Quei maledetti 5 minuti di inferiorità numerica del primo tempo (fallo “con sangue” di Pazzaglia), condizionano la partita ai Flying Donkeys, che erano partiti davvero col piede giusto, e meritano l’applauso di Coach Carboncini, e del pubblico locale. Insieme, squadra e coach, avevano rivisto gli errori della partita di andata, col Padova, e stavolta…..

i ragazzi di Carboncini hanno dimostrato di aver imparato dai propri errori.

 

I Biancocelesti, sono partiti bene, riuscendo ad ingabbiare l’Americano Laricchia, e come per magia, Padova non riusciva a trovare sbocchi, non riuscendo ad attaccare a modo, e dovendo subire anche i contrattacchi dei Flying Donkeys.

Al min. 09.21, gli arbitri ravvedono un fallo di Milcik, ma Padova non sfrutta la superiorità numerica, e anzi, rischia il clamoroso goal di contropiede, con Errico che intercetta un disco, involandosi verso la porta, bravo il portiere Susco, che nega il goal a numero 3 Biancoceleste.

Anche il portiere Biancoceleste Buschi, però non è da meno, e il primo Power Play dei Ghosts viene neutralizzato.

L’episodio chiave, purtroppo, avviene al min.16.48, quando in un contrasto, Pazzaglia, colpisce col bastone da dietro il volto di Laricchia. Il fallo è involontario, ma gli arbitri, notano una colorazione rossastra sui denti di Laricchia, e proclamano il ferimento con sangue, che costa al difensore ben 5 minuti di penalità.

L’americano, esce per pochi secondi, e torna in pista quasi subito.

Padova ringrazia, e sfrutta la lunga superiorità numerica con ben 3 goal, con una doppietta di Tessari (min. 17.38, e min.18.51), e il terzo goal proprio dell’Americano (min. 19.02, 0 a 3).

Per fortuna, il Power Play dei Ghosts finisce poco prima dei 5 minuti, a causa di una penalità a Tessari, altrimenti il danno poteva essere maggiore.

Ristabilita la parità in campo, torna anche l’equilibrio, e i Biancocelesti si fanno pericolosi a tratti, ma non sfruttano una superiorità numerica con in panca puniti Zaccaria Mario.

Il secondo tempo, vede i Flying Donkeys alla ricerca della rimonta, ma Padova non si scompone, e Buschi deve salvare la gabbia più volte, fino al min. 28.26, quando Pistellato segna il goal del 0 a 4.

I Biancocelesti sono grintosi, ma ordinati, e non demordono, ma purtroppo tirano poco, e sono poco precisi sotto porta.

Al min.37.54, con una penalità al veneto Gherlinzoni, i Toscani hanno una nuova superiorità numerica da poter sfruttare, ma non finalizzano, e al min. 40.41, finisce in panca puniti Longhini, ed è durante questo Power Play, che Laricchia intercetta un disco, e beffa Buschi, per il 0 a 5.

Feriti nell’orgoglio, i Biancocelesti, proprio sul finire del Power Play, finalmente segnano, con un bel tiro al volo di Rovai (min.41,50, 1 a 5).

Un’altra penalità per parte (ancora longhini, e Rovai), non porta ad ulteriori cambi nel punteggio finale, che resta sull’1 a 5.

Si è rivista la migliore Empoli, grazie anche all’apporto in esperienza di Andrea Montanari.

Un ottimo punto di partenza, per tornare alla ricerca della crescita, che adesso deve andare in direzione della concretezza, riguardo soprattutto al numero, e la precisione dei tiri in porta.

Sabato 16 Febbraio, i Flying Donkeys dovranno affrontare la difficile trasferta a Vicenza (squadra, che insieme a Monleale, Milano, e Padova,è pronta al passaggio ai playoff), e sarà un’altra partita, che non dovrà essere necessariamente all’insegna della ricerca del risultato, ma dovrà portare a quella ulteriore crescita, indispensabile per affrontare al meglio le due partite successive:

Cittadella in casa (il 2 marzo), e Roma in trasferta (il 16 Marzo).

Gli altri risultati:

Vicenza-Molinese 9 a1

Monleale-Asiago 5 a 1

Cittadella-Roma 4 a 1

La classifica: Monleale 30, Milano 27, Vicenza 26, Padova 25, Cittadella 15, Molinese 10, Roma 9, Asiago 7, Empoli 3