SERIE B Gir. B – 13^ Giornata (2^ di Ritorno)
HDI Ass. TRENTO – DOMUS BRESSO: 4-5 (PT: 1-1)
Marcatori: PT: 1’57” pt Fratacci (T), 6’20” pt Padova (D); ST: 3’42” Castoldi (D), 3’53” Spezzalegna (D), 9’00” Ravanelli (D), 12’54” Padova (D), 15’00” Straliote (T), 15’53” Matteotti (T), 17’52” Fumes (T).
Formazioni:
HDI Ass. TRENTO: Perottoni, Ortega, Fumes, Targa, Giovanelli, Bazzanella, Fratacci, Straliote, Scalet, Qela, Matteotti, Degasperi. All. Renier.
DOMUS BRESSO: Miscioscia, Gulizia, Ceruti, Lavatelli, Porta, Castoldi, Padova, Brioschi, Ravanelli, Spezzalegna, Fabbrini, Zecchini. All. Ds Alfano
ARBITRI: Pau e Solinas di Cagliari.
Crono: Lena di Treviso.
Note: Ammoniti: Castoldi, Padova, Lavatelli, Fabbrini (D); Ortega, Fumes, Straliote (T).
DOMUS BRESSO SBANCA TRENTO, MA CHE FATICA
I bressesi subiscono una rimonta dal 5 a 1 al 5 a 4. Miscioscia chiude la saracinesca
La Domus Bresso si presenta a Trento con la voglia e l’agonismo giusto per guadagnare tre punti fondamentali in c hiave campionato. Sino al 13’ del secondo tempo, infatti, la squadra bressese conduceva per 5 a 1 e pochi avrebbero pensato ad una rimonta dei padroni di casa trentini. Invece, un improvviso black-out di gioco e di grinta ha dato la possibilità della rimonta all’HDI Trento che più volte ha sfiorato addirittura il pareggio nel tentativo di beffare l’ottima prova dei lombardi. Così si può sintetizzare la sfida, valevole per la 2^ giornata di Ritorno (3° turno) del campionato di serie B Girone B, tra HDI Trento e la Domus Bresso. Anche se sotto di 1 a 0 dopo due minuti per la rete dei trentini ad opera di Fratacci non seguito in fase difensiva da Spezzalegna, la Domus, orfana dello squalificato Modif, reagisce bene senza accusare il colpo e porta in parità il match al 6’ grazie a Padova su imbucata proprio di Spezzalegna che si fa perdonare la disattenzione di quattro minuti prima. Si conclude con questo score la prima parte di gara, anche se di emozioni (ed ammoniti, quattro nella Domus) ce ne sono state, culminate con una parata di Miscioscia su tiro libero ravvicinato molto contestato dai padroni di casa, non tanto per l’infrazione in sé, piuttosto perché, con tutta probabilità, il fallo era stato commesso dalla difesa della Domus all’interno della propria area di rigore. Il duo arbitrale, in questo caso, nel dubbio ha deciso di fischiare il sesto fallo fuori area. Con questa svista le squadre vanno negli spogliatoi ma quando ritornano in campo è la Domus Bresso a fare la partita. Ci pensano Castoldi al 4’, al termine del contropiede innescato da Spezzalegna, e trenta secondi più tardi lo stesso Spezzalegna, duettando con Frabbrini, ad allungare sul momentaneo 3 a 1 per i bressesi. Spezzalegna continua a fare la differenza in campo e dopo aver centrato il palo che avrebbe potuto siglare il 4 a 1, è prot agonista al 9’ dell’imbucata sul secondo palo che trova libero Ravanelli che non ha difficoltà ad insaccare. Con il poker in mano la Domus cala ma l’HDI Trento sembra non reagire. Così giunge il 5 a 1 dei lombardi realizzato da Padova al 13’ su bell’azione di Castoldi e un minuto più tardi un altro palo, questa volta interno, che dice no a Fabbrini per il possibile 6 a 1. A questo punto la Domus, dopo la scorpacciata di gol, si addormenta ed arretrando il proprio baricentro in fase difensiva accusa le iniziative dell’HDI Trento che, orgogliosamente, non si fa pregare. In tre minuti, dal 15’ al 18’, ci pensano in sequenza il brasiliano Straliote, Matteotti e la deviazione del bressese Castoldi su tiro di Fumes a portare il punteggio sul 4 a 5 a due minuti e 8 secondi dal termine nei quali il portiere della Domus Bresso, Miscioscia, toglie le castagne dal fuoco in un paio di circostanze. La Domus Bresso esce vittoriosa in una sfida delicata in chiave salvezza, ma in certi frangenti è apparsa fragile psicologicamente. Ci sarà da lavorare per la prossima sfida in programma sabato (ore 15) tra le mura amiche del centro sportivo di via Roma a Cusano Milanino quando giungerà il Palmanova fanalino di coda del girone già battuto all’andata per 6 a 4