E’ arrivata la prima vittoria della Rarirosa, sabato scorso a Siracusa ma non c’è nulla da festeggiare, la settimana è stata di duro lavoro, unica distrazione la torta cioccolato e cocco che Rogondino ha portato in piscina per un dopo allenamento. Bisogna confermare e migliorare, recuperare e rielaborare. Ci pensa mister Bettini che torna a sedersi sulla panchina con la stessa procedura: prima capitano della maschile, in acqua contro la Promogest, poi a guidare le ragazze. Arriva il Messina ma con Eugenia Dufour si comincia propria da quei bellissimi tre punti. Arriva trafelata, come ogni sera, sul bordo della piscina: cuffia, occhialini e in acqua, a lavorare. Cerca di evitare l’intervista, discreta come sempre, la cogliamo di sorpresa.

Come stai:-“Bene e pronta, come tutte noi, ad affrontare la partita di sabato, al massimo, al meglio, vogliamo il risultato”.

Ancora una squadra siciliana ma cominciamo da sabato scorso, a Siracusa, la prima vittoria della stagione:-“E’ arrivato il risultato, l’importante erano quei tre punti”.

Ci voleva proprio:-“Decisamente, dovevamo vincere e lo abbiamo fatto”.

Perché è arrivata così tardi:-“Ci mancava pochissimo, il mister ci diceva che avevamo paura, è strano, ma ora siamo consapevoli che possiamo dare tanto di più. La squadra sta bene, ci siamo trovate, sia fuori che in acqua, ci vogliamo bene”.

Bettini e Sbolgi, due allenatori che anche per questioni logistiche si stanno occupando di voi, vi sentite coccolate:-“Si, due tecnici diversi: Pachi più fisico, Dani più emotivo”.

La partita, Messina reduce da una sconfitta casalinga di misura:-“Avranno voglia di vincere, sarà dura, come tutte le partite. Non ci aspettiamo mai partite facili e vittorie scontate: sono tutte difficili e bisogna dare più del massimo”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco