la società A.S.D. Pallacanestro Gammauto Chevrolet Molfetta esprime il proprio sdegno e indignazione per quanto avvenuto stamattina ai danni del gruppo organizzato Blue Storm, vittima di un episodio increscioso e vergognoso: l’incendio del magazzino del Palapoli, contenente tutte le attrezzature, i tamburi, le bandiere e gli striscioni autonomamente finanziati del gruppo organizzato dei tifosi molfettesi.

Un gesto vile e schifoso da parte di ignoti, che non ha colpito solo i tifosi del basket ma anche quelli della pallavolo, e che non può assolutamente passare inosservato.

Nella persona del presidente Antonio Pucci, la società non può far a meno di sottolineare le vergognose condizioni di sicurezza da atti vandalici dell’impianto molfettese, ricordando anche l’episodio di furto nei propri uffici avvenuto qualche mese fa ai danni della società stessa. La società sollecita le autorità competenti a prendere seriamente in esame la situazione, impegnandosi seriamente nella ricerca dei colpevoli e nell’aumento delle condizioni di gestione e sicurezza dell’impianto sportivo.

La società, i dirigenti, lo staff tecnico e i giocatori tutti della Gammauto Chevrolet Molfetta sono vicini ai propri supporters, sempre presenti a fianco della squadra con la massima correttezza e affetto verso i propri colori, e s’impegnano a collaborare in maniera attiva con i propri tifosi per sistemare la situazione.

Potranno anche bruciare le bandiere, le sciarpe e i tamburi, ma la passione vera quella non la bruceranno mai.

Ufficio Stampa Gammauto Chevrolet Molfetta