I Lions Amaranto Livorno, imbattuti e virtualmente sicuri, a cinque giornate dalla fine della regular season della C1, di accedere ai play-off promozione, non possono permettersi il lusso di ‘tirare il fiato’. In vista della seconda fase del torneo, decisiva per il salto in B, sarà importante anche il coefficiente punti/gare giocate. Nella post-season, le formazioni con il maggior numero di punti raccolti avranno il (considerevole) vantaggio di giocare gli spareggi in casa. Sabato 20 aprile, le formazioni piazzatesi al primo posto della C1, C2 e C3 toscana giocheranno, fra le mura amiche, il barrage rispettivamente con la seconda della C3, la seconda della C1 e la seconda della C2. Questo in teoria. In pratica, visto che fra C2 e C3 solo due squadre, entrambe della C2 (Etruria Piombino, attualmente in lotta per le prime piazze, ed il Cus Pisa, attardato) sono in regola con l’iscrizione ai tornei giovanili obbligatori (under 16 e under 14), la prima della C1 accederà direttamente alla fase interregionale, nella quale entreranno in scena anche le formazioni provenienti dai gironi di C dell’Emilia Romagna, Marche e Umbria. Verrà formato, con tali squadre dell’area del centro Italia, un tabellone tennistico, con otto compagini. Per entrare nella ‘fase nazionale’, occorrerà vincere altri quattro spareggi, sempre con la formula della gara ‘secca’, senza appello, da disputare (almeno nelle prime tre partite) in casa della squadra che, nella regular season, vanta un miglior quoziente punti. Domenica 28 aprile, la formazione denominata ‘Toscana A’ (salvo improbabili colpi di scena proprio i Lions) giocherà con la miglior perdente degli spareggi del 20. Domenica 5 maggio le semifinali con una squadra del girone Emilia-Marche. Domenica 12 la finale. La vincente della finale, disputerà il 19 maggio, in trasferta, il barrage con la terza classificata del girone èlite della C. La vincente di tale gara, entrerà nel tabellone nazionale degli spareggi per il salto di categoria. Un cammino tortuoso, nel quale non sono ammessi errori. Ricapitolando, è importante per le squadre che ambiscono alla promozione presentarsi al top della forma nelle partite da giocarsi in piena primavera, ma anche raccogliere il maggior bottino di punti possibile nella prima fase del torneo. I Lions, che sono secondi in graduatoria e che nelle prime 9 giornate di C1 hanno un invidiabile ruolino di 8 successi e 1 pareggio, torneranno in campo, dopo la lunga pausa osservata in omaggio ai primi due impegni dell’Italia nel ‘Sei Nazioni’, il 17 febbraio, per affrontare, a Portoferraio, quell’Elba, sconfitto all’andata con un perentorio 58-10. La formazione isolana è una diretta concorrente per l’accesso ai play-off. Superando indenni la trasferta di Portoferraio, i Lions metterebbero pressochè al sicuro la prima posizione utile (e dunque sarebbero la ‘Toscana A’). Come noto, senza la penalizzazione di 8 punti, gli amaranto sarebbero solitari al comando della classifica, ma, in ogni caso, l’attuale capolista Amatori Prato è da considerare, in ottica play-off, fuori classifica, perchè, senza l’iscrizione ai campionati obbligatori, non potrà partecipare agli spareggi. L’ottima stagione fin qui vissuta dai Lions è confermata dalla chiamata nella nazionale under 17 di due propri validissimi elementi, il pilone Antonio Barducci ed il terza linea Dario Basha. I due avanti amaranto, attivi all’Accademia Federale ‘Lorenzo Sebastiani’ di Roma, sono stati selezionati per giocare ‘fuori casa’, con la maglia azzurra, il 20 febbraio a Saint Tulle contro l’Accademia della Francia del Sud, il 23 febbraio a Lione contro l’Accademia Lione ed il 13 marzo a Lichfield contro l’Inghilterra under 16. In programma infine, il 6 aprile, in una sede da definire, la partita con la Francia under 17. Barducci e Basha, rugbisticamente nati e cresciuti nel vivaio labronico, sono qualcosa di più di semplici promesse della palla ovale italiana. I Lions, da sempre, da quando, nel 2000, hanno iniziato la propria attività, investono importanti risorse umane e tecniche nel proprio vivaio. Il settore giovanile ha sempre avuto, per il club amaranto, la proiorità assoluta.

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Fabio GIORGI