Dopo il “misfatto” di Altamura, la Libertas torna alla vittoria contro la squadra siciliana. Successo salutare e corroborante quello di sabato scorso della Libertas Genzano nella 12^ giornata del Campionato Nazionale di Serie B1 maschile. I tre punti ottenuti a spese della formazione siciliana del Giarratana (Ragusa) hanno, sia pur in minima parte……

attenuato la rabbia per la sconfitta immeritata, patita la settimana precedente ad Altamura (Bari), stop, è bene dirlo, determinato quasi esclusivamente dal comportamento veramente aberrante ed ai confini della realtà della coppia arbitrale che ha fischiato esclusivamente a senso unico durante tutto l’arco della gara. 21 sono stati i punti, tutti netti e certificati, ottenuti dai biancazzurri dei Castelli Romani che sono finiti, incredibilmente, a gonfiare il bottino dei padroni di casa, determinando in modo inconfutabile la sconfitta degli ospiti. Atteggiamento che ha scatenato le proteste del gruppo del Genzano, che se l’è cavata a livello disciplinare con un paio di ammonizioni ed una multa, ma che avrebbe potuto seriamente avere della conseguenze peggiori. Punti beffardamente buttati al vento dopo oltre 900 Km percorsi in un giorno tra andata e ritorno, con grande dispendio economico e di energie, ed una pagina bruttissima di sport consegnata agli annali, con valori di equità, sportività e correttezza calpestati sfacciatamente. Ma così è andata ed agli sbeffeggiati non è restato altro che mandare giù amaramente il boccone e guardare avanti. Sabato la Libertas ha avuto – come detto – l’opportunità di riprendere il cammino interrotto, ospitando sul taraflex amico della “Marchesi” la compagine siciliana del Giarratana, in provincia di Ragusa, i cui componenti si sono dovuti sobbarcare circa 930 Km ed 11 ore in pulmino per arrivare sino a Genzano. Ed i ragazzi di coach De Sisto non si sono fatti sfuggire l’occasione, regolando gli antagonisti con un 3-0 abbastanza netto, specie nei primi due set. I padroni di casa hanno dominato la scena in modo inequivocabile nel primo gioco (terminato 25-15) e nel secondo (25-20). Nel terzo hanno allentato la tensione e la presa ed hanno subito la reazione dei ragazzi siciliani che, a partire dal 14-14, hanno allungato nel punteggio, tentando più volte di assicurarsi il parziale per riaprire la contesa. In questa fase il Genzano è stato spesso in difficoltà ma non ha mai mollato, restando nella scia (2 – 3 punti) degli ospiti, i quali hanno avuto la grossa chance sul 20-23 a favore. Ma a quel punto i locali, sospinti dal pubblico di casa, hanno caricato a testa bassa ed hanno infilato un filotto di cinque punti che ha ribaltato l’esito della frazione, aggiudicandosi in tal modo il set ed il bottino pieno, senza ulteriori strascichi. Michele Marinelli ha firmato gli ultimi due punti vincenti, che gli hanno permesso di raggiungere quota 16 nello score personale, dietro solo al “solito” Luca Roberti, autore di 19 centri. Ottimo il libero Marco Mazzolena, con percentuali rilevanti in ricezione. Bene al centro Settimio Pera, che ha dato il cambio sia a Conflitti che ad Antonucci. Qualche problema fisico nelle file dei vincitori per Joel Bacci (già sofferente), e, nel corso del match, per Federico Antonucci e Paolo Conflitti che però hanno stretto i denti e dato il loro consueto ed importante apporto al gruppo. Condizioni che andranno monitorate nell’arco della settimana in vista della durissima trasferta di domenica prossima nella tana di una delle tre capoliste, Casandrino, in quel di Cercola, nel napoletano.

 

LIBERTAS GENZANO – GIARRATANA VOLLEY (RAGUSA) 3-0

(25-15; 25-20; 25-23)

LIBERTAS GENZANO: Roberti 19, Antonucci 3, Di Belardino 3, Conflitti 2, Bacci 2, Marinelli M. 16, Di Caprio 2, Fattori (cap.), Pera 4, Marinelli L., Mazzolena (libero) (ricez.positiva 100%- perf. 90%) 1° All.: De Sisto – 2° All.: Emili

Muri: 8 – Aces: 4 – Battute sbagliate: 9

GIARRATANA VOLLEY: Muscarà 1, Pasciuta 5, Bonante, Lero, Troka 15, Di Pasquale 8, Ritacco, Puglisi (cap.), Lomuto, Russo 4, Ferraro (libero) (ricez.posit. 64%-perf. 54%) – All.: Gonella

Arbitri: Sandro Colosseo e P.M. Francesco Sultani di Sassari

Durata incontro: 1 ora e 23 minuti

Danilo Mancini

nella foto: Marco Mazzolena ed il medico sociale Dr. Emanuele Fabrizi