Il mondo del fitness sta vivendo un radicale cambiamento: ad Arezzo le novità arrivano con Freemove

I nuovi metodi di allenamento prevedono una ginnastica personalizzata e curata da un personal trainer

AREZZO – Il mondo della ginnastica negli ultimi anni ha vissuto un radicale cambiamento, con un passaggio dal vecchio “fitness 1.0” al moderno “fitness 2.0”. Ad Arezzo a farsi promotore di questa evoluzione è Freemove, un’innovativa tipologia di ginnastica sbarcata in città con il personal trainer Simone Maggini. Professionalità e personalizzazione del servizio sono le parole d’ordine del nuovo “fitness 2.0”, che si pone in antitesi al precedente che, scoppiato negli anni ’80, è stato caratterizzato dalla nascita di enormi palestre, ricche di strumenti complessi e tecnologici ma prive di istruttori in grado di seguire individualmente gli iscritti, spesso costretti ad autogestirsi. Ad invertire questo trend sono state le intuizioni di alcuni esperti del settore, tra cui l’aretino Maggini, che hanno sviluppato una nuova modalità per intendere il fitness, studiando un’attività motoria calibrata alle esigenze dei singoli allievi. «La vera novità è nel servizio offerto – spiega Maggini. – Nel “fitness 2.0” lavorano unicamente professionisti del settore e personal trainer capaci di seguire individualmente ogni iscritto e di accompagnarlo in un determinato percorso motorio». I centri di questo nuovo fitness sono caratterizzati da spazi piccoli in cui praticare una ginnastica che, facendo perno su tutti i muscoli, propone esercizi a corpo libero, con pesi o con piccoli attrezzi per raggiungere i più diversificati obiettivi. «Numerose esperienze – conclude Maggini, – hanno dimostrato che quando il servizio è realmente personalizzato i risultati arrivano sempre. Le lezioni di Freemove si svolgono ad Arezzo presso la palestra della Flash Dance attraverso allenamenti in piccoli gruppi che permettono di programmare esercizi individuali volti ad ottenere i risultati desiderati dall’allievo: perdere peso, recuperare da un infortunio o semplicemente mantenere la forma migliore. Questo può avvicinare alla ginnastica anche quelle persone che finora non hanno mai frequentato le palestre perché nel “fitness 2.0” è possibile trovare i servizi adatti a tutte le esigenze».

Arezzo, Mercoledì 20 Febbraio 2013

Uffici Stampa EGV