Il primo round del remake della finale 2010 programmato nei Playoff 12 di 2013 CEV Volleyball Champions League se lo aggiudica la Dinamo Mosca. Nel primo pomeriggio i russi hanno conquistato il successo a domicilio per 3-2 sulla Trentino Diatec, confermando quanto la capitale russa sia ostile ai gialloblù, che proprio a Mosca tre anni fa persero la prima partita della storia della Società in questa manifestazione.

 

Per la squadra di Stoytchev, alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella patita sabato scorso a Modena, un rovescio che comunque non compromette ancora nulla rispetto alla corsa verso il prossimo turno, raggiungibile ugualmente vincendo la gara di ritorno del 23 gennaio al PalaTrento ed il successivo eventuale  golden set di spareggio (che si giocherà al termine del match solo in caso di vittoria della formazione di Radostin Stoytchev).
I segnali di ottimismo per sperare ancora nei Playoff 6 vengono dalla crescita costante evidenziata nel corso della partita dei gialloblù, partiti con il freno a mano tirato e andati sotto subito 0-2, prima di risalire la china e diventare assoluti protagonisti del campo fra terzo e quarto parziale. Il sogno di coronare la rimonta si è però spento al tie break, quando i padroni di casa hanno ritrovato efficienza su palla alta con Kurek e Kruglov, portandosi a casa il primo round del confronto. Proprio lo schiacciatore polacco, già avversario di partite importanti con la maglia del Belchatow e autore di 17 punti (di cui 3 in battuta), e l’opposto russo (best scorer con 27 punti ed il 54% a rete) sono state autentiche spine nel fianco del sistema di muro-difesa gialloblù nei momenti decisivi della gara. Dopo aver vacillato la Trentino Diatec ha saputo riprendersi mettendo in mostra un attacco piuttosto convincente (49% di squadra), che ha sicuramente tratto giovamento dal rientro in pianta stabile in formazione di Juantorena (16 punti con il 46%), dalla crescita di Kaziyski (stesso score col 52%) e dalla buona vena della coppia centrale Birarelli-Djuric. Il marchigiano ha attaccato con l’86%, mentre il greco è stato l’mvp nella metà campo gialloblù con 14 palloni vincenti, di cui 5 muri, due ace e il 70% a rete. Armi da sfruttare al meglio nella gara di ritorno.
La cronaca del match. Per l’esordio nella seconda fase del torneo, Stoytchev propone per la prima volta nel 2013 lo starting six tipo, con Juantorena che ritrova spazio in diagonale a Kaziyski. Cherednik deve invece rinunciare a Veres (nemmeno in lista) e inserisce Kurek in posto 4 assieme a Markin. L’inizio è positivo per i gialloblù che con Stokr producono immediatamente il +2 (7-5). La Dinamo Mosca replica subito e con Kruglov e Kurek scatenati in attacco ribalta la situazione (7-9). Un ace dello stesso posto 4 polacco ed un break point dell’opposto russo firmano il +4 (10-14, time out Stoytchev). Il distacco però aumenta ancora quando Kaziyski manda sull’asticella il proprio attacco (11-16). Dopo il secondo time out tecnico la Trentino Diatec prova a ripartire con il solito Stokr (14-17) ma Markin (attacco ed ace) rispinge via i padroni di casa (19-22). Nel finale di parziale i moscoviti mollano un po’ la presa (20-23), ma poi si affidano di nuovo allo schiacciatore autoctono per chiudere sul 21-25.
L’inizio di seconda frazione non è migliore per la Trentino Diatec, che incassa subito il break point di Kruglov per l’iniziale 3-5. Il muro gialloblù inizia però a lavorare meglio e con Djuric sbarra la strada due volte, prima a Kruglov e poi a Kurek (11-10). Il time out di Cherednik schiarisce le idee ai russi che con due ace di Kurek ed altrettanti errori di Stokr tornano prepotentemente avanti (11-15). Birarelli prova a suonare la carica (13-15), ma poi la coppia centrale Shcherbinin (muro su Juantorena) e Krivets (doppio ace) riallarga la forbice (13-19). Gli errori di Kurek e un paio di attacchi di Juantorena spingono gli ospiti al -2 (18-20). Krivets (muro sul neontrato Lanza) e Kruglov mettono da parte di nuovo terreno (21-24), Trento si illude di rimontare, arriva sino al 23-24 con un break point di Stokr ma poi cede 23-25 con un errore proprio dello stesso opposto ceco.
La reazione della Trentino Diatec in avvio del terzo set: Djuric e Birarelli vanno a segno con regolarità fra ace, muri e attacchi. I gialloblù si portano su l +2 (8-6) e poi sul +3 approfittando del buon momento a rete del greco (13-10); il divario rimane intatto sino al secondo time out tecnico (16-13), poi Kaziyski trascina i suoi prima sul 17-13 e poi sul 20-15, costringendo all’errore i russi. La squadra di Stoytchev vede a portata di mano il quarto parziale e non se lo lascia sfuggire concludendo sul 25-20 il set, grazie ad un cambiopalla più continuo.
La Trentino Diatec continua sui suoi livelli fino al primo time out tecnico: 8-5 in cui si distinguono Kaziyski (tre attacchi), Djuric (ace) e Stokr (muro su Markin). Il gap aumenta esponenzialmente quando Juantorena mura Kruglov (13-6), che poi sbaglia e costringe Cherednik a cambiare regia (fuori Grankin per Bezrukov) e al centro (dentro Afinogenov) senza però ottenere risultati apprezzabili (16-8. 19-9). Il momento del tie break arriva quindi in fretta perché i gialloblù non mollano la presa sino al 23-13, prima di concedere qualche break point (23-17) e poi di chiudere sul 25-17 con un muro del neoentrato Burgsthaler.
L’ultimo periodo vede risorgere Kurek e Kruglov, ai margini del gioco negli ultimi due set: l’opposto russo firma il primo allungo (4-7), poi la Dinamo Mosca dilaga (6-11) approfittando di una svista della coppia arbitrale (mani out di Kaziyski non assegnato ai trentini). Juantorena prova a ricomporre lo strappo (10-13), ma è troppo tardi perché lo stesso Kruglov a muro fissa il punteggio sul definitivo 15-12 e 3-2.
“Nei primi due set non siamo riusciti ad esprimerci, forse perché non pronti a contrastare sin dal via una squadra come la Dinamo così efficiente nel proprio gioco, specialmente in difesa – ha spiegato Radostin  Stoytchev al termine della gara – . In seguito abbiamo ritrovato la nostra vena, con la concentrazione e determinazione corretta per risalire dal doppio svantaggio Il rammarico sta nel quinto set dove, pur giocando su buoni livelli, abbiamo perso contatto con gli avversari troppo presto in due situazioni di cambiopalla all’apparenza gestibile da lì in poi il recupero è diventato impossibile. Complimenti alla Dinamo, che ha disputato una grande partita e soprattutto a Kruglov che non siamo praticamente mai riusciti a fermare con il nostro muro. In vista del ritorno ci troviamo sicuramente in una situazione sfavorevole perché Mosca avrà meno pressioni di noi, ma non è la prima volta che ci troviamo in difficoltà e sono convinto che troveremo le risorse, umane ancora prima che tecniche, per ribaltare il risultato e passare il turno”.

La gara di ritorno, che la Trentino Diatec è chiamata quindi a vincere prima di poter ricorrere all’eventuale golden set di spareggio, si giocherà fra otto giorni al PalaTrento (mercoledì 23 gennaio, ore 20.30). Prima di quell’appuntamento i gialloblù scenderanno in campo davanti al proprio pubblico già domenica 20 per affrontare l’Altotevere San Giustino nella quindicesima giornata della regular season di Serie A1 2012/13.

Di seguito il tabellino della gara d’andata dei Playoff 12 di 2013 CEV Volleyball Champions League giocato questo pomeriggio allo Sports Palace di Mosca.

Dinamo Mosca-Trentino Diatec 3-2
(25-21, 25-23, 20-25, 17-25, 15-12)
DINAMO MOSCA: Markin 8, Shcherbinin 9, Kruglov 27, Kurek 17, Krivets 12, Grankin 6, Bragin (L), Shchadilov 1, Bezrukov, Afigenov. N.e. Stepanyan, Nikitin. All. Yuri Cherednik
TRENTINO DIATEC: Raphael 2, Juantorena 16, Birarelli 9, Stokr 16, Kaziyski 16, Djuric 14, Bari (L); Colaci (L), Lanza, Uchikov 1, Sintini, Burgsthaler 1. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Szmydynski di Varsavia (Polonia) e Zulfugarov di Baku (Arzebaijan).
DURATA SET: 23’, 28’, 25’, 25’, 16’; tot 1h e 57’.
NOTE: 3.000 spettatori. Dinamo Mosca: 15 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 12 errori azione, 43% in attacco, 47% (30%) in ricezione. Trentino Diatec: 12 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 47% (29%) in ricezione.

Nella foto d’archivio in allegato scattata da Marco Trabalza un attacco di Jan Stokr

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala