Nella giornata numero 38 del torneo di A2, il Vipiteno continua la sua marcia in vetta. L`Egna non concede sconti all`Ev Bozen 84, l`Appiano supera il Gherdeina e torna al terzo posto. Tutto facile per il Caldaro.

SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Merano Pircher 3:1 (1:0, 1:1, 1:0)
SSI Vipiteno Weihenstephan: Charles Corsi (Dominik Steinmann), Simon Baur, Derek Eastman, Daniel Maffia, Luca Scardoni, Philipp Pircher, Michael Messner; T.J. Caig, Tobias Fink, Gunnar Braito, Patrick Mair, Tobias Kofler, Hannes Stofner, Alex Lanz, Florian Wieser, Christian Sottsas, Felix Oberrauch
Coach: Oly Hicks

HC Merano Pircher: Vincenzo Marozzi (Andreas Pernthaler); Jan Mair, Daniel Valgoi, Philipp Beber, Viktor Wallin, Danny Elliscasis; Max Ansoldi, Julian Schwienbacher, Michele Ciresa, Taggart Desmet, Stefan Palla, Patrick Cainelli, Stefan Kobler, Daniel Rizzi, Michael Stocker, Michael Guarise, Daniel Frank, Davide Turrin, Viktor Schweitzer, Alex Obermair
Coach: Doug Mckay

Reti: 1:0 Patrick Mair (15.01), 1:1 Taggart Desmet (21.36), 2:1 Gunnar Braito (39.18), 3:1 T.J Caig (59.51)  
A Vipiteno finisce la serie positiva del Merano. Nel Vipiteno fuori i lungodegenti Stefan Ramoser e Daniel Erlacher, in casa Merano sempre out Thomas Mitterer, dal Val Pusteria ancora disponibili i giovani Danny Eliscassis, Viktor Schweitzer e Alex Obermair. Il back up delle “Aquile” è il giovane Andreas Pernthaler. Bell`avvio di gara, tra due squadre in gran forma. Il Merano attende l`avversario, il Vipiteno non riesce a bucare la gabbia di un Marozzi, sempre attento.Il goalie meranese deve inchinarsi al 15.01. Ci pensa Patrick Mair a regalare il vantaggio ai Broncos. Nella frazione centrale Merano subito propositivo: le Aquile pareggiano i conti con Taggart Desmet, dopo un solo minuto e 36 secondi dall`ingaggio iniziale. La partita è godibile, le occasioni non mancano. L`equilibrio regna sovrano, ma in chiusura di frazione i Broncos piazzano, con Gunnar Braito, la zampata che vale il 2:1 di fine secondo tempo. Terza frazione e grande agonismo. Al Merano manca concretezza sotto porta , il Vipiteno risponde colpo su colpo. Nel finale sei uomini sul ghiaccio per gli ospiti. Il Merano ci prova ma incassa la terza rete, a porta vuota, che a nove secondi dalla fine, chiude i conti per il definitivo 3:1. Continua la marcia dei Broncos, sempre più primi in classifica.        

Hc Appiano Sarah – HC Gherdeina 3:1  (0:0, 0:1, 3:0) 

HC Appiano Sarah: Mark Demetz (Alex Tomasi), David Ceresa, Fabian Ebner, Lukas Martini, Jake Newton, Peter Stimpfl; Tobias Ebner, Tuomo Harjula, Jan Waldner, Stefan Unterkofler, Alex Jaitner, Philipp Jaitner, Daniel Peruzzo, Philipp Platter, Robert Raffeiner, Tobias Spitaler, Mathias Eisenstecken, Christian Tröger, Jonannes Weger
Coach: Jarno Mensonen

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Giancarlo Kostner), Benjamin Bregenzer, Ryan Gaucher, Fabrizio Senoner, Simon Vinatzer, Fabian Costa, Fabio Kostner, Marco Senoner, Joel Brugnoli, Mitch Stephens, Gabriel Vinatzer, Benjamin Kostner, Gabriel Senoner, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Rupert Stampfer, Oliver Schenk
Coach: Gary Prior

Reti: 0:1 Mitch Stephens (29.45), 1:1 Jake Newton (44.24), 2:1 Stefan Unterkofler (53.48), 3:1 Stefan Unterkofler (59.37 porta vuota)  

Appiano, tre punti e terzo posto. Per coach Jarno Mensonen, sempre assenti Patrick Wallenberg (rientro previsto il 15 febbraio) e Alex Rottensteiner, a referto il giovane Johannes Weger. Tre defezioni tra gli ospiti: fuori lo squalificato Aaron Pitschieler, oltre a Davide Holzknecht e Gabriel Lang. Grande equilibrio nel corso della prima frazione. Le due squadre si equivalgono, si lotta su ogni disco, i portieri non corrono grandi rischi. Inevitabile, o quasi, lo 0:0 della prima sirena. L`Appiano ci prova di più in zona d`attacco, ma gli attaccanti dei Pirati non trovano mai il pertugio vincente davanti a Grossgasteiger. Il Gherdeina è cinico e passa al 29.45 con la 13esima rete stagionale di Mitch Stephens. Al secondo intervallo il Gherdeina è avanti, ma la partita à apertissima. Nel terzo drittel, la pressione dell`Appiano porta ai suoi frutti. Al 44.24, Jake Newton batte Grossgasteiger e riporta in parità la contesa. I padroni di casa spingono ancora e trovano il primo vantaggio della serata. La rete pesantissima è di Stefan Unterkofler, che al 53.48 cambia il volto della partita. Nel finale è costante il forcing del Gherdeina, che deve arrendersi alla rete di Stefan Unterkofler, che piazza a porta vuota il punto del definitivo 3:1.       

HC Egna Riwega – Ev Bozen 84 Groupon 6:0 (1:0, 3:0, 2:0)

Egna Riwega: Alex Caffi (Martin Rizzi); Manuel Bertignoll, Christian Rainer, Giulio Bosetti, Alexander Sullmann, Kevin Zucal, Piero Simoni; Michael Sullmann, Markus Simonazzi, Rudi Locatin, Davide Stricker, Flavio Faggioni, Marian Zelger, Patrick Zambaldi,  Hannes Walter, Mike Craig, Dylan Stanley
Coach: Teppo Kivelä

Ev Bozen Groupon: Thomas Commisso (dal 40.00 Federico Tesini); Luca Franza, Gabriel Nibale, Christian Fabbretti, Simon Obexer; Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Hannes Hölzl, Franz Josef Plankl, Alexander Pancheri, Matteo Lotti, Lorenzo Piccinelli, Paolo Widmann, Christian Timpone, Michele Volcan, Alex Tava
Coach: Fred Carroll

Reti: 1:0 Michael Sullmann (15.55), 2:0 Dylan Stanley (27.15), 3:0 Dylan Stanley (28.35), 4:0 Michael Sullmann (34.17), 5:0 Markus Simonazzi (42.22), 6:0 Rudy Locatin (54.29)   

L`Egna passeggia su un Ev Bozen 84 troppo leggero. Nelle file dell`Egna rientra a roster Patrick Zambaldi, sempre fuori causa Matteo Peiti, Daniele Delladio e Paolo Bustreo. Fuori anche Dominik Massar in avanti. In casa bolzanina out capitan Roland Battisti e Daniele Da Ponte. Partita con inizio vivace, le due squadre si affrontano a viso aperto. Gli ospiti non sembrano volere vestire i panni di vittima sacrificale e pungono appena possono. L`Egna deve attendere il 15.55 per rompere il ghiaccio: è Michael Sulmann a sbloccare la contesa. Nel secondo tempo i Wild Goose accelerano e chiudono, di fatto, la contesa: tra il 27.15 e il 28.35 sale in cattedra Dylan Stanley, che piazza due pesantissimi gol dell`ex, che valgono il 3:0. Da qui in poi l`Egna cambia marcia. Michael Sullmann firma la sua doppietta personale per il 4:0 L`Egna passa ancora ad inizio del terzo tempo, con la prima firma personale della serata di Markus Simonazzi, il quale batte Federico Tesini, subentrato ad inizio del terzo tempo a Thomas Commisso. L`Ev Bozen 84 fatica parecchio e sfiora il gol con Christian Timpone, in una delle rarissime chance in attacco. Il 6:0 arriva dalla stecca di Rudy Locatin, che chiude il tabellino della serata. Vittoria mai in discussione per l`Egna. Per l`Ev Bozen 84, continua la serie negativa contro il team della Bassa Atesina: da tre anni, mai i bolzanini, negli scontri diretti, sono riusciti ad imporsi.         

Sv Caldaro Rothoblaas – Hockey Pergine Sapiens 5:1 (3:1, 1:0, 1:0)

SV Caldaro Rothoblaas: Martino Valle Da Rin (Daniel Morandell); Adrian Marzoner, Thomas Waldthaler, Alex Giovannini, Markus Siller, Steve Pelletier, Leonhard Rainer, Ruben Rampazzo; Matias Loppi, Brian Belcastro, Raphael Andergassen, Alex Andergassen, Alex Frei, Patrick Gius, Thomas Pichler, Patrick Thomaser, Lorenz Röggl, Michael Felderer, Manuel Gamper, Hannes Clementi
Coach: Thomas Sandlin

Pergine Sapiens: Daniele Facchinetti (Marcello Platè); Troy Barnes, Fabio Rigoni, Andrea Strazzabosco, Alessandro Ambrosi, Alessandro De Polo; Pontus Moren, Devid Piffer, Riccardo Tombolato, Davide Mantovani, Lino De Toni, Denny Deanesi, Luca Mattivi, Stefano Piva, Marco Demattio
Coach: Marco Liberatore

Reti: 1:0 Matias Loppi (11.28), 1:1 Davide Mantovani (12.28), 2:1 Matias Loppi (15.54), 3:1 Alex Frei (16.40), 4:1 Steve Pelletier (28.07), 5:1 Steve Pelletier (48.31)    

Il Caldaro rispetta il pronostico e piega un Pergine, che cala alla distanza.
I padroni di casa devono rinunciare in difesa a Markus Kofler e Daniel Spinell, il Pergine scende sulla pista della Raiffeisen Arena senza Virzi, Meneghini e Conci. La partita stenta a decollare, con il passare dei minuti il Caldaro prende in mano il pallino della gara e passa all`11.28 con Matias Loppi, dopo un buon lavoro di Ruben Rampazzo e Thomas Pichler. I trentini giocano senza timori reverenziali e pareggiano dopo soli 60 secondi con Davide Mantovani. I padroni di casa sfruttano il secondo powerplay della serata e tornano avanti, ancora con Matias Loppi. Il Caldaro allunga dopo meno di un minuto con Alex Frei, che firma il 3:1 e dimostra di essere pronto per tornare in pista con il Renon, dopo la pausa per la nazionale. Nella frazione di mezzo il Caldaro controlla la situazione e vola sul 4:1 al 28.07 con Steve Pelletier. Alla seconda sirena, il match sembra indirizzato decisamente dalla parte dei padroni di casa. Nel terzo tempo ancora Steve Pelletier, in powerplay, piazza il colpo del 5:1 al 48.31. Finisce con i tre punti per il Caldaro, che torna a sorridere dopo tre ko di fila.       
Serie A2,  domenica 03 febbraio 2013, 38° giornata stagione regolare
SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Merano Pircher 3:1 (1:0, 1:1, 1:0) 
HC Appiano Sarah – HC Gherdeina 3:1 (0:0, 0:1, 3:0)  
HC Egna Riwega – Ev Bozen 84 Groupon 6:0 (1:0, 3:0, 2:0)  
Sv Caldaro Rothoblaas – Hockey Pergine Sapiens 5:1 (3:1, 1:0, 1:0)  

Classifica dopo la 38° giornata
1. Vipiteno Weihenstephan 84 punti
2. Egna Riwega 74
3. Appiano Sarah 62
4. HC Merano Pircher 60
5. Caldaro Rothoblaas 58
6. HC Gherdeina 54
7. Hockey Pergine Sapiens 32 *
8. Ev Bozen 84 Groupon 29 *
* una partita in meno