Ancora una buona prestazione per San Giustino nell’allenamento congiunto di questo pomeriggio contro Perugia. Una gara giocata bene, da entrambe la formazioni, un buon test in vista dei prossimi impegni, che vedranno San Giustino giocare, in trasferta, contro Trento e Perugia affrontare a Verona, la Marmi Lanza. Allenamento tirato, con le due formazioni che non si sono risparmiate, in nessuno dei parziali giocati. Vivi Altotevere ha mostrato trame di gioco interessanti e soprattutto buone percentuali, sia in attacco che in difesa. Primo set vinto dalla formazione perugina per 27/25. Parziale equilibrato, con le due formazioni che hanno giocato punto punto fino al 25 pari, e che ha visto Cesarini ancora in grande evidenza. Il libero di San Giustino, grazie ad alcuni recuperi di grande qualità, ha strappato applausi al numeroso pubblico presente. Bene anche in attacco, dove Van den Dries, Fiore, Maric e Cebulj hanno mostrato evidenti progressi. Nel secondo set Perugia parte bene, gioca con più precisione, soprattutto in battuta, questo rende più difficile la ricezione azzurra e non consente a Mckibbin di giocare palle precise, Fenoglio applica dei correttivi, il gioco migliora e la manovra diventa più fluida, San Giustino aggancia la Sir sul 14 pari, poi è di nuovo Perugia a portarsi avanti grazie ad un break di 2 punti (16/14). Nelle file dei Black Devils, in grande evidenza Petric, lo schiacciatore serbo, e servito alla perfezione da Daldello. Parte finale con le due formazioni attaccate fino al 19 pari. Poi è di nuovo mini break di Perugia che si porta a +2 su San Giustino (19/21). Ma Vivi Altotevere torna di nuovo sotto, grazie a Maric e si porta in parità (21/21). E’ di nuovo equilibrio perfetto fino al 23 pari. Sorpasso San Giustino (24/23) grazie ad un muro di Cebulj su Petric. Set vinto dagli azzurri (25/23), per un errore del centrale Alletti. Da segnalare, tra le fila di San Giustino, la buona prestazione di Riley Mckibbin. Nel terzo set è Vivi Altotevere che parte meglio (5/3), è a il muro azzurro a fare la differenza in questa parte iniziale. Bene Bohme, il centrale tedesco fa valere la sua fisicità, concedendo poco o nulla agli attacchi di Perugia, aiutato dal compagno di reparto De Togni, sempre presente in ogni azione di San Giustino. Daldello si affida ancora a Petric, scelta che paga, soprattutto quando la formazione perugina si trova in difficoltà, ma anche Tamburo inizia ad essere decisivo, quando ne ha l’opportunità. Fase centrale del set che vede San Giustino sempre avanti fino 15/12. Perugia fa fatica, non riesce a passare le maglie del muro azzurro, De Togni e Bohme si trovano alla perfezione, e per la Sir è difficile mettere la palla a terra. Coach Kovac, chiede più attenzione, più velocità, e Perugia risponde con tre punti consecutivi, è di nuovo parità 17/17. Fase che sembra premiare la Sir. I Black Devils tornano a giocare bene, precisi e aggressivi, è ancora Petric a decidere, nel bene o nel male, le sorti del match. Passano da lui, molte delle azioni punto della formazione ospite, questo consente alla Sir di allungare fino al 23/19. Vantaggio importante che permette agli ospiti di chiudere il terzo set sul 25/21, complice l’errore in attacco di Alessio Fiore. Set che ha visto Fenoglio ruotare l’intera rosa. Nel quarto set Perugia prova subito l’allungo (5/3) con Tamburo in forte crescita, l’opposto perugino spreca poco, e consente a Daldello più soluzioni, permettendo a Petric di tirare il fiato. Poi San Giustino, riesce a trovare le giuste contro misure. De Togni, grazie alla sua esperienza, consente al sestetto azzurro di rientrare in partita, è di nuovo perfetta parità (19/19), fase che vede gli azzurri portarsi avanti di due punti (23/21) grazie ancora a De Togni, sempre preciso, in ogni movimento. Set che si chiude 28/26 in favore di Vivi Altotevere , grazie ad una battuta vincente di Cesare Gradi.

Ufficio stampa Altotevere San Giustino

Michele Tanzi