La prima volta con i Paralimpici non si scorderà mai. La comitiva del Tennistavolo Norbello ha vissuto una due giorni siciliana intensa, ricca di spunti, contenuti, emozioni. Il risultato è passato in secondo piano perché stare in mezzo agli atleti diversamente abili suscita una serie di considerazioni e stati d’animo che rafforza la volontà di andare avanti con fermezza in questo mondo ancora sconosciuto al tennistavolo sardo .

Le tre sconfitte rimediate all’esordio del campionato italiano CIP classe 6/10 non scalfiscono minimamente il buon umore del presidente Simone Carrucciu: “Abbiamo esplorato un mondo nuovo – dice- l’inedito percorso sportivo che ci ha visto protagonisti è intriso di sano agonismo, la voglia di vincere è palpabile in tutti gli atleti partecipanti. Ma è l’aspetto umano che mi ha dato modo di vivere delle esperienze toccanti, sin dal momento in cui l’equipe medica ha effettuato le visite per certificare le classificazioni dei singoli atleti”.

Tutte le società partecipanti si sono poi ritrovate a cenare nello stesso albergo: “Un altro momento molto bello – conclude Carrucciu – che mi conferma che la mia società si sta incamminando verso un sentiero che ci riserverà tante belle sensazioni”.

Gli umori dei pongisti gialloblù erano agli antipodi. Ad un emozionatissimo Flavius Laurentiu Pungaru si è contrapposta la solarità e la spregiudicatezza del suo compagno Mauro Mereu che ha contagiato tutti i partecipanti convenuti nella cittadina costiera di Riposto.

Il goliardico di Soleminis ha pure partecipato al torneo nazionale del giorno dopo nel quale ha superato il primo turno, ma nel tabellone si è dovuto arrendere a Scazzieri (L’isola che non c’era) che poi ha vinto battendo in finale Furlan (TT Vincenza).

Serie Cip A Classe 6/10

1^ – 2^ – 3^ giornata di andata

Riposto, Sabato 26 gennaio 2013

ASD Tennistavolo Norbello

ASD TT L’Isola che non c’era Onlus

0

3

ASD Tennistavolo Norbello

Asd Fiaqma Riposto

2

3

ASD Tennistavolo Norbello

Asd Tennistavolo Vicenza

0

3

SI POTEVA VINCERE CONTRO IL RIPOSTO

Come si può evincere dai risultati, solo in una sfida i due atleti del Tennistavolo Norbello hanno avuto molte probabilità di chiudere a loro vantaggio la disputa che li vedeva opposti ai padroni di casa. Molto più forti le compagini dell’Isola che non c’era Roma (Gaffino – Scazzieri) e del Tennistavolo Vicenza (Furlan Baroncelli) che schierano atleti che gravitano attorno alla nazionale italiana paralimpica. Si è giocata col metodo “Courbillon” che prevede prima due singoli, un doppio e altri due singoli.

“È stata una bellissima prima volta – dice l’allenatore Mauro Locci – anche se ci siamo ritrovati in un campo di gioco non all’altezza, con fasci di luce irregolari che sicuramente hanno inciso negativamente sul rendimento di tutti i partecipanti. Bene il doppio Pungaru – Mereu che ha avuto ragione del duo di Riposto formato da Saverino e Alibrandi. Se il romeno residente ad Abbasanta non si fosse fatto tradire dalle tensioni emotive forse avrebbe potuto capovolgere la situazione contro la squadra di casa. Soddisfacente invece Mauro Mereu che ha sconfitto Alibrandi. Penso che il Riposto, con alcuni accorgimenti, possa essere alla nostra portata”.

Per quanto riguarda l’andamento complessivo della due giorni a Riposto Mauro Locci ha così sintetizzato: “Gli atleti paralimpici sviluppano in modo attento e puntiglioso il fattore tattico per vincere. Quindi ciascuno di loro cerca di sfruttare al meglio i punti deboli degli avversari, proprio come succede nel tennistavolo dei normodotati, con la sola differenza che in questo caso si il punto debole è rappresentato da una carenza fisica e non tecnica”.

RAPIDISSIMO SCAMBIO DI BATTUTE CON MAURO MEREU

L’hanno tutti preso in simpatia perché i suoi modi catturano e coinvolgono. Mauro Mereu gioca per la prima volta un torneo nazionale dopo anni e anni trascorsi a giocare a ping – pong a casa sua. Tutti i suoi coetanei di Soleminis hanno avuto a che fare con il tavolo, una rarità negli anni settanta.

Raccontaci le tue prime sensazioni

Come sono arrivato in palestra a Riposto ho visto dei giocatori inaspettatamente molto forti. Sabato ho giocato con Lorenzo Pungaru, abbiamo perso le tre partite con avversari molto forti come Davide Scazzieri e Raimondo Alecci. Aver incontrato tutte gli atleti che venivano dalle altre città d’Italia è stata per me una bellissima esperienza

che mi servirà per impegnarmi di più.

Cosa ti hanno detto il presidente e l’allenatore?

È stata la mia prima trasferta e quindi il presidente mi ha incoraggiato tanto. L’allenatore mi ha dato utili suggerimenti che dovrò migliorare nei prossimi giorni.

Ufficio Stampa

A.S.D. Tennistavolo Norbello