I Broncos vincono anche la seconda gara contro l’Egna e conquistano la Coppa di Lega, aggiudicandosi così il primo posto per un’eventuale finale. Nei quarti, invece, l’Appiano sale sul 2 a 0, mentre il Merano pareggia i conti con il Gherdeina. 

Coppa di Lega gara 2

HC Egna Riwega – SSI Vipiteno Weihenstephan 0:2 (0:1, 0:1, 0:0) 

Egna Riwega: Alex Caffi (Martin Rizzi); Manuel Bertignoll, Christian Rainer, Giulio Bosetti, Alexander Sullmann, Daniele Delladio, Kevin Zucal; Michael Sullmann, Paolo Bustreo, Matteo Peiti, Markus Simonazzi, Rudi Locatin, Davide Stricker, Flavio Faggioni, Marian Zelger, Patrick Zambaldi, Hannes Walter, Mike Craig, Dylan Stanley
Coach: Teppo Kivelä

SSI Vipiteno Weihenstephan: Charles Corsi (Dominik Steinmann), Simon Baur, Derek Eastman, Daniel Maffia, Luca Scardoni, Philipp Pircher, Michael Messner; T.J. Caig, Tobias Fink, Gunnar Braito, Patrick Mair, Tobias Kofler, Hannes Stofner, Alex Lanz, Florian Wieser, Felix Oberrauch, Christian Sottsas
Coach: Oly Hicks

Reti: 0:1 Derek Eastman (13.20), 0:2 Christian Sottsas (25.58)

La Coppa di Lega si sposta ad Egna con i padroni di casa che propongono i medesimi uomini del primo match: manca a referto, sostanzialmente, il solo Dominik Massar. Anche sul fronte Broncos nessuna novità sostanziale, out il terzino Stefan Ramoser e l’attaccante Daniel Erlacher. Come accaduto nella sfida giocatasi nella giornata di venerdì, le due contendenti dimostrano di valere le prime posizioni della Serie A2, equivalendosi nelle battute iniziali. Ci vuole allora una fiammata per sbloccare il punteggio e a pensarci è il difensore del Vipiteno Derek Eastman, il quale fredda Alex Caffi al 13.20. La  squadra ospite inizia la seconda frazione in powerplay, non riuscendo a fare centro, ma poco dopo, precisamente al 25.58, si concretizza comunque il raddoppio: a referto Christian Sottsas. Al giro di boa tensione alle stelle tra Hannes Walter e l’ultimo marcatore degli ospiti, con i due che non se le mandano a dire e finiscono per 6 minuti ciascuno in panca dei puniti. In avvio di terzo tempo Bertignoll e compagni possono contare su due superiorità una di fila all’altra, non riuscendo però a sfruttarle. Nemmeno nei minuti successivi Charles Corsi si fa superare e così i ragazzi di Hicks possono festeggiare il successo della competizione.    

Quarti di finale gara 2

SV Caldaro Rothoblaas – HC Appiano Sarah 1:2 d.t.s. (0:1, 1:0, 0:0, 0:1) 

SV Caldaro Rothoblaas: Daniel Morandell (Martino Valle Da Rin); Adrian Marzoner, Daniel Spinell, Markus Siller, Steve Pelletier, Markus Kofler, Leonhard Rainer, Matias Loppi, Brian Belcastro, Raphael Andergassen, Alex Andergassen, Thomas Pichler, Patrick Thomaser, Thomas Waldthaler, Lorenz Rӧggl, Patrick Gius, Hannes Clementi, Michael Felderer, Manuel Gamper, Lukas Schweigkofler, Alex Giovannini
Coach: Thomas Sandlin

HC Appiano Sarah: Mark Demetz (Alex Tomasi), David Ceresa, Jake Newton, Lukas Martini, Peter Stimpfl, Jonannes Weger, Tobias Ebner, Patrick Wallenberg, Alex Rottensteiner, Jan Waldner, Stefan Unterkofler, Philipp Jaitner, Daniel Peruzzo, Philipp Platter, Alex Jaitner, Tobias Spitaler, Robert Raffeiner, Fabian Ebner, Mathias Eisenstecken
Coach: Jarno Mensonen

Reti: 0:1 Alex Jaitner (17.40), 1:1 Lorenz Rӧggl (20.14), 1:2 Peter Stimpfl (66.30)

All’overtime vince sempre l’Appiano: i gialloblù espugnano il ghiaccio di Caldaro e si guadagnano il primo match point nella serie. Per il secondo derby dell’Oltradige di playoff i Lucci recuperano Thomas Waldthaler, mentre sono sempre privi di Alex Tauferer. Tra i Pirati nessun problema di formazione, fuori per turnover l’attaccate Tuomo Harjula. La prima frazione di gioco vede la compagine gialloblù creare qualcosa in più sotto porta, rispetto ai ragazzi di Sandlin. Questa superiorità a livello di conclusioni si concretizza nella rete del vantaggio, firmata da Alex Jaitner al 17.40. La sosta serve ai padroni di casa per riordinare le idee e, pronti via nel secondo periodo, arriva puntuale il gol del pari. Al Caldaro bastano appena 14 secondi nel secondo tempo per fare centro e ristabilire l’equilibrio iniziale: a referto l’ex di turno, Lorenz Rӧggl. A metà frazione si rifanno notare i ragazzi di Mensonen, complice un powerplay a favore, ma la chiusura di tempo è ancora ad appannaggio dei padroni di casa, pericolosi in più di una circostanza. Il sentitissimo match rimane così sul filo dell’incertezza e anche nel corso degli ultimi 20 minuti regolamentari nessuna delle due contendenti riesce a prendere il sopravvento sull’altra. I Lucci chiudono il terzo periodo con l’uomo di movimento in più, ma il disco non entra e si prosegue così all’overtime. Il supplementare, come accaduto venerdì, sorride ancora una volta all’Appiano. A decidere il match, nella circostanza, Peter Stimpfl, al suo terzo sigillo stagionale. 

HC Merano Pircher – HC Gherdeina 5:2 (2:1, 1:1, 2:0)

HC Merano Pircher: Vincenzo Marozzi (Philipp Kosta); Daniel Valgoi, Viktor Wallin; Max Ansoldi, Taggart Desmet, Stefan Palla, Michele Ciresa, Patrick Cainelli, Julian Schwienbacher, Stefan Kobler, Daniel Rizzi, Michael Stocker, Philipp Beber, Daniel Frank, Davide Turrin, Viktor Schweitzer
Coach: Doug Mckay

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Giancarlo Kostner), Ryan Gaucher, Fabrizio Senoner, Gabriel Lang, Fabian Costa, Simon Vinatzer, Marco Senoner, Joel Brugnoli, Mitch Stephens, Gabriel Vinatzer, Benjamin Kostner, Fabio Kostner, Oliver Schenk, Gabriel Senoner, Ivan Demetz, Rupert Stampfer, Davide Holzknecht
Coach: Gary Prior

Reti: 1:0 Taggart Desmet (2.08), 2:0 Viktor Schweitzer (14.10), 2:1 Gabriel Vinatzer (16.18), 3:1 Viktor Wallin (20.21), 3:2 Fabrizio Senoner (22.23), 4:2 Taggart Desmet (44.45), 5:2 Michele Ciresa (59.45)  

Fattore ghiaccio rispettato: il Merano pareggia la serie con il Gherdeina. I bianconeri si presentano sul ghiaccio con tre uomini in meno rispetto a gara uno, ovvero senza il terzino del Val Pusteria Danny Eliscassis, l’altro difensore Jan Mair e l’attaccante Michael Guarise, risultando così sul ghiaccio con solo due difensori di ruolo. Sull’altro fronte le defezioni sono rappresentate da Kevin Senoner e Benjamin Bregenzer. La gara regala emozioni sin da subito, con il primo tempo che si chiude con ben 28 minuti di penalità comminati e tre realizzazioni. A passare in vantaggio sono i padroni di casa, quasi subito, grazie al guizzo, in powerplay, di Taggart Desmet, servito da Michele Ciresa. Lo stesso numero 9 meranese è protagonista al 14.10, quando suggerisce a Viktor Schweitzer il disco che vale il raddoppio. I ladini, dal canto loro, non demordono e, qualche istante più tardi, dimezzano lo svantaggio grazie al sigillo di Gabriel Vinatzer. L’incontro continua ad essere scoppiettante anche nel periodo centrale, che si apre con un botta e risposta: Viktor Wallin allunga per i suoi, con Fabrizio Senoner che riporta prontamente in scia il Gherdeina, approfittando di una situazione di superiorità. Nemmeno per gli arbitri Ferrin e De Col c’è meno lavoro e le panche puniti continuano ad aprirsi con regolarità. In avvio di terzo tempo altro tentativo di fuga da parte del Merano, che, approfittando di ben due uomini di movimento in più, cala il poker, grazie alla doppietta personale di Taggart Desmet. I rossoblù, dal canto loro, non riescono più a rientrare ed allora, a 15 secondi dal termine è ancora il Merano ad insaccare, con Michele Ciresa, a porta vuota.   

Serie A2, domenica 24 febbraio 2013, gara 2 Coppa di Lega

HC Egna Riwega – SSI Vipiteno Weihenstephan 0:2 (0:1, 0:1, 0:0) 
Serie “best of three” 0:2 (1:2 d.t.s., 0:2) – Il Vipiteno vince la Coppa di Lega

Gara 2 quarti di finale playoff

SV Caldaro Rothoblaas – HC Appiano Sarah 1:2 d.t.s. (0:1, 1:0, 0:0, 0:1) 
Serie “best of five” 0:2 (4:5 d.t.s., 1:2 d.t.s.)

HC Merano Pircher – HC Gherdeina 5:2 (2:1, 1:1, 2:0)  
Serie “best of five” 1:1 (2:8, 5:2)

Foto Caldaro: Hansjörg Gruber