Premio Emporio Duse – Bologna

Tornano le corse all’Arcoveggio, dopo quattro settimane di pit-stop invernale, giovedì 14 Febbraio, San Valentino: si ricomincia…da Tre (come direbbe Troisi), con il gradito appuntamento della Corsa Tris nazionale, in versione quartè e quintè, nella fattispecie riservata ad anziani di lungo corso impegnati sulla distanza selettiva e spettacolare del miglio.

Due giri di pista sulle ali della festa degli innamorati, così si presenta il Premio Emporio Duse che vede impegnati soggetti dalla collaudata esperienza e qualche deb da seguire con curiosità, mentre driver dal prestigioso palmares impreziosiscono l’omogenea starting list. La disamina tecnica non può prescindere dai soggetti collocati all’estremità dello schieramento, quelli con i numeri più alti per intenderci, un trio di neo cinque anni dalla forma al top e dalle guide di primordine, Osio e Gocciadoro, reduci da un tentativo in prima classe a Torino, Odino Alca e Bellei, spesso protagonisti nei clou toscani, e la progredita Oliviass, oggi in versione Alessandro Baldi, causa appiedamento dell’abituale partner Edoardo, sempre Baldi e sempre erede della scuola di nonno Vivaldo. Più sfumate ma non marginali le chance di binomi al via dalla seconda fila, Orsa Jet e Pistone, con la giumenta vincitrice in bello stile di un handicap felsineo ad inizio gennaio, mentre Open Del Rio dovrà confermare i recenti progressi e mostrare adattamento alle insidie della pista piccola, Orfeo Jet alla è alla ricerca dello smalto perduto dopo un’estate cesenate da assoluto primattore ed Andrea Vitagliano ne garantisce forma in divenire e adattamento allo schema. Poi, risalendo tra i sei front runner, riflettori su Open Town, velocista di vaglia da apprezzare in partnership con Alessandro Raspante e su Neruda Trio, affidata ad uno dei driver hot dell’inverno 2013, quel Marco Stefani che domenica debutterà nel circus classico con Pelikan, pupillo targato Trio per il training di Alfredo Arnaldo Pollini.

Ufficio Stampa

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