BASKET S. SALVATORE SELARGIUS – VIRTUS CAGLIARI 48-68

Ad un certo punto le giallonere erano irriconoscibili anche agli occhi del mai rassegnato pubblico di casa. Una delle più scottanti sconfitte della stagione viene ulteriormente appesantita dall’infortunio di Selene Perseu nel finale di partita. La sua fronte urta contro quella dell’avversaria Laura Nicolini che cade a terra sanguinante. La play di casa sembra non accusare immediatamente gli effetti della testata, ma qualche istante dopo perde i sensi. Il derby campidanese non aveva più molto da dire e infatti scivola via indolente perché le preoccupazioni diventano altre. Le prime cure prestate al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu confermano il taglio riportato sopra l’arcata sopraccigliare e suturato con venti punti. La generosità agonistica della quarantenne selargina si concreta anche con un altro “regalino”: la frattura di un dito della mano. Laura Nicolini “vince” anche la sfida con i punti metallici: ce ne vogliono diciassette sopra l’arcata e altri quattro sotto. Fino a quel momento il play guardia della Virtus Cagliari aveva dato modo di far valere le sue abilità diventando la top scorer della partita (20) con le sue efficaci penetrazioni e dando una mano provvidenziale nei rimbalzi difensivi (11).

Quella delle locali è stata invece una gara double face: nei primi due quarti il loro predominio è netto. Stefania D’arenzo si erge a protagonista nel segmento inaugurale accumulando 8 punti su 13. Ma il clan cagliaritano non si fa staccare grazie alle incursioni di Nicolini che ne totalizza 6 su 10. La seconda frazione vede le padrone di casa in gran spolvero con Anna Lussu che prende l’iniziativa, supportata in avanti da Yordanova abile ad incrementare il vantaggio anche con due bombe. Quando lo scarto diventa di tredici punti in tanti pensano che i periodi cupi siano stati dimenticati. Ma si canta vittoria con forte anticipo. Dopo il riposo il coach Carla Tola sprona le sue atlete e imposta una nuova strategia difensiva. Tra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto le ospiti piazzano un parziale di 8 a 0, interrotto dal tiro da tre di Di Gregorio (36 – 28). Segue un altro monologo virtussino che vale undici punti (36 – 39). La tripla di Yordanova riporta il match sui binari della parità ma é un fuoco di paglia. Dall’altra parte del campo Beatrice Carta dimostra con i fatti di essere in continua ripresa dopo il brutto infortunio e anche Giulia Rulli non si fa pregare quando c’è da tirar fuori le unghie sotto i vetri. Il terzo parziale si chiude 26 a 8 per la Virtus, ma nove punti di svantaggio (41 – 50) in teoria si possono ancora recuperare. Fabrizio Staico tenta tutte le soluzioni possibili per abbattere la zona ospite ma ormai l’organico è spento. Come se fossero in trance le sansalvatorine fanno fatica ad andare al tiro, quando ci riescono il cesto sembra non voler accogliere quelle traiettorie quasi perfette. E infatti Laura Nicolini e socie prendono il volo con un altro agghiacciante parziale di 11 a zero. Il duplice infortunio finale chiude definitivamente la contesa. Selargius guadagna la quarta sconfitta consecutiva e sabato notte si disputa un altro match delicato a Muggia.

LA GARA SU VIDEOLINA SPORT

La telecronaca della gara sarà teletrasmessa dal canale Videolina Sport (canale 210 del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo cliccando su questo link: http://live.videolina.it/videolinasport. Con le immagini di Nicola Ambu, il telecronista Mauro Farris questa volta sarà affiancato dal tecnico Marcello Ibba delle giovanili del Cus Cagliari. Gli orari delle telecronache: Giovedì 31 gennaio h. 21,30. Per le repliche controllare gli orari sulla pagina facebook di Videolina Sport:https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINA-SPORT/228624850527606?ref=ts&fref=ts

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Non abbiamo attaccato al meglio la loro zona nonostante in settimana ci fossimo preparati per questa evenienza. A volte quando parli troppo delle cose, il risultato che ottieni è quello opposto. Ma a parte tutto la Virtus è stata nettamente superiore a noi per prontezza, entusiasmo, atteggiamento. In attacco le nostre avversarie hanno fatto cose semplici in maniera esemplare. Questa squadra merita di stare molto più in alto.

Noi i punti riusciamo a raggranellarli nel momento in cui tutte le ragazze sono in grado di dare qualcosa. Le mie atlete devono venire in palestra con le idee chiare, convinte di dare qualcosa. Se questo qualcosa non viene, bisogna analizzare il problema a fondo e capire quali siano le ragioni. Se non riusciamo a dare delle risposte tutto questo non ha senso.

Irene Amato ha un buon temperamento, lo stesso che chiedo a tutte le giocatrici; non pretendiamo mai di vincere le partite, chiediamo di mostrare un buon temperamento. Irene è stata esemplare sia a Broni sia oggi, con tutte le difficoltà che una nata nel 1993 può avere se entrata a far parte del gruppo da appena una settimana. La cosa grave è se penso a chi vive queste situazioni tutti i giorni e poi in campo non riesce. ”.

Anna Lussu (San Salvatore): “Non riesco proprio a capire che cosa ci stia succedendo. Gli allenamenti procedono regolarmente, forse sta incidendo la stanchezza e il fatto che le avversarie si sono rinforzate e questo noi lo stiamo soffrendo. Anche la Virtus ha cambiato assetto con De Gianni che dall’alto dei suoi 191 centimetri in area è utilissima; e poi è rientrata una grande giocatrice di nome Beatrice Carta. Oggi è stato un incubo: i primi due tempi tutto sommato sono stati tranquilli, poi quando loro sono passate a zona è calato il buio totale, non sapevamo come attaccare. Abbiamo perso un sacco di palloni, a canestro eravamo molto imprecise e dal terzo quarto abbiamo smesso di giocare completamente entrando nel pallone. Complimenti alla Virtus che è riuscita a bloccarci. Non ci dobbiamo buttare giù, queste cose ci servono per crescere. Ora ci prepariamo per la gara di Muggia, Fabrizio ci dà tanta forza per andare avanti e solo con l’energia del gruppo possiamo andare avanti”.

Irene Amato (San Salvatore): “Sono rimasta colpita dalla bellezza di questo pubblico, l’atmosfera era altrettanto significativa, peccato per l’andamento della partita, potevamo sicuramente fare di meglio. Ad inizio ripresa c’è mancata la grinta, dovevamo amministrare il vantaggio, purtroppo non è andata così. Le prime sensazioni che ho avuto dal mio arrivo a Selargius sono state positive e belle, spero di integrarmi sempre di più nel gruppo e di riuscire a dare il mio contributo sempre al massimo. ”.

Laura Palmas: (San Salvatore): “Stiamo attraversando un periodo molto difficile, sapevamo che sarebbe stata una partita complicata anche se davanti al nostro pubblico pensavamo di evitare il peggio. Siamo partite bene giocando di squadra, qualche tiro meritava miglior sorte, poi dopo il riposo la Virtus si è schierata in campo con la zona e non c’é stata più storia, non riuscivamo a penetrare, i tiri continuavano a non entrare. Seguitiamo a soffrire la zona e non riusciamo ad esprimerci secondo le nostre reali capacità. La partita è finita in maniera pesante con l’infortunio a Selene. Ora ci attende la trasferta a Muggia contro una diretta concorrente per la salvezza. Speriamo di recuperare l’entusiasmo che sicuramente dopo una partita come questa può mancare”.

Roberto Frau: (Vice allenatore San Salvatore): “Credo che alla base ci sia stato un problema di atteggiamento perché questa zona l’abbiamo subita psicologicamente più che tatticamente. La squadra era pronta per arginare la loro eventuale disposizione in difesa ma non ci siamo riusciti sia per colpa nostra, sia anche per un pizzico di sfortuna visto che non entrava un canestro. Ci siamo visti sfilare una partita che avevamo saldamente in pugno e non abbiamo avuto la forza di reagire. Stasera riprendiamo subito ad allenarci però anche la trasferta di Muggia è importante. Il nostro obiettivo è di tenere fino allo scadere del quarantesimo minuto, contrariamente a quanto ci è spesso accaduto in passato. Direi che si tratta del nostro difetto principale”.

Carla Tola (Allenatore Virtus Cagliari): “In settimana avevamo preparato la difesa a zona e durante gli allenamenti ci stava uscendo bene. A quello si deve aggiungere la dose massiccia di determinazione e grinta che ho chiesto alle ragazze durante la pausa. Nonostante le nostre avversarie siano state molto brave nei primi due quarti, noi al contrario eravamo irriconoscibili rispetto alla Virtus che nelle ultime partite stava esprimendo un ottimo gioco”. La uno tre uno ci ha aiutato per limitare le potenzialità offensive di Lussu e D’Arenzo. Selargius può contare sul tiro da tre da parte delle ottime linee esterne, per cui dovevo per forza schierare una difesa dispari. Ad un certo punto facevo avanzare anche De Gianni e le avversarie sono andate letteralmente in bambola. Noi abbiamo sfruttato la scia positiva, perché in attacco ti viene tutto bene quando difendi così. I derby sono delle gare a parte, sapevo di poter contare sul nostro ottimo momento, (Milano a parte), ed ho chiesto di tenere il vantaggio perché dovevamo vincere almeno con sette punti di distacco per avere la miglior differenza punti negli scontri diretti. Mi auguro che il San Salvatore si salvi tranquillamente, però il campionato è ancora lungo ed io devo valutare tutte queste situazioni”.

IL TABELLINO:

BASKET SAN SALVATORE SELARGIUS – VIRTUS CAGLIARI 48 – 68

Basket San Salvatore Selargius: Pibiri ne, Yordanova 14, Lussu 13, Perseu, Di Gregorio 3, Palmas, Tinti 4, D’arenzo 10, Amato 2, Morselli 2. Allenatore: Fabrizio Staico.

Virtus Cagliari: Nicolini 20, Vargiu 5, Carta 16, Rulli 14, Mastio ne, Saba 3, De Gianni 6, Costa 4, Cavalieri ne, Murtas ne.

Allenatore: Carla Tola

Arbitri: Daniele Alfio Foti – Angelo Coffetti

Parziali:13- 10; 33 – 24; 41 – 60