Lotti JuveTrani – A.S.D. PALLACANESTRO GAMMAUTO CHEVROLET MOLFETTA 51 – 67

Parziali: 18 24, 26 33, 41 53, 51 67.

Gammauto Chevrolet Molfetta: Corvino 9, Sallustio ne, Grimaldi 17, Di Lauro 8, Teofilo 20, Spadavecchia, Lombardo 5, De Falco 6, Murolo ne, Candido 2. Coach: Gesmundo.

Trani: Cipri, Marti 4, Cancellieri 10, Fucek 3, Panzarino, Cupito 11, Raffaelli 10, Argentiero 11, Randolfi ne, Argento 2. Coach: Scoccimarro.

Note: Fallo Tecnico a Cancellieri (12’).

Cronaca del match

Finisce con l’urlo di gioia di tifosi e giocatori davanti alla tribuna assiepata di molfettesi in festa. Finisce come meglio davvero non si poteva sperare questo derby tra Gammauto Chevrolet Molfetta e Trani: i ragazzi di coach Gesmundo vincono 67-51 e soprattutto convincono, dominando in lungo e in largo un derby forse non spettacolare, ma carico di tensione e adrenalina, come solo i veri derby sanno essere.

Alla palla a due coach Gesmundo trova il nuovo acquisto Fulvio Candido, tesserato in extremis nella giornata di sabato, e che si accomoda in panchina per la sua prima gara ufficiale in maglia Gammauto. Il quintetto resta il solito, con Corvino, Di Lauro, Teofilo, Lombardo e De Falco. Pasquale Scoccimarro, coach tranese, risponde schierando in quintetto il classe ’95 Cipri, i classe ’93 Argentiero e Argento e i due esperti lunghi Cupito e Fucek, lasciando inizialmente in panchina Raffaelli e Cancellieri. Avvio subito veemente degli ospiti, con Teofilo subito protagonista e Lombardo efficace dalla lunga distanza (2-7 al 2’). L’arma offensiva di Trani è Paolo Cupito, nettamente più rapido sia di De Falco che di Lombardo, che si isola spesso in uno contro uno dalla punta dell’area e carica di falli i pivot molfettesi, con Lombardo costretto al 5’ a lasciare il parquet per consentire l’atteso esordio in maglia Gammauto di Fulvio Candido. Il canestro di un Grimaldi sempre estremamente concreto uscendo dalla panchina chiude il primo quarto sul 18-24, legittimando il primo allungo deciso della Gammauto.

L’inizio del secondo quarto è stranamente teso, con entrambe le squadre che faticano a trovare il canestro e le difese a farle da padrona. Corvino fatica a trovare il canestro, anche su tiro libero, e allora, come solo i grandi playmaker sanno fare, si mette al servizio della squadra sfornando assist e palle d’oro per i suoi compagni, e facendo girare la squadra. Dall’altra parte prima Trani aggancia la Gammauto sul 24-24 al 12’, poi Cancellieri, stizzito dal duello con Corvino, becca fallo tecnico esagerando con le proteste verso la coppia arbitrale e riconsegna l’inerzia del match alla Gammauto. Candido sotto canestro è una presenza, e lo dimostra stoppando per ben due volte prima Raffaelli e poi Fucek, mentre dall’altra parte la Gammauto è lesta nell’approfittare del bonus dei locali per segnare dalla lunetta. Il canestro e fallo di Corvino chiude il primo tempo sul 26-33, lasciando spazio ai desideri di rimonta bianconeri.

E’ l’avvio del terzo quarto la chiave del match: una difesa impenetrabile quella dei ragazzi di coach Gesmundo, che propizia recuperi e facili contropiedi per i vari Di Lauro e Teofilo: proprio il play in maglia biancoazzurra, ma originario di Trani, chiude con due lay-up in contropiede la prima vera fuga dei biancoazzurri, sul 33-47 al 35’, con tutto il pubblico molfettese (circa 300 unità) a far festa sugli spalti. Prima della fine del periodo la JuveTrani reagisce, e trascinata da due triple consecutive di Cancellieri prova a riavvicinarsi (41-49 al 28’), prima che Lombardo e Grimaldi ristabiliscano le distanze per chiudere il quarto sul 41-53.

Ancora Gammauto al comando in avvio di quarto periodo, con Grimaldi e Corvino che firmano il nuovo massimo vantaggio sul 41-57 al 32’, chiudendo un parziale di 8-0 a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo. Ma Trani è dura a morire: Raffaelli e un positivissimo Argentiero riavvicinano ancora i locali, sul 47-57 al 34’, prima che una bomba da distanza siderale di un immenso Francesco Teofilo ricacci indietro gli uomini di coach Scuccimarro e spenga definitivamente l’entusiasmo del pubblico locale. E’ questa la chiave del match: Trani accusa il colpo, fatica a trovare punti dai suoi lunghi, sovrastati fisicamente dai lunghi di coach Gesmundo, e lascia scoperto il fianco ai contropiedi degli ospiti, che con un Grimaldi vero e proprio killer chiudono il match. Il finale è da menzionare solo per lo spettacolo offerto sugli spalti dal folto pubblico molfettese , guidato dal tifo organizzato dei Blue Storm, sempre corretti e al fianco della squadra. Finisce 51-67, a dimostrare una difesa di quelle delle grandi occasioni e 2 punti dedicati a tutti gli appassionati molfettesi che hanno seguito la squadra.

Vasto cade a Taranto, e allora la Gammauto Chevrolet Molfetta con questa vittoria torna nuovamente da sola al primo posto, con 2 punti di vantaggio su Maddaloni oltre che sugli abruzzesi. Domenica al PalaPoli arriva Venafro, clamorosamente sconfitta in casa da Lanciano, che fino ad ora contro le grandi ha praticamente sempre vinto: vietato dunque abbassare la guardia, visto anche il tour de force che attende la Gammauto nei prossimi 5 turni. Inizia la fase decisiva della stagione, e la vittoria di Trani ha dimostrato che non solo la Gammauto, ma tutto l’ambiente molfettese, è pronto ad affrontare questo periodo di fuoco.

Ufficio Stampa Gammauto Chevrolet Molfetta