Vivi Altotevere perde al tie break contro una delle grandi della pallavolo, mostrando in campo tutto il proprio valore. Una gara a tratti spettacolare, in cui le due formazioni si sono battute su ogni punto. Da una parte, Sokolov, Grbic e Ngapet, atleti tra i più forti del campionato di volley, e dall’altra, Torre, Cesarini, Cebulj e Maric hanno regalato momenti emozionanti al folto pubblico presente sulle tribune del Pala Kemon, nonostante le condizioni climatiche non favorevoli. Vivi Altotevere può considerarsi la vera rivelazione, in positivo, di questa stagione. Tra le sue fila annovera giovani atleti destinati a palcoscenici di altissimo livello, certezze assolute come il capitano, Giorgio De Togni, autentico trascinatore e guida della squadra nei momenti difficili del match, giocatori di indiscusso valore internazionale come Marcus Bohme, centrale di grande sostanza, e atleti grintosi come Alessio Fiore….

figura di equilibrio e solidità all’interno del sestetto azzurro. Una rosa che è riuscita, anche con gli elementi che hanno giocato di meno nel corso del campionato, a dare sempre il proprio contributo, permettendo a coach Fenoglio più soluzioni nell’arco della stagione. Sabato scorso Vivi Altotevere, tra le due formazioni, meritava la vittoria, ma non è riuscita a concretizzare il grande volume di gioco espresso in campo. Ed è proprio su questo che sarà necessario lavorare, in vista di un finale di stagione imprevedibile, in cui la prestanza atletica dovrà lasciare spazio alla solidità mentale ed al cinismo. È sicuramente il gradino più alto da salire, quello che potrebbe consacrare nell’olimpo dei grandi campioni. Se San Giustino riuscirà a migliorarsi nei momenti più delicati del match, a giocare con serenità, potrà mostrare tutto il proprio potenziale contro le formazioni che incontrerà nei play off.

“Dispiace perdere così, ci abbiamo provato spingendo per l’intero match, ma questo non è servito per conquistare la vittoria”: si esprime così lo schiacciatore serbo di Vivi Altotevere, Goran Maric, a conclusione della gara contro Cuneo. “E’ stata una partita molto intensa, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Sapevamo che per rimanere nel match dovevamo prenderci dei rischi, forzando molto il nostro turno di servizio. Nel corso della settimana ci siamo allenati molto, curando in modo particolare la battuta in salto. Servire flot contro Cuneo poteva risultare pericoloso. Tra i nostri obbiettivi c’era quello di non lasciare giocare palla in mano Grbic e di farlo correre. In parte ci siamo riusciti, sopratutto nel secondo e terzo set; siamo stati bravi, non gli abbiamo concesso nulla. Abbiamo messo in difficoltà Cuneo sopratutto a muro; in molte occasioni Sokolov e Ngapet sono stati costretti a giocate difficili, mai in campo aperto. Poi nel quarto set e nel tie break ci siamo scomposti, e complice qualche errore di troppo, abbiamo permesso a Cuneo di rientrare nel match: ci è mancata la lucidità, la serenità per chiudere la gara in nostro favore. Sono rimasto impressionato dalla prestazione di Paolo Torre, ha disputato una gara perfetta, ha servito delle palle precise, e diretto la squadra in modo esemplare. E’ ancora uno dei migliori palleggiatori in circolazione, ha dimostrato che puo’ dare ancora tanto a questo sport. Ci tenevamo molto a vincere contro una big, ci siamo andati vicino, giocando una delle nostre migliori partire della stagione. In questo campionato siamo cresciuti molto, in tutti i settori del campo, ci manca la classica ciliegina sulla torta, un risultato importante, che ci faccia fare il definitivo salto di qualità. Ci proveremo domenica prossima, contro Modena, in cui faremo di tutto per conquistare la vittoria. Siamo sereni, convinti del nostro potenziale, pronti per giocare le ultime gare di campionato ed i play off al massimo. La stagione non è ancora finita, vogliamo regalare ai nostri tifosi ancora tante emozioni”.

Ufficio Stampa Altotevere San Giustino

Michele Tanzi