Un Palakemon gremito ed un’atmosfera di grande cordialità, ha accolto questa sera il derby dell’Umbria tra San Giustino e Perugia. Tra gli spettatori anche il coach della nazionale italiana Mauro Berruto, che si trovava ad Assisi per presenziare al corso di aggiornamento nazionale delle squadre aderenti alla Federazione italiana pallavolo, che ha visto la partecipazione di circa 300 allenatori provenienti da tutta Italia. Prima del match, il presidente di Vivi Altotevere, Aldo Nocentini, ha voluto omaggiare, con il gagliardetto della società, Giuseppe Lomurno, confermato per la seconda volta alla guida della Fipav Umbria.

Primo Set

Grande partenza dello statunitense Mckibbin, bravo a chiudere in due occasioni le azioni di attacco di San Giustino, permettendo agli azzurri di portarsi subito avanti 2-0. Gara in equilibrio fino al 4/4, poi gli Azzurri subiscono un break di tre punti. Black Devils molto concreti a muro grazie, a Petric e Vujevic. San Giustino subisce la superiorità fisica del serbo Petric, servito alla perfezione dall’ottimo Daldello: il forte schiacciatore serbo, nel bene o nel male decide le sorti di questa prima fase del match. Dall’altra parte Cebulj e Van den Dries non riescono ad incidere. Time out tecnico, il coach di Vivi Altotevere cerca di dare serenità ai suoi ragazzi, il sestetto sangiustinese sembra bloccato, quasi intimorito dalla sicurezza di Perugia. La formazione di Kovac non sembra avere particolari difficoltà, mantiene a debita distanza i padroni di casa fino al 20/16. Fenoglio prova a dare la scossa con il primo time out tecnico. Il coach azzurro chiede ai suoi di giocare con calma e più ordinati, cerca di dare più consistenza all’attacco sostituendo Maric con Van den Dries, mossa che non produce effetti. La Sir riesce a tenere a debita distanza Vivi Altotevere e chiude il primo parziale in suo favore 25/22 grazie ad un errore in battuta di Alessio Fiore.

Secondo set.

Inizio in equlibrio anche nel secondo parziale. Fenoglio si gioca, sul 2/2, il primo time out, vuole fin da subito, un atteggiamento diverso dai suoi, più carattere, maggior precisione e sopratutto una circolazione di palla più veloce. Le due formazioni giocano punto a punto fino al 4/4. Maric da una parte, la fase muro difesa e Vujevic dall’altra, sono le armi con le quali le squadre cercano di avere la meglio l’una sull’altra. Poi è di nuovo break di Perugia che si porta avanti di due punti 6/4. Fase centrale che vede San Giustino giocare meglio, gli azzurri sono più concreti in attacco, questo grazie ad una percentuale muro difesa decisamente migliore rispetto alla prima fase di gioco. E’ un duello tutto serbo: Goran Maric da una parte, Vujevic e Petric dall’altra non si fanno pregare quando vengono chiamati in causa dai rispettivi palleggiatori e mettono a terra numerosi attacchi. Equilibrio perfetto fino al 14 pari, poi grazie a Cebulj azzurri avanti di due punti su Perugia (16/14). Time Out tecnico, ora è Kovac che chiede ai suoi più tranquillità, non sono piaciute al tecnico serbo alcune imprecisioni che hanno permesso a San Giustino di rientrare nel match. Kovac vede Vivi Altotevere allontanarsi 18/14 e chiede time out, prova la carta Tamburo, mossa che sembra pagare con Perugia che torna a farsi pericolosa 23/21. Fenoglio chiama time out, gara che torna a farsi avvincente. Perugia sfrutta bene il turno in battuta di Petric e raggiunge Vivi Altotevere sul 24 pari. Ma San Giustino, grazie ad un Maric in grande spolvero, torna di nuovo avanti 25/24, e chiude il set in suo 26/24, per un errore del centrale Simone Alletti.

Terzo set

Si riparte è ed di nuovo perfetto equilibrio. Squadre che giocano punto a punto fino al 4/4. Poi San Giustino si porta avanti + 2 su Perugia 6/4, fase che vede le due formazioni giocare bene, sopratutto in fase di ricezione. San Giustino poi sposta dalla sua parte l’inerzia del match, Perugia non riesce, come nel primo set, ad innescare il martello Petric, il serbo trova difficoltà a penetrare le fitte maglie del muro azzurro, questo grazie alla coppia De Togni Bohme molto concreta e precisa nell’arginare gli attacchi del martello perugino. Vivi Altotevere bene fino al 15/12, poi è di nuovo Perugia. Daldello in questa fase sceglie il centro come punto di riferimento, permettendo a Petric e Tamburo di rifiatare, scelta che paga e che permette agli ospiti di agganciare gli azzurri sul 16/16. Pipe vincente di Cebulj e Vivi Altotevere di nuovo avanti 17/16, match bellissimo in questa fase. Ora Mckibbin gioca molto su Cebulj,serve la sua freschezza, per passare avanti in un parziale molto equlibrato e la scelta del palleggiatore statunitense sembra pagare con lo sloveno che permette, grazie a tre punti consecutivi di portare San Giustino avanti + 3 (21/18) sui Black Devils. Perugia prova a farsi di nuovo sotto, 21/20, Fenoglio chiama time out, serve calma, lucidità. Cester in battuta e Perugia che raggiunge San Giustino sul 21 pari grazie ad un muro out degli azzurri. Ancora Cebulj, attacco vincente 24/23, Kovac chiama il secondo time out. 24 pari Petric in battuta ma Cebulj non perdona 25/24. Poi + 2 di Perugia, 26/25. Bohme in battuta flot ed errore in ricezione di Perugia, Bohme di nuovo in battuta, attacco fuori di Tamburo e San Giustino chiude 28/26.

Quarto set

Si riparte, Perugia sembra accusare il colpo, la formazione di Kovac non sembra più la squadra sicura del primo set. San Giustino mette pressione, in ogni palla, questo incute molto fastidio alla Sir. Daldello si affida ancora a Petric, il serbo è chiamato molto spesso in azione dal palleggiatore perugino, ma sembra, in questa fase, accusare un pò di stanchezza. Black Devils comunque avanti fino al 9/6. Perugia, cerca, attraverso un gioco ordinato, con pochi errori, di superare la fase delicata, del match. Vivi Altotevere dall’altra parte si affida ancora a Maric e Cebulj per rimanere attaccata agli ospiti. La scelta conservativa della Sir sembra pagare, anche nella fase centrale del set, con Perugia che si porta a + 4 (12/8) su San Giustino grazie ad un mani fuori di Petric sul muro azzurro. Ma Vivi Altotevere non molla, e torna a farsi sotto 11/12, costringendo Kovac al primo time out.Van Harskamp in battuta riporta a + 3 Perugia, ora è Fenoglio che si affida al time out per registrare alcune imperfezioni. Attacco di Maric e muro di Schwarz di nuovo Perugia a + 3 (16/13). Entra Van Den Dries al posto di Maric, Fenoglio cerca, più consistenza in attacco. Ma la Sir, sembra tornata sui livelli del primo set, cinica, attenta, concreta, riesce a mantenere a debita distanza San Giustino. Time out per Vivi Altotevere sul 24/19. Pausa che non serve, Perugia chiude il quarto parziale in proprio favore 25/19, grazie ad un mani fuori di Tamburo. Il derby si deciderà, come nella gara di andata, al tie break.

Quinto set

San Giustino parte meglio, si porta avanti 2/0, Maric spreca la palla del 3/0 e viene punito da Petric 2/1. Poi è punto a punto fino al 4/4. C’è tensione, la palla scotta tra le mani. San Giustino sale al centro, grazie al tedesco Bohme 5/4, poi ci pensa Maric a portare + 3 Vivi Altotevere su Perugia 7/4, con due ace. Kovac, vede San Giustino allontanarsi, sente il match è ora dalla parte dei padroni di casa, cerca soluzioni alternative a Petric. Palla contesa, Bohme su Schwarz, punto San Giustino che scatena la protesta della Sir e che costa un cartellino giallo a Vujevic 10/5. Perugia Prova a rientrare, con un mini break di due punti, Fenoglio, chiama time out, è una partita a scacchi tra i due coach. Turno in battuta favorevole per il tedesco Schwarz, + 3 è la Sir che torna a fare paura. Poi è di nuovo San Giustino, palla a terra di Cebulj e 14/10. Quattro match point, sono un vantaggio rassicurante, che permette a San Giustino di chiudere, in scioltezza 15/13 il quinto parziale grazie ad un punto del capitano, Giorgio De Togni.

Queste le dichiarazioni a fine gara:

Slobodan Kovac (Coach Sir Safety Perugia) “Temevamo molto questa gara, giocare a San Giustino, in questo palasport, è molto difficile. Loro hanno giocato meglio di noi, sono stati più concreti, volevano questa vittoria a tutti i costi e ci sono riusciti”

Marco Fenoglio (coach Vivi Altotevere San Giustino) “Questa per noi è una grande vittoria. Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, hanno dimostrato grinta, carattere, determinazione, lucidità nei momenti decisivi. Questa vittoria ci può dare lo slancio per affrontare, alla grande, un finale di stagione che si annuncia molto intenso”.

VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO – SIR SAFETY PERUGIA 3/2

22/25 – 26/24 – 28/26 – 25/19 – 15/13

VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO

ALESSIO FIORE (4) – BRAM VAN DER DRIES (3) – MARCUS BOHME (8) – PAOLO TORRE (1) -GIORGIO DE TOGNI (16) – KLEMEN CEBULJ (18) – LIBERO ANDREA CESARINI – MARCUS GUTTMAN LIBERO – ANDREA COALI(0) – – MARCO LO BIANCO(N.E) – RILEY MCKIBBIN (4) – GORAN MARIC (20)FRANCESCO MATTIOLI (0)

PRIMO ALLENATORE MARCO FENOGLIO SECONDO ALLENATORE EZIO PORRO

SIR SAFETY PERUGIA

SIMONE ALLETTI (13) –NEMANJA PETCRI(25)–NICOLA DALDELLO(1)VINCENZO TAMBURO(18)– GORAN VUJEVIC(8) – ANDREA SEMENZATO (0) – LIBERO ANDREA GIOVI -FLORIS VAN REKOM (N.E) – DANIELE TOMASETTI (10) YANNIK VAN HARRSKAMP (2) –THOMAS EDGAR (9) SEBASTIAN SCHWARZ (10) – FILIPPO POCHINI (N.E)

PRIMO ALLENATORE SLOBODAN KOVAC SECONDO ALLENATORE CARMINE FONTANA

PRIMO ARBITRO ILARIA VAGNI SECONDO ARBITRO NUNZIO CALTABIANO

SPETTATORI 1.700

DURATA SET: 0.27′ – 0.30′- 0.33′- 0.26′- 0.19′

ATTACCHI SAN GIUSTINO 38%

ATTACCHI PERUGIA 48%

M.V.P. GORAN MARIC (VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO)