa.
Stessa indennità è fissata per il vice sindaco Luca Tarditi.
Agli assessori Carlo Davico, Massimo Rosso e Paolo Monchio andranno 405 euro lordi mensili (311,85 netti); all’assessore Sergio Barbero la cifra è dimezzata, quindi 202,50 euro lordi (155,92 netti), poiché anche lui dipendente non in aspettativa.
Commenta il primo cittadino: «I compensi che abbiamo definito sono decisamente inferiori ai limiti massimi previsti dalla normativa. Infatti al sindaco, per un Comune delle dimensioni di Cherasco, spetterebbero 2.788 euro, mentre al vice 1.394, agli assessori 1.254. Con la decisione di tenere molto bassi i compensi riusciremo a far risparmiare alle casse comunali 86.176 euro all’anno. – Aggiunge Claudio Bogetti – Nessuno di noi vive di politica, abbiamo tutti un nostro lavoro. Abbiamo scelto di impegnarci nell’Amministrazione della città per passione e per rendere un servizio ai cittadini. Riteniamo che, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, far risparmiare alla città 58 mila euro sia un gesto doveroso, di rispetto anche per chi vive situazioni di disagio dovute alla crisi economica. – Conclude con uno sguardo generale al documento programmatico – Anche per quest’anno avremo i conti molto tirati, un bilancio veramente ridotto all’osso, con pesanti tagli da trasferimenti. Sicuramente manterremo tutti i servizi ai cittadini, con la stessa qualità. Grazie ad interventi privati e da enti superiori anche per quest’anno riusciremo ad offrire un calendario di manifestazioni degno di quanto proposto gli anni scorsi».
Cherasco, 27 febbraio 2013