Nella terza giornata del Master Round, il Bolzano passa all`overtime a Collalbo e allunga in testa. Colpo del Val Pusteria a Torre Pellice. Nel Relegation Round, l`Asiago vince a Pontebba e conquista i playoff. Milano corsaro a Cortina.

Master Round
Ritten Sport Renault Trucks – HC Bolzano 2:3 d.t.s (1:0, 0:1, 1:1, 0:1) 

Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Roland Fink); Kevin Mitchell, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Markus Hafner, Klaus Ploner, Andy Delmore; Greg Jacina, Domenico Perna, Dan Tudin, Chris Durno, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz Daccordo, Thomas Spinell, Matteo Rasom, Mirko Quinz, Julian Kostner
Coach: Rob Wilson

HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Hannes Oberdörfer, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Balazs Ladanyi, Markus Gander, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi
Coach: Brian McCutcheon

Reti: 1:0 Chris Durno (4.57), 1:1 Mark McCutcheon (39.23), 1:2 Balazs Ladanyi (55.53), 2:2 Andy Delmore (59.49), 2:3 Ryan Flynn (62.44)

Nel derby altoatesino dell`Arena Ritten di Collalbo, coperta corta nelle file dei padroni di casa. Alle assenze di Ryan Ramsay, Alex Frei e Alexander Eisath, si aggiungono le defezioni dell`ultima ora di T.J Kemp e Ruben Rampazzo (problema all`inguine). Nel Bolzano torna dopo un mese di stop Christian Walcher, marca visita in avanti Marco Insam. Inizio di partita all`insegna della paura. Le due squadre non scoprono le carte, parecchi gli errori nella costruzione della manovra. L`equilibrio si spezza dopo 4 minuti e 57 secondi. Kevin Mitchell si costruisce il terreno per un tiro pulito dalla blu, il diagonale finisce sugli stinchi di Andrea Ambrosi, Chris Durno è bravo a raccogliere il puck e a infilarlo alle spalle di G?nther Hell. La reazione del Bolzano è sterile: Anton Bernard crea qualche grattacapo a Justin Pogge. Il Renon abbassa il baricentro, i Foxes non riescono a dare profondità alla manovra. I pericoli maggiori per Justin Pogge arrivano dalla seconda linea. Prima Anton Bernard, poi Markus Gander, in powerplay, esaltano i riflessi del portiere del Renon. Il primo drittel finisce con i padroni di casa avanti 1:0.   Nel secondo tempo Renon subito propositivo. Ingemar Gruber semina il panico tra la difesa biancorossa, il passaggio da dietro trova la deviazione di Lorenz Daccordo. Il tocco è però troppo centrale. Con il passare dei minuti il Bolzano aumenta la pressione e alza il baricentro del proprio gioco. Gran lavoro per Justin Pogge. I Foxes ci provano in più occasioni. La chance più ghiotta è sulla stecca di MacGregor Sharp, che sfiora il palo, dopo un bel diagonale. Ancora biancorossi in avanti, capitan Alex Egger pesca nello slot ancora MacGregor Sharp, che manca di un nulla la deviazione. Il gol sembra nell`aria e arriva nel finale. Botta dalla blu di Andrea Ambrosi e deviazione vincente di Mark McCutcheon. Rete preziosa e meritata per i campioni d`Italia. Dopo due tempi perfetta parità all`Arena Ritten. Ritmi infernali, si gioca in velocità, da una parte e dall`altra. L`equilibrio regna sovrano per gran parte del terzo drittel. La vera chance è sulla stecca di Markus Gander, che nello slot trova un tiro angolato, deviato da Pogge. Il Bolzano costruisce di più in attacco. Il gol degli ospiti arriva grazie alla seconda linea: passaggio illuminante per Balazs Ladanyi, che trova il rimorchio vincente, battendo Pogge. Finale con il Renon vicinissimo al pareggio. Mischia furiosa davanti a G?nther Hell. Kevin Mitchell conclude a botta sicura, Hell risponde da campione. A 16 secondi dalla fine il portiere del Bolzano compie una parata da urlo, bloccando con il gambale di riflesso un tiro di Chris Durno, ma deve arrendersi a 11 secondi dalla fine. Tiro di Andy Delmore,  che spiazza Hell. Si va all`overtime, con il Bolzano che può giostrare in powerplay per tre minuti e dieci secondi (Mitchell out). Overtime con assalto alla porta di Pogge. Il Renon chiude ogni varco. Sharp sfiora il gol, che arriva poco dopo. Flynn trafigge da due passi Pogge e realizza la rete che vale la vittoria. Il Bolzano espugna Collalbo e consolida il primato in vetta al Master Round

Hc Valpellice Bodino Engineering – Lupi Fiat Professional 4:7 (2:5, 2:0, 0:2) 

Valpellice Bodino Engineering: Andrea Rivoira (Davide Bertin), Florian Runer, Andrea Schina, Trevor Johnson, Nick Anderson, Slavomir Tomko, Martino Durand Varese; Marco Pozzi, Brodie Dupont, Stefano Coco, Nate DiCasmirro, Pietro Canale, Ralph Intranuovo, Alex Silva, Rob Sirianni, Anthony Aquino, Paolo Nicolao, Matteo Mondon Marin
Coach: Mike Flanagan

Lupi Fiat Professional: Jean Sebastien Aubin (Hannes Hopfgartner), Tuuka Mäkelä, Christian Willeit, Christian Mair, Armin Hofer, Armin Helfer, Daniel Glira, Ivan Althuber, Danny Elliscasis; Max Oberrauch, Pat Iannone, Joe Jensen, Joe Cullen, Thomas Erlacher, Felix Haidacher, Lukas Tauber, Viktor Schweitzer, Alex Obermair
Coach: Paul Adey

Reti: 1:0 Ralph Intranuovo (2.04), 1:1 Joe Cullen (2.39), 1:2 Christian Mair (7.04), 2:2 Anthony Aquino (7.10), 2:3 Patrick Iannone (7.25), 2:4 Joe Cullen (10.05), 2:5  Christian Willeit (18.37), 3:5 Brian Ihnacak (26.16), 4:5 Rob Sirianni (28.54), 4:6 Joe Jensen (56.15), 4:7 Max Oberrauch (58.13)

Nel Valpellice ancora out il portiere titolare Jordan Parise, alle prese con un risentimento muscolare. Sempre ai box il terzino Paul Baier. Numerose le assenze in casa pusterese: agli infortunati Ben Guitè, Patrick Bona e Benno Obermair, si aggiunge l`assenza di Lukas Crepaz. Fuori per squalifica (due giornate) Pat Kavanagh. Nel primo tempo di Torre Pellice fuochi d`artificio e difese dietro la lavagna. Parte bene il Valpellice, che impiega due minuti per rompere il ghiaccio grazie a Ralph Intranuovo. Il gol scuote la formazione ospite. I pusteresi impiegano 35 secondi per pareggiare, con la firma di Joe Cullen. Prima linea ospite sugli scudi, Valpe in difficoltà. Il 2:1 arriva al 7.04: discesa solitaria di Christian Mair, il cui diagonale trafigge Rivoira. Al Valpellice bastano sei secondi per pareggiare ancora, questa volta con l`ex di turno Anthony Aquino. Il gol non scoraggia i Lupi, che mettono al freccia. Pat Iannone e uno scatenato Joe Cullen (doppietta) firmano il 4:2 nel breve volgere di tre minuti. Dopo dieci minuti sono già sei le reti alla Valmora Arena. Il Val Pusteria sfrutta un Rivoira poco attento, allungando sul 5:2. Ci pensa ancora un terzino, Christian Willeit, a insaccare e portare i Lupi negli spogliatoi sul confortante 5:2 della prima frazione. Secondo tempo con la Valpe decisamente sugli scudi. I torresi cambiano registro e iniziano a metter pressione al Val Pusteria. Brian Ihnacak alimenta le speranze dei Lupi. La rete del 3:5 cambia il match. Il gol galvanizza i padroni di casa, la Valpe attacca con veemenza e accorcia nuovamente: errore in powerplay, Rob Sirianni ne approfitta e piazza il gol numero 4 per i suoi. La partita si riapre, Jean Sebastien Aubin salva in tre occasioni la sua porta. Seconda sirena con il Val Pusteria avanti di una rete, ma la sfida è ancora tutta da vivere. Nel terzo tempo il Val Pusteria difende con grande intelligenza il minimo vantaggio. Gli altoatesini lavorano bene in zona neutra, la Valpe cala alla distanza. La rete che decide il match arriva a quattro minuti dalla sirena. JOe Jensen sfrutta un powerplay e allunga sul 6:4. Max Oberrauch a porta vuota chiude i conti per il 7:4. Per i Lupi tre punti meritati e aggancio al secondo posto.     

Relegation Round

Hafro Cortina – Milano Rossoblu 3:5 (1:3, 1:0, 1:2)

Hafro Cortina: J.P Levasseur (Renè Baur); Paul Albers, Darrell Hay, Stanislav Hudec, Luca Zandonella, David Bowman, Michele Zanatta, Luca Zanatta; Giorgio De Bettin, Luca Felicetti, Ryan Dingle, Stanislav Gron, Andrea Moser, Francesco Adami, Christian Menardi, Andrea Baldo, Damiano Bravin
Coach: Clayton Beddoes

Milano Rossoblu: Andrew Raycroft (Paolo Della Bella); Alessandro Re, Marvin Degon, David Liffiton, Andreas Lutz, Matt De Marchi, Federico Betti; Angelo Esposito, Ryan Kinasewich, Jordan Knackstedt, Edoardo Caletti, Diego Iori, Luca Ansoldi, Tommaso Migliore, Manuel Lo Presti, Tommaso Goi, Marcello Borghi
Coach: Adolf Insam

Reti: 1:0 Ryan Dingle (4.02), 1:1 Diego Iori (8.23), 1:2 Ryan Kinasewich (11.40), 1:3 Tommaso Goi (12.09), 2:3 Ryan Dingle (31.59), 3:3 Paul Albers (46.13), 3:4 Ryan Kinasewich (50.21), 3:5 Ryan Kinasewich (59.57)

Secondo ko consecutivo per il Cortina, battuto tra le mura amiche da un Milano abile nello sfruttare le occasioni costruite sotto porta. Gli ampezzani si presentano all’ingaggio iniziale senza lo squalificato Andrea Moser e gli infortunati Matt Siddall e Derek Edwarson. Sul fronte meneghino si registra l’esordio in campionato del neo acquisto Angelo Esposito, mentre mancano all’appello lo squalificato Matt Ryan e Francesco Borghi. I ragazzi di Beddoes iniziano la sfida con il piglio giusto, mettendo in difficoltà la manovra meneghina e pungendo per primi, addirittura in inferiorità numerica. Il gol del vantaggio è opera di Ryan Dingle, al 4.02. Basta una fiammata, però, perché il Milano torni a contatto: conclusione di Matt De Marchi da fuori e deviazione vincente, da sotto misura, da parte di Diego Iori. Gli ospiti ci prendono gusto e, poco dopo metà tempo, mettono a segno un temibile uno-due, nel giro di appena 29 secondi. Prima Angelo Esposito approfitta di un errore di capitan De Bettin andando a servire l’assist per il tocco vincente di Ryan Kinasewich, poco dopo è invece Tommaso Goi ad insaccare il tris lombardo. Gli Scoiattoli provano a rientrare prima della sosta, ma Raycroft risulta sempre attento. Nel corso del secondo tempo il Cortina è ancora più arrembante, complice una serie di superiorità a favore. De Bettin e compagni vanificano una ghiotta opportunità in 5 contro 3, ma successivamente passano in situazione di 5 contro 4, affidandosi ancora una volta alla stecca di Ryan Dingle, servito ottimamente da David Bowman. Sempre e solo ampezzani anche in avvio di terza frazione, che si apre con un’occasione sciupata da capitan De Bettin, che mette alto da buona posizione. L’insistenza dei ragazzi di Beddoes porta comunque i suoi frutti al 46.13, momento in cui Paul Albers, a seguito di una straordinaria azione personale, supera la guardia di Andrew Raycroft. La squadra di Insam si rimette allora in moto ed immediatamente centra il nuovo sorpasso: assist di Knackstedt per Kinasewich e doppietta anche per l’ex Salisburgo. Il finale si trasforma in un assalto da parte dei padroni di casa, i quali però vengono puniti a tre secondi dalla fine dalla rete a porta vuota di Kinasewich, autore così di una tripletta.

Aquile FVG Pontebba – Migross Supermercati Asiago 0:4 (0:2, 0:1, 0:1)

Aquile FVG Pontebba: Anthony Grieco (Simon Fabris); David Urquart, Andrea Gorza, Andrea Ricca, Nicolò Lo Russo; Ettore Tartaglione, Patrick Rizzo, Denis Soravia, Federico Demetz, Gerome Giudice, Daniel Odoni, Felice Giugliano, Andrea Rezzadore, Ruben Zozzoli, Alessandro Matellon, Nicola Di Marco, Daniele Galtarossa
Coach: Miha Zbontar

Migross Supermercati Asiago: Tyler Plante (Alessandro Tura); Daniel Sullivan, Michele Stevan, Lorenzo Casetti, Stefano Marchetti, Michele Strazzabosco, Enrico Pesavento; Nicola Tessari, Dave Borrelli, Mirko Presti, Luca Rigoni, Matteo Tessari, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Federico Benetti, Paul Zanette, Chris DiDomenico
Coach: John Parco

Reti: 0:1 Layne Ulmer (3.04), 0:2 Sean Bentivoglio (14.19), 0:3 Chris DiDomenico (35.44), 0:4 Dave Borrelli (60.00)

Un Pontebba rimaneggiatissimo si arrende anche all’Asiago, alla seconda   vittoria in altrettanti incontri di relegation round. Aria di smobilitazione in casa friulana: i padroni di casa, infatti, si presentano all’ingaggio iniziale senza i vari Miroslav Guren, Rok Pajic, Petr Sachl e Erik Weissman e nemmeno coach Murajica Pajic siede in panchina, al suo posto il vice Miha Zbontar. Gli Stellati, dal canto loro, devono rinunciare al solo Enrico Miglioranzi, fuori per squalifica. Pronti via ed i veneti ci mettono davvero poco a passare a condurre: al 3.04 Layne Ulmer buca la guardia di Anthony Grieco a seguito di una combinazione con Sean Bentivoglio. Gli ospiti dimostrano di avere più soluzioni rispetto a Rizzo e compagni, i quali, in ogni caso, non rinunciano, rispondendo in situazione di powerplay con un paio di conclusioni pericolose da parte di David Urquart. Al 14.19, però, gli ospiti trovano per la seconda volta la via della rete, affidandosi a Sean Bentivoglio. In finale di primo tempo, poi, occasione per Andrea Rezzadore, il quale, uscito dalla panca puniti, punta il portiere avversario, non riuscendo a superarlo. Nel corso del periodo centrale la pressione dei ragazzi di Parco si fa decisamente più insistente. Anthony Grieco diventa il protagonista della frazione e quando non ci arriva lui ci pensa il palo a dire di no agli avanti asiaghesi, come accaduto a Sean Bentivoglio. Alla fine i veneti vengono premiati, trovando il tris, al 35.44, con Chris DiDomenico. La terza frazione si apre con i padroni di casa in superiorità – per un minuto e 8 secondi addirittura doppia – ma ciò non porta ad alcuna variazione nel punteggio: i pericoli arrivano solo dalla stecca di Urquart, con la difesa ospite che regge l’urto. A metà tempo tentativo di prima intenzione anche di Felice Giugliano, il quale sfiora unicamente il “sette”. Poi occasioni pure per l’Asiago, che sfiora in più circostanze il poker, fermato però dalle nuove parate di Grieco. Il quarto gol arriva solo all’ultimo secondo, con la porta friulana sguarnita, firmato da Dave Borrelli.

Serie A, martedì 22 gennaio 2013, 3° giornata Master e Relegation Round

Master Round

HC Valpellice Bodino Engineering – Lupi Fiat Professional 4:7 (2:5, 2:0, 0:2) 

Ritten Sport Renault Trucks – HC Bolzano 2:3 d.t.s (1:0, 0:1, 1:1, 0:1) 

Riposa: Alleghe Tegola Canadese

Relegation Round

Aquile FVG Pontebba – Migross Supermercati Asiago 0:4 (0:2, 0:1, 0:1)  

Hafro Cortina – Milano Rossoblu 3:5 (1:3, 1:0, 1:2) 

Riposa: SHC Val di Fassa Ferrarini

La classifica di Serie A

Master Round

1. HC Bolzano 46
2. Renon Sport Renault Trucks 42
3.Lupi Fiat Professional Valpusteria 42 punti *
4. Alleghe Tegola Canadese 33 *
5. Valpellice Bodino Engineering 31  *
* una partita in meno

Relegation Round

1. Migross Supermercati Asiago 34 *
2. Milano Rossoblu 32
3. Hafro Cortina 23
4. Val di Fassa Ferrarini 14 *
5. Aquile FVG Pontebba 6  *
*  una  partita in meno

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Foto Cortina, Pontebba, Renon: Max Pattis