Vittoria sofferta per la Tonno Callipo in casa della Marmi Lanza Verona. Al termine di cinque set altamente spettacolari e di 2 ore e 7 minuti di gioco gli uomini di Blengini la spuntano contro la formazione scaligera trovando l’allungo vincente nel tie-break e conquistando due punti pesanti. Per Vibo la gara si apre nel migliore dei modi in un primo set ben giocato e lineare, chiuso sul 25-19. Ma nel secondo set la ferma reazione della Marmi Lanza cambia le sorti della gara, premiando la stessa Verona in grado di condurre autorevolmente i due set centrali che chiude a favore entrambi per 25-21. La Tonno Callipo con pazienza e caparbietà ricostruisce il proprio gioco inseguendo il pareggio e ci riesce al temine di una quarta frazione combattuta che vede la squadra calabrese aggiudicarsi il parziale per 25-23, portandosi sul 2 pari. Il finale di gara è un vero ottovolante con le due squadre che combattono su ogni pallone e con Vibo che trova l’allungo vincente solo nel finale chiudendo i giochi sul 15-13.

Nella gara del PalaOlimpia è ancora una volta la ricezione vibonese a mostrare le cose migliori con il 64% di ricezioni positive e il 43% di perfette e il libero Farina che viaggia su percentuali altissime del 75% e del 55%. La media in attacco di Vibo è poco sopra il 50%. Sugli scudi Urnaut, ancora una volta migliore in campo e miglior realizzatore della gara con 24 punti, 3 ace e 1 muro e il 54% in attacco. L’opposto Klapwijk di punti ne mette a segno 18, con 2 muri e il 40% in attacco. Bene anche Badawi, subentrato a Kaliberda, che sigla 10 punti, con 1 muro e il 56% in attacco. Fa valere il suo potenziale sottorete anche Rocco Barone con 11 punti, 2 muri e un ottimo 64% in attacco, mentre il suo compagno di reparto Simone Buti soffre, nonostante i due muri, realizzando 5 punti con il 38% in attacco. Salta all’occhio il dato delle battute sbagliate con ben 24 errori dai nove metri per Vibo contro i 19 di Verona.

Primo set. Vibo schiera in partenza il sestetto base con Coscione e Klapwijk in diagonale, Buti e Barone al centro, Urnaut e Kaliberda in banda, Farina libero. La Marmi Lanza replica con Peacock, Gavotto, Ter Horst, Gotsev, Viafara, Fedrizzi e Pesaresi libero. Parte bene la Callipo portandosi sull’8-5 al primo time-out tecnico. Ter Horst prova la rimonta ma Klapwijk ristabilisce le distanze portando il risultato sul 10-7 che con il muro di Vibo arriva all’11-7 sul quale coach Bagnoli chiama il tempo. Ancora Klapwijk realizza il 14-9 e l’attacco out di Fedrizzi frutta il punto del 15-9 con il secondo time-out chiesto da Bagnoli. Vibo è avanti di sei punti al secondo riposo tecnico grazie all’attacco out di Verona, poi Klapwijk subisce il muro di Ter Horst per il 13-17. L’attacco di Urnaut trova il mani-fuori e il punto del 18-13. Due muri consecutivi di Vibo portano i giallorossi sul 21-13 quando entra De Marchi per Ter Horst e il gioco di Verona trova nuova linfa accorciando sul 18-22 grazie all’attacco out di Kaliberda sul quale coach Blengini chiama il suo primo time-out discrezionale. È ancora un mani-fuori di Unraut a regalare a Vibo la palla del sul 24-19 e il primo punto a favore arriva sempre ad opera dello schiacciatore sloveno direttamente dai nove metri.

Secondo set. Klapwijk attacca il punto del 2-3. Gotsev risponde con il primo tempo del 4-2. Grazie agli errori in battuta di Vibo gli scaligeri si portano sul 6-4 e sul successivo 8-5 al primo time-out tecnico. Sul 13-9 per Verona, con l’attacco giudicato out di Simone Buti, Blengini chiama time-out. Fedrizzi spinge la Marmi Lanza sul 14-10, poi manda out dai nove metri. Verona è ancora avanti di 4 al secondo time-out tecnico ma Vibo si rianima portandosi fino al 18-15 e tenendo ancora il passo sul 18-20, quando arriva il time-out di coach Bagnoli. Fedrizzi e Klapwijk sbagliano in battuta ed è 22-19 Verona con Blengini che ferma nuovamente il gioco. De Marchi regala a Verona il primo set point dopo ben sei gare e il tentativo di reazione di Barone è vanificato dall’errore in battuta che vale il pareggio nel conto dei set.

Terzo set. Viafara in apertura porta Verona sul 4-2. Replica Urnaut che trova il pareggio su ace. Da lì in poi Vibo si trova a rincorrere Verona, sempre avanti di 3-4 lunghezze, fino al 16-12 del secondo time-out tecnico. Perde ancora lucidità Vibo e il set si trasforma nella fotocopia di quello precedente con Verona che conduce per 21-16. La pipe di De Marchi vale il nuovo set point per la Blu Volley che concede altri due punti a Vibo prima di trovare l’attacco conclusivo del set e il vantaggio per 2-1.

Quarto set. Parte motivata ad agguantare il tie-break Vibo portandosi sull’8-6 al primo time-out tecnico del parziale. La Tonno Callipo si mostra più sicura anche a muro e realizza il 10-6 sul quale Bagnoli ferma il gioco. Vibo spinge a terra la palla dell’12-8 ma Verona non demorde riavvicinandosi sull’11-13 grazie all’invasione di Klapwijk. Accorcia ancora la Marmi Lanza con Viafara ma al secondo riposo tecnico Vibo è ancora avanti di 2 lunghezze. Il pareggio arriva grazie a Gotsev che mette a terra la palla del 17-17. Squadre ancora in parità con l’attacco out di Gavotto del 20-20 finché Vibo non trova l’allungo decisivo con la palla set del 24-22 chiudendo il parziale a favore con l’attacco vincente del 25-23 che spalanca le porte al tie-break.

Quinto set. Si apre ancora una volta nel segno dell’equilibrio con Barone che porta lo score sul 4-3. Gotsev agguanta il pareggio del 6-6 e realizza l’ace del vantaggio di Verona. Si va avanti punto a punto con diversi errori in battuta da ambo le parti e il nuovo pari arriva sul 9-9. Gavotto porta avanti Verona e Blengini chiama time-out. Badawi riporta Vibo in vantaggio (11-10) e questa volta è Bagnoli a chiamare time-out. Verona ci prova a muro siglando il punto del 12-11 ma la Tonno Callipo reagisce con decisione trovando il break che porta al 13-12 a favore e alla nuova interruzione da parte del coach avversario. Cortellazzi è decisivo in battuta siglando l’ace del 14-12 e la palla che vale il match la mette a terra Barone con l’attacco del 15-13 che vale due punti pesanti che fanno morale.

Francesco De Marchi (Marmi Lanza Verona): “L’importante per noi era concludere in modo dignitoso le ultime partite, oggi qualcosa di buono si è finalmente visto. La sfortuna continua però a perseguitarci, ma possiamo ritenerci soddisfatti perché finalmente abbiamo messo in campo qualcosa di diverso rispetto a quello che è emerso nelle ultime gare.”

Tine Urnaut (Tonno Callipo Vibo Valentia): “E’ stata una partita molto entusiasmante ma ancora non abbiamo raggiunto il livello che volevamo in campo. Stiamo ancora combattendo per il sesto posto e qui siamo riusciti ad ottenere soltanto due punti. Lo spettacolo e la tensione sono stati però fantastici”.

MARMI LANZA VERONA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2-3 (19-25, 25-21, 25-21, 23-25, 13-15)

MARMI LANZA VERONA: Kosmina, Ter Horst 4, Gotsev 8, Meoni, Pesaresi (L), Gavotto 20, Peacock 3, Viafara 6, Fedrizzi 18, De Marchi 11. Non entrati Bolla, Centomo. All. Bagnoli.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi 1, Kaliberda 4, Farina (L), Rocamora 1, Badawy 10, Buti 5, Klapwijk 18, Barone 11, Urnaut 24. Non entrati Montesanti, Lavia, Forni. All. Blengini.

ARBITRI: Castagna, Goitre.

NOTE – Durata set: 24′, 26′, 29′, 30′, 18′; tot: 127′.

MVP: Tine Urnaut

Ufficio Stampa: Stefano Mandarano