Abbiamo parlato con uno dei nuovi volti della Salus 2012-2013, arrivato a sorpresa in estate e immediatamente calatosi nella realtà di via dell’Arcoveggio

Come mai un approdo in Salus nelle vesti di dirigente e mai in quelle di giocatore ?

In passato la mia carriera ha preso altre sponde e percorso altri lidi e alla fine, cioè oggi, al momento della ricostruzione della Salus, dato che questo lo possiamo definire ‘ l’anno 0 ‘, Arlo (nda – Umberto Arletti) ha domandato se ero interessato ad unirmi alla squadra

Parlaci della tua carriera .. qualche occasione perduta a  alto livello o va bene così ?

Diciamo che la mia è stata una buona carriera della quale sono molto contento, se devo vedere un momento nel quale forse avrei potuto raccogliere qualche successo personale in più… beh… devo identificarlo nel momento subito successivo al mio esordio in serie A con la maglia della Fortitudo; con la Effe giocai in due anni una semplice manciata di minuti in serie A da li ci fu il passaggio al Gira Ozzano e forse è lì che avrei potuto raccogliere qualche cosa di più… nei due anni passati fra Ozzano e Castel San Pietro ero un giovane promettente e direi futuribile… ma le cose sono andate così e in fin dei conti rimango soddisfatto di quel che ho fatto Dopo questo inizio di campionato  cosa puoi dire della squadra ? Sta rispettando le attese sia in termini di risultati che di gioco ?

I risultati ci stanno dando parzialmente ragione. Il gioco latita e forse dovremmo avere un paio di successi in più. Ma siamo anche in striscia positiva e nonostante le difficoltà incontrate ci sono tutti i presupposti per cercare di portare a casa tutte le gare che ci dividono dalla fine della stagione regolare

Nella vita di tutti i giorni sei ?

Lavoro nel mondo del sociale a stretto contatto con disabili e ragazzi down

E in Salus che ruolo ricopri ?

Sono dirigente sportivo e ho costruito la squadra assieme al coach e ad Arlo. A tutti gli effetti sono il punto di riferimento per ogni componente la società al quale rivolgersi per quasi tutto

Dei prossimi avversari di Castel maggiore cosa ci puoi dire ? Quali i terminali che maggiormente giudichi pericolosi ?

Assolutamente il loro Playamaker Matteo Grassi che conosco molto bene avendoci giocato assieme. All’andata  era assente e vincemmo largamente e facilmente. Da quando è rientrato in organico non a caso Castel Maggiore ha inanellato una bella serie di vittorie. Fermare Matteo è assolutamente cruciale per cercare di portare a casa altri due punti