MADEL – PEPERONCINO BASKET 55-53
(15-19; 24-32; 35-45)

MADEL: Bonetti 15, Sangiorgi 2, Stefani 2, Teglia , Bignami 3, Lambertini 3, Cilfone 10, Valenti 10, Cataldo 10 All.re: Lanzi

PEPERONCINO BASKET: Nannetti 8, Cavallini 9, bernagozzi 5, Balli 5,Govoni ,Succi ,Bergami 3, Orlandi 4, Pagano 12, Mutolino 10 All.re: Brochetto

Sotto una pioggia che per tutto il corso della gara non ha mai cessato di abbattersi sulla città la Madel riesce nell’impresa di piazzare, a meno di due secondi dalla sirena, un solo sorpasso e portare a casa una vittoria che per morale e classifica diventerà cruciale per il proseguo della stagione. Pronti via e immediatamente gli ospiti iniziano a colpire in campo aperto trovando nella difesa allungata la fonte di ispirazione per scavare un divario che nemmeno l’innesto di Cilfone, dopo quasi cinque giri di lancette, riesce a ridurre…. 10 punti per lui con ancora un’ amalgama da trovare con i nuovi compagni. Il secondo tempo prosegue con gli ospiti ad ampliare il divario e solo alcune invenzioni dei singoli che consentono a Bologna di restare aggrappata alla gara con unghie e denti. Ad inizio ripresa, dopo vari errori da ambo le parti, è l’ex di turno Bernagozzi che spegne la luce per i padroni di casa siglando il primo vantaggio in doppia cifra per la formazione ospite mentre dalla parte della Salus solo una difesa arcigna, ma altrettanta confusione offensiva, regnano sovrane. L’inizio dell’ultimo quarto parrebbe quindi una lenta sfilata per la formazione di coach Brocchetto che sino a quel momento sembrerebbe in assoluto controllo della gara. Bignami però riesce a scardinare velocemente la difesa ospite con una bomba che riduce lo svantaggio dei padroni di casa a ‘sole’ 7 lunghezze, da li una selva di errori e due difese molto guardinghe mantengono il distacco inalterato prima che Cilfone, con un provvidenziale gioco da 3 punti, riesca a riportare Bologna a sole 4 punti di svantaggio (45-49). Il batti e ribatti seguente porta Bonetti e Cataldo a siglare il temporaneo ed insperato pareggio a meno di due minuti dalla fine delle ostilità. Gli ospiti riescono poi a portarsi nuovamente in vantaggio con un uno su due dalla lunetta ma è a due secondi dalla fine che sempre Cataldo piazza una bomba capace di uccidere le velleità di qualunque avversario che sino a quel momento pareva in totale controllo della gara e ricacciando indietro i fantasmi di una sconfitta data già per scontata a metà del terzo quarto.