VITERBO 0 – LIVORNO RUGBY 19
VITERBO: Menghini Roberto; Pascussi, Genoa, Belli, Bonucci; Menghini Moreno, Menghini Andrea; Forti, Pompei, De Angelis; Cardoso, Desana; Menicocci, Perandria, Leonardi. A disp: Montebove, Pastori, Bocchino, Oguntimir, Corba, Cecchetti, De Luca. All.: Russo.
LIVORNO RUGBY: Chiesa T., Righetti (25′ st Antraciti), Biagiotti D., Rispoli, Mantesso; Milianti Mar., Brancoli A., Cortesi, D’Ambrosio (15′ st Peluso), Carrani (35′ st Bonavia); Giglioli, Favati (22′ st Pannocchia); Bufalini, Pracchia (10′ st Savaglia), Ciapparelli (20′ st Vitali). A disp.: Vullo. All.: Saccà D..
ARBITRO: Giannattasio di Baronissi (Salerno).
MARCATORI: nel pt (0-12) 15′ m. D’Ambrosio tr. Brancoli A., 30′ m. Chiesa T.; nel st 39′ m. Chiesa T. t. Brancoli A..

NOTE: cartellini rossi per Belli (V) al 20′ st e Peluso (L); cartellini gialli per Desana (25′ st) e Pannocchia (35′ st). In classifica 0 punti per il Viterbo e 4 per il Livorno.
LIVORNO. Una vittoria da dedicare ad Alessio Lunardi, che pochi giorni fa, in un incidente stradale, si è fratturato il femore. Per l’esperto pilone, che stava aiutando non poco il giovane Livorno Rugby, la stagione si è purtroppo interrotta bruscamente. Il giocatore fiorentino, che si è sottoposto ad intervento chirurgico, uno stop di non pochi mesi. Tutta la famiglia biancoverde è vicina a Lunardi, che con rara serietà e passione stava giocando nella prima linea labronica, fornendo un contributo tecnico ed umano di grande rilievo. A Viterbo, il Livorno Rugby si è imposto con un perentorio 0-19. Per i ragazzi di Diego Saccà (imbattuti in questo 2013) si tratta dell’ottava vittoria in 13 gare di campionato. E’ la terza affermazione consecutiva, la terza colta lontano dal campo amico ‘Montano’. I biancoverdi, che stanno giocando un torneo di transizione, utile per far maturare i tanti giovani inseriti in prima squadra, si stanno esprimendo al di sopra di ogni rosea previsione. I labronici occupano un’ottima quinta posizione (le squadre di vertice figurano comunque con partite in meno) e vantano un margine abissale sulla zona retrocessione. Coach Diego Saccà esulta per il verdetto emesso nella temuta gara con i laziali e per una prova di cuore e concretezza. La brillantezza della squadra tirrenica emerge (come da ultraottantennale tradizione) dalla linea arretrata, un reparto affidato alla linea verde, a partire da quel Tito Chiesa che si permette il lusso, a Viterbo, di siglare due mete. Sul campo allentato per la pioggia dei giorni caduta nei giorni precedenti, il gioco dei locali è aggressivo e ruvido sui punti d’incontro. Gli ospiti sono però lucidi e determinati e, con merito, al 15′, sbloccano il punteggio: touche nell’area dei 22 laziali, buona la spinta nell’organizzata rolling maul e meta del terza linea Germano D’Ambrosio. Il mediano Andrea Brancoli trasforma: 0-7. Alla mezz’ora si erge a protagonista Tito Chiesa: azione prolungata su più fasi nell’area avversaria, l’estremo livornese trova i tempi dell’inserimento e schiaccia l’ovale oltre la fatal linea. All’intervallo ospiti avanti 0-12. Nella ripresa, Livorno amministra con serenità la situazione e in chiusura (39′) colpisce ancora. A segno nuovamente Tito Chiesa, che trova il pertugio giusto nella retroguardia di casa e scappa via palla in mano fino dentro i pali. Brancoli, agevolmente, arrotonda, per lo 0-19 conclusivo. La classifica di B, girone B, dopo 13 giornate: Pesaro 48; Cus Perugia** 42; Noceto* e Prato/Sesto* 39; Piacenza* e Livorno 37; Union Tirreno 25; Firenze Club 23; Viterbo* 17; Emergenti Cecina* 14; Reno Bologna* 11 ed Arezzo 11. *Noceto, Prato/Sesto, Piacenza, Viterbo, Cecina e Bologna hanno una gara in meno. **Perugia due gare in meno. Il campionato si ferma in omaggio alle prime due partite dell’Italia nel ‘Sei Nazioni’. Poi, il 17 febbraio il Livorno Rugby giocherà al Montano il derby contro la formazione sinergica Prato/Sesto.

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI