Asiago da applausi a Milano

Nella quarta giornata del Master Round, il Bolzano travolge il Val Pusteria e ipoteca il primo posto nel girone. Nel Relegation Round, l`Asiago passa a Milano e prenota il sesto posto.

HC Bolzano – Lupi Fiat Professional 5:0 (3:0, 1:0, 1:0)
HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Hannes Oberdörfer, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Balazs Ladanyi, Markus Gander, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi
Coach: Brian McCutcheon
Lupi Fiat Professional: Jean Sebastien Aubin (Hannes Hopfgartner), Tuuka Mäkelä, Christian Willeit, Christian Mair, Armin Hofer, Armin Helfer, Daniel Glira, Ivan Althuber, Danny Elliscasis; Max Oberrauch, Pat Iannone, Joe Jensen, Joe Cullen, Thomas Erlacher, Felix Haidacher, Lukas Tauber, Viktor Schweitzer, Alex Obermair
Coach: Paul Adey
Reti: 1:0 Mark McCutcheon (0.18), 2:0 Enrico Dorigatti (2.17), 3:0 Balazs Ladanyi (5.01), 4:0 Ryan Flynn (25.23 penalty), 5:0 Anton Bernard (41.19)

Il Bolzano asfalta il Val Pusteria e allunga in testa alla classifica del Master Round. Nel big-match del Palaonda, il Bolzano deve rinunciare in attacco a Marco Insam. Val Pusteria ancora decimato dalle assenze: fuori in attacco Ben Guitè, Patrick Bona, Benno Obermair, Lukas Crepaz e lo squalificato Pat Kavanagh. Data l`emergenza in avanti, Armin Helfer viene schierato come ala della seconda linea. La partenza dei campioni d`Italia è devastante. Primo ingaggio, Foxes in avanti, tiro di Ryan Flynn, deviato da Mark McCutcheon. Dopo 18 secondi il Bolzano è già avanti. Il Val Pusteria deve subire la pressione biancorossa, il raddoppio è nell`aria e arriva al 2:17: voragine in difesa concessa dai Lupi, Enrico Dorigatti trova il corridoio e infila Aubin tra i gambali. Coach Paul Adey chiama il time-out, ma la musica non cambia. I Foxes sfiorano il tris con Sharp e Flynn, ma la terza rete non tarda ad arrivare. Contropiede due contro uno, Anton Bernard apparecchia per Balazs Ladanyi, che batte Aubin e realizza la sua seconda rete con la maglia del Bolzano. Al Palaonda monologo dei campioni d`Italia. Dalle parti di Gȕnther Hell pericoli non se ne vedono, dall`altra ancora lavoro per Jean Sebastien Aubin. Ci provano ancora Ryan Flynn e Anton Bernard, che vanno vicini al 4:0. I Lupi con il passare ritrovano coraggio, ma non riescono a creare chance nitide. Hell mantiene inviolata la gabbia fino alla prima sirena. Primo tempo con un Bolzano molto ispirato e padrone del ghiaccio, Val Pusteria troppo molle e poco reattivo. Nel secondo tempo gli ospiti cercano subito il pari, Joe Jensen impegna Hell con un tiro violento. Replica del Bolzano affidata a Markus Gander, che disegna un polsino molto preciso, bloccato con un gran riflesso da Aubin. Il Val Pusteria torna a concedere troppo ghiaccio al Bolzano, che passa per la quarta volta. Ryna Flynn ruba un disco in zona neutra, parte in solitaria, ma viene falciato davanti a Aubin. E`rigore, che lo stesso Flynn trasforma con grande freddezza, siglando la rete numero 28 della sua stagione. I Foxes continuano a macinare gioco, i Lupi devono subire e non trovano il bandolo della matassa. Biancorossi ancora vicini al gol, questa volta con Anton Bernard, il quale si fa ipnotizzare da Aubin in situazione di powerplay. Secondo tempo in archivio, non c`è storia al Palaonda. Nel terzo tempo il Bolzano allunga ancora. Balazs Ladanyi illumina la stecca di Anton Bernard, bravo a chiudere nel migliore dei modi un contropiede solitario. Il Val Pusteria ci prova, ma troppo timidamente, alla caccia del gol della bandiera. La difesa del Bolzano tiene bene, Gȕnther Hell alza la saracinesca. Il finale non regala emozioni, la sirena chiude i conti. Serata perfetta per il Bolzano, che vince e compie l` allungo, forse decisivo, per il primo posto nel Master Round.  

Alleghe Tegola Canadese – HC Valpellice Bodino Engineering 2:1  d.t.r (1:0, 0:0,  0:1, 0:0, 1:0)  

Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive), Francesco De Biasio, Matt Waddell, Carlo Lorenzi, Nicholas Kuiper, Luka Tosic, Sean McMonagle, Kevin Adami; Jeff Lo Vecchio, Nicola Fontanive, Jonas Johansson, Vince Rocco, Daniele Veggiato, Manuel De Toni, Manuel Da Tos, Jari Monferone, Alberto Fontanive, Milos Ganz, Patrick Tormen, Davide Testori
Coach: Tom Pokel

Valpellice Bodino Engineering: Jordan Parise (Andrea Rivoira), Florian Runer, Andrea Schina, Trevor Johnson, Nick Anderson, Slavomir Tomko,; Marco Pozzi, Brodie Dupont, Stefano Coco, Nate DiCasmirro, Pietro Canale, Ralph Intranuovo, Rob Sirianni, Anthony Aquino, Paolo Nicolao, Matteo Mondon Marin
Coach: Mike Flanagan

Reti: 1:0 Vince Rocco (5.08), 1:1 Slavomir Tomko (50.26)

Rigore decisivo:  Matt Waddell (Alleghe Tegola Canadese)

Nell´Alleghe il terzino Luka Tosic è preferito all’attaccante Gino Guyer Nel Valpellice la bella notizia arriva dal rientro di Jordan Parise, che ha smaltito in fretta alcune noie muscolari e torna a difendere dal primo minuto la gabbia torrese. Assenti Alex Silva, colpito da un disco violento all’interno del ginocchio nel finale della gara con il Val Pusteria, e Martino Durand Varese. Primo drittel vivace. Le squadre giocano a viso aperto, le occasioni non mancano, da una parte e dall`altra. A rompere l`equilibrio ci pensa la prima linea agordina: Vince Rocco trova il pertugio giusto per battere Jordan Parise. La Valpe reagisce subito, Nick Anderson sfiora l`1:1. L`Alleghe mantiene il vantaggio fino alla prima sirena. Primo tempo equilibrato, le Civette vanno negli spogliatoi sull`1:0. Secondo tempo didattico al De Toni: poche occasioni da rete, nonostante un buon Alleghe, ad inizio della frazione centrale. Il Valpellice non si scompone più di tanto e prova a ribattere alle iniziative alleghesi. I secondi venti minuti non regalano spettacolo ed emozioni, le due squadre si annullano a vicenda. Inevitabile lo 0:0 di secondo tempo, con i padroni di casa avanti 1:0. Nel terzo tempo la Valpe cambia marcia, l´Alleghe deve abbassare il baricentro. I torresi macinano gioco e trovano il pareggio al 50.26 con un difensore, Slavomir Tomko, il quale rompe il ghiaccio, battendo Adam Dennis con un bella conclusione dalla media distanza. Non succede nulla fino alla sirena, che allunga la contesa all`overtime. Pochi brividi per i portieri e allora si decide tutto ai tiri di rigore. Pochi gol, ma quello decisivo porta la firma di Matt Waddell. L´Alleghe centra i due punti.        

Relegation Round

Milano Rossoblu – Migross Supermercati Asiago 1:6 (1:4, 0:2, 0:0)

Milano Rossoblu: Andrew Raycroft (Paolo Della Bella); Alessandro Re, Marvin Degon, David Liffiton, Andreas Lutz, Matt De Marchi, Federico Betti, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Angelo Esposito, Ryan Kinasewich, Jordan Knackstedt, Edoardo Caletti, Diego Iori, Luca Ansoldi, Tommaso Migliore, Manuel Lo Presti, Tommaso Goi, Marcello Borghi, Michael Mazzacane
Coach: Adolf Insam

Migross Supermercati Asiago: Tyler Plante (dal 40.00 Alessandro Tura); Daniel Sullivan, Michele Stevan, Lorenzo Casetti, Stefano Marchetti, Michele Strazzabosco, Enrico Miglioranzi; Nicola Tessari, Dave Borrelli, Mirko Presti, Luca Rigoni, Matteo Tessari, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Federico Benetti, Paul Zanette, Chris DiDomenico
Coach: John Parco

Reti: 0:1 Federico Benetti (1.51), 1:1 Tommaso Migliore (5.10), 1:2 Chris DiDomenico (16.59), 1:3 Chris DiDomenico (17.36), 1:4 Dave Borrelli (18.34), 1:5 Layne Ulmer (26.20), 1:6 Stefano Marchetti (35.19)

L’Asiago fa un passo fondamentale verso il successo nel relegation round, espugnando il ghiaccio dell’Agorà. Lombardi al gran completo nell’ultimo match del loro girone d’andata: i problemi sono solo d’abbondanza, con Matt Ryan che si accomoda in tribuna per turn over. Anche in casa stellata non si registrano defezioni: il nuovo acquisto Jeremy Rebek esordirà nella serata di sabato, mentre rientra dalla squalifica Enrico Miglioranzi. Avvio di partita decisamente pimpante. I padroni di casa non sembrano reattivissimi nelle prime battute e Federico Benetti approfitta della situazione favorevole, freddando Andrew Raycroft dopo 1 minuto e 51 secondi. La reazione dei ragazzi di Insam è comunque repentina e porta al pareggio di Tommaso Migliore, il quale sfrutta alla perfezione una ripartenza veloce condotta da Diego Iori, battendo il goalie avversario con un preciso diagonale. L’equilibrio regge sino al 16.59, quando Chris DiDomenico riporta avanti gli ospiti: errore di De Marchi in uscita di zona, Bentivoglio raccoglie e serve DiDomenico che non perdona. Lo stesso attaccante canadese fa male anche al 17.36, deviando in fondo al sacco un disco scagliato verso la porta meneghina da Dan Sullivan. Un minuto dopo c’è tempo pure per il poker dei ragazzi di Parco, i quali, nella circostanza, insaccano con Dave Borrelli. Nemmeno l’intervallo cambia le carte in tavola. Il Milano prova a cambiare qualcosa nel suo lineup, ma è ancora l’Asiago a sorridere. Al 26.20, infatti, c’è gloria pure per Layne Ulmer, il quale non perdona, assistito da Chris DiDomenico. Da parte loro, i meneghini cercano di rientrare affidandosi a Jordan Knakstedt, che però fatica nella fase realizzativa, sciupando un paio di buone occasioni. A meno di cinque minuti dalla seconda sirena, allora, arriva pure il sesto sigillo asiaghese, firmato da Stefano Marchetti. La terza frazione inizia con Alessandro Tura a difesa della gabbia veneta e per molti minuti di gioco si tratta dell’unica notizia del tempo. Gli ultimi 20 minuti, infatti, sono decisamente avari di emozioni: a sfida ormai decisa, da segnalare unicamente un palo di Angelo Esposito al 50esimo.

SHC Val di Fassa Ferrarini – Aquile FVG Pontebba 4:3 (1:1, 1:1, 2:1)

SHC Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Gianluca Vallini), David Turon, Greg Kuznik, Damiano Casagranda, Christian Castlunger, Mario Cartelli, Thomas Dantone; Jakub Sindel, Luca Planchensteiner, Enrico Chelodi, Gabriele Vieder, Stefano Margoni, Mattia Bernard, Martin Castlunger, Michele Marchetti, Nicola Deluca, Massimo Valeruz, Matteo Dantone
Coach: Miro Frycer

Aquile FVG Pontebba: Anthony Grieco (Simon Fabris); David Urquart, Miroslav Guren, Andrea Gorza, Andrea Ricca, Nicolò Lo Russo; Petr Sachl, Ettore Tartaglione, Patrick Rizzo, Denis Soravia, Federico Demetz, Gerome Giudice, Daniel Odoni, Felice Giugliano, Andrea Rezzadore, Ruben Zozzoli, Daniele Galtarossa
Coach: Miha Zbontar

Reti: 0:1 Patrick Rizzo (6.18), 1:1 Luca Planchensteiner (9.03), 2:1 Mattia Bernard (22.58), 2:2 David Urquart (24.08), 2:3 Petr Sachl (41.27), 3:3 Jakub Sindel (47.46), 4:3 David Turon (52.25)

Il Fassa si aggiudica la sfida di bassa classifica con il Pontebba. I padroni di casa si presentano all’ingaggio iniziale senza il solo Ryan O’Marra, il quale si è trasferito nella prima lega norvegese, al Vålerenga. I friulani recuperano il terzino Miroslav Guren e l’attaccante Petr Sachl, mentre risultano ancora assenti Rok Pajic e Erik Weissman, nonché l’allenatore Murajica Pajic, sostituito in panchina da Miha Zbontar. Pronti via ed i due estremi difensori sono immediatamente chiamati in causa. La prima vera occasione degna di nota è in favore dei trentini, con Jakub Sindel che si trova tutto solo davanti ad Anthony Grieco, il quale sventa la minaccia. Sull’altro fronte Patrick Rizzo è decisamente più preciso, portando in vantaggio i suoi al 6.18, smarcato da Gerome Giudice. Il Fassa, in ogni caso, risponde prontamente agli avversari, pareggiando i conti prima di metà tempo grazie a Luca Planchensteiner, che infila il disco sotto l’incrocio dei pali. I ladini, allora, prendono coraggio, alzando decisamente il loro baricentro, anche se l’ultima occasione del parziale è di marca ospite, ancora dalla stecca di Patrick Rizzo. La sosta carica i ragazzi di Frycer, i quali, alla ripresa del gioco, mettono immediatamente la freccia. Mattia Bernard, lanciato tutto solo davanti al portiere avversario, non si fa pregare, insaccando il suo sesto gol stagionale, il quinto nella porta del Pontebba. I bianconeri, però, non si scompongono, insaccando il disco del 2 a 2 poco dopo, al 24.08, in situazione di powerplay, con David Urquart. Lo stesso terzino si fa notare anche dopo il giro di boa, andando a centrare il palo della porta difesa da Frank Doyle. Sull’altro fronte, invece, è Stefano Margoni ad avere sulla stecca il disco buono, mancando però di incisività davanti a Grieco. In avvio di terzo tempo, approfittando di una situazione di superiorità a favore, il Pontebba mette dentro il terzo disco della sua serata, a referto con Petr Sachl. Il botta e risposta, comunque, non si arresta, visto che al 47.46 Jakub Sindel fa 3 a 3 a seguito di una precisa conclusione. I trentini non mollano la presa, insaccando pure il poker, al 52.25, grazie ad una botta dalla distanza di David Turon in powerplay: è la rete che decide la contesa e regala i tre punti ai trentini.

Serie A, martedì 22 gennaio 2013, 4° giornata Master e Relegation Round Master Round

HC Bolzano – Lupi Fiat Professional 5:0 (3:0, 1:0, 1:0) 

Alleghe Tegola Canadese – HC Valpellice Bodino Engineering 2:1 d.t.r (1:0, 0:0, 0:1, 0:0, 1:0) 

Riposa: Ritten Sport Renault Trucks

Relegation Round

Milano Rossoblu – Migross Supermercati Asiago 1:6 (1:4, 0:2, 0:0)  

SHC Val di Fassa Ferrarini – Aquile FVG Pontebba 4:3 (1:1, 1:1, 2:1) 

Riposa: Hafro Cortina

La classifica di Serie A

Master Round

1. HC Bolzano 49 *
2. Renon Sport Renault Trucks 42
3. Lupi Fiat Professional Valpusteria 42 punti
4. Alleghe Tegola Canadese 35
5. Valpellice Bodino Engineering 32 

* una partita in più

Relegation Round

1. Migross Supermercati Asiago 37
2. Milano Rossoblu 32 *
3. Hafro Cortina 23
4. Val di Fassa Ferrarini 17
5. Aquile FVG Pontebba 6 

*  una  partita in più

Serie A: Foto/Photos 4.Giornata/Spieltag Master/Relegation Round
Foto Alleghe, Bolzano, Fassa: Max Pattis
Foto Milano: Carola Semino