San Martino di Lupari (PD), 13 febbraio 2013 – E’ un giorno da numeri 13. Il 13 febbraio, del duemila e 13, e l’Alter Ego Luparense può contare su un nuovo giocatore con il 13 sulle spalle, ovviamente, per fare 13! Geison Tolotti scalpita per esordire con la maglia biancazzurra della società campione d’Italia in carica. Dopo l’annuncio di venerdì, ecco le prime parole del nuovo centrale difensivo dell’Alter Ego.

LA SCHEDA – Nato a Porto Alegre il 18 maggio del 1980, Geison Muller Tolotti è un centrale difensivo italo-brasiliano, arrivato ai Lupi anche grazie alla Proneo Sports che ne cura le prestazioni. Ha avuto esperienze nel campionato brasiliano (Internacional, Torrejon) e soprattutto in quello spagnolo con le maglie di Fiat Carnicer, Caja Segovia e Marfil Santa Coloma. Dopo una breve parentesi ad inizio stagione con la Cogianco Genzano, è poi tornato in Brasile per curarsi da un infortunio al ginocchio sinistro ora recuperato.

LE PRIME DICHIARAZIONI – “Sono felicissimo. Ringrazio la Luparense che sta credendo in me e cercherò di ripagare la fiducia dei dirigenti sul campo. Ci aspettano mesi intensi pieni di impegni e di occasioni nelle quali l’obiettivo non può che essere quello di vincere il più possibile. La storia di questa società parla da sola, già dai primi allenamenti ho visto che c’è una mentalità particolare qui e si lavora sodo”. Tolotti come si autodescrive? “Un difensore che può adattarsi facilmente a qualsiasi sistema di gioco. Sono mancino, non disdegno gli inserimenti per calciare. In passato ho avuto esperienze in vari campionati e cercherò di mettere il mio bagaglio a disposizione della squadra ben sapendo che mi si richiederà continuità e consistenza difensiva”. Non c’è stato ancora l’esordio sabato a Venezia ma manca poco. Lo staff preferisce fare svolgere al nuovo 13 un pò di lavoro atletico. “Manca poco, sono fermo da qualche mese per un infortunio al ginocchio e sarebbe rischioso affrettare il recupero, a Venezia pur in panchina ho respirato il clima-partita. Tranquilli: mi alleno già con la squadra a tutti gli effetti, sto prendendo il ritmo, ormai siamo agli sgoccioli. Si lavora parecchio sul potenziamento muscolare: pian piano sto entrando in forma”. Un pò di curiosità. “Ho scelto il numero 13 perchè è il giorno di nascita di mio nipote. Ormai da vari anni ho il 13. In Brasile è rimasto mio figlio, che ha due anni e mezzo e si chiama Matteo. Tifa per me, e da oggi anche per la Luparense”.

IERI MERLIM DECISIVO IN AZZURRO – Davanti ai 4000 del PalaFacchetti a Treviglio (BG) ci pensa Merlim ad illuminare d’azzurro la serata. E’ suo il gol decisivo che permette all’Italia di sconfiggere 2-1 il Portogallo nell’amichevole che verrà replicata questa sera a Brescia (diretta streaming sul sito della Divisione calcio a 5).  
Foto in allegato: Geison Tolotti ai tempi del Caja Segovia, mentre punta il blaugrana Saad (Barcellona).

Ufficio Stampa Alter Ego Luparense
Davide Ferracin