Scatta domani la seconda fase di 2013 CEV Volleyball Champions League. Dopo la League Round, arriva infatti il momento del tabellone finale ad eliminazione diretta. I quattro volte Campioni del Mondo della Trentino Diatec esordiranno nei Playoff 12 affrontando domani pomeriggio, martedì 15,  in Russia la Dinamo Mosca nel match d’andata….

 

che prenderà il via alle ore 15 italiane. Diretta tv su Sportitalia2, in radio su Radio Dolomiti e streaming live audio e video sul sito www.laola1.tv.

QUI TRENTINO DIATEC Interrotta a Modena la propria striscia di vittorie consecutive – chiusa con il record di sempre per la Società gialloblù a quota ventisei – , la formazione trentina prova a ripartire subito nella delicata trasferta a Mosca. Domani sera l’andata di un confronto che si preannuncia quanto mai combattuto e da prendere con assoluta attenzione, soprattutto perché il regolamento CEV, confermato anche per questa edizione, impone la vittoria in entrambe le gare per evitare il golden set. Per disputare una partita di ritorno con qualche pericolo in meno, la Trentino Diatec è quindi chiamata a tornare immediatamente alla vittoria.
“E’ una gara che conta tanto per diversi motivi – spiega Radostin Stoytchev – ; dobbiamo rialzarci dopo la sconfitta subita sabato sera a Modena e proveremo a farlo in un match delicato per quel che riguarda il discorso relativo al nostro cammino in Champions League. Nonostante l’ottimo ranking ottenuto al termine della prima fase, ci è toccato sicuramente l’avversario più scomodo fra tutti quelli che i vari abbinamenti consentivano. La Dinamo Mosca è una squadra con grandi individualità e che gioca una pallavolo di buon livello: il suo valore non è dato solo dall’avere tanti giocatori della nazionale nelle proprie fila ma anche da alcuni stranieri di assoluto valore come Veres e Kurek. Dal canto nostro però abbiamo recuperato effettivi importanti come Stokr e Juantorena e anche se non siamo al meglio dovremo stringere i denti e provare a raccogliere un risultato importante”.
Per l’occasione i gialloblù sono arrivati con un giorno d’anticipo a Mosca, già domenica sera, proprio per preparare al meglio l’impegno. Stoytchev, ex di turno assieme a Kaziyski, ha risparmiato la trasferta allo schiacciatore Stefan Chrtiansky e al centrale Damiano Valsecchi, ragione per cui nella lista dei dodici giocatori da mandare a referto e da consegnare stasera alla CEV non ci sarà alcun ballottaggio. Prima della gara i gialloblù, in cui Juantorena dovrebbe trovare nuovamente posto nello starting six dopo due gare che avevano visto giocare Filippo Lanza, sosterranno due sedute allo Sports Palace. Nell’impianto realizzato per le Olimpiadi 1980, gli iridati si alleneranno nella serata odierna (seduta tecnico-tattica di circa un’ora e mezza) e nella mattina di domani, per la classica rifinitura.
LA STORIA DELLA TRENTINO VOLLEY IN EUROPA Per la Società trentina quello di domani sarà il quinto ottavo di finale di sempre in una coppa europea. Prima di questa avventura, il sodalizio presieduto da Diego Mosna aveva infatti raggiunto lo stesso traguardo in Coppa CEV 2004/05, venendo eliminata proprio a quel punto della manifestazione dall’Halbank Ankara con una doppia sconfitta (3-1 al PalaTrento nella gara d’andata ed identico risultato nel ritorno disputato in Turchia), nelle prime due partecipazioni alla Champions League superando il turno con una doppia vittoria il Portol Palma Mallorca nel 2009 e i belgi del Knack Randstad Roeselare nel 2010 e nella precedente, avendo la meglio del Maaseik con due rotondi successi. Nell’edizione 2011 invece, organizzando la Final Four a Bolzano, non vi fu necessità di prendere parte a questa prima fase del tabellone. Si tratta della cinquantaquattresima gara in trasferta in ambito internazionale dalla Trentino Volley, la trentesima in Coppa Campioni, dove sino ad ora sono arrivate ventiquattro vittorie e cinque sconfitte; l’ultima proprio contro una compagine russa (1-3 in semifinale dell’edizione 2012 a Lodz). Complessivamente la Trentino Volley ha vinto quarantatré delle cinquanta partite giocate in questa manifestazione.
SECONDA TRASFERTA IN RUSSIA DELLA STORIA DELLA TRENTINO VOLLEY Quella che ha preso il via ieri mattina e si concluderà nel primo pomeriggio di mercoledì (il rientro a Trento in è infatti previsto attorno alle ore 15) è la seconda trasferta di sempre in Russia nella storia della Trentino Volley, che in questa nazione aveva già giocato tre anni prima (5 gennaio 2010) sempre a Mosca e sempre contro lo stesso avversario (la Dinamo), che in quel caso ebbe la meglio per 3-1 nella prima partita del girone di ritorno della Pool A. Quel ko, fra l’altro, siglò la conclusione dell’imbattibilità gialloblù nella competizione, considerato che sin lì la Società di via Trener in Champions League aveva ottenuto solo vittorie: quindici in altrettante gare giocate.
GLI AVVERSARI Nonostante si tratti solo della gara d’andata, per la Dinamo Mosca quello di domani pomeriggio è già un appuntamento fondamentale per provare a tornare grande nell’Europa che conta. Dopo il secondo posto nell’edizione 2010, proprio dietro i gialloblù, ed il terzo nel 2011 a Bolzano, l’ultima annata ha visto la formazione della capitale vincere la Coppa CEV (superata in finale Resovia) senza però poter brillare nel massimo trofeo continentale, manifestazione in cui conta diverse partecipazioni alla Final Four ma nemmeno una vittoria finale. Per tornare a caccia dell’alloro europeo ha nuovamente investito tantissime risorse economiche; il tutto nonostante la dura concorrenza di diverse altre società ricchissime, Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk in testa (le altre due russe che partecipano alla Champions League). La società vanta in bacheca complessivamente cinque scudetti dell’ex Unione Sovietica, due della nuova Repubblica Federale di Russia l’ultimo dei quali vinto nel 2008 (il primo nel 2006), e poi anche 3 Coppe dell’Unione Sovietica (1950, 1951, 1952) e una Coppa di Russia (2006).
L’allenatore della Dinamo è una vecchia conoscenza del campionato italiano: Youri Cherednik, ex di Prato, Bologna e Macerata; le stelle della rosa a sua disposizione sono il palleggiatore della nazionale russa Sergey Grankin, il martello ungherese Peter Veres (ha giocato anche in Italia a Trieste, Montichiari, Verona e Ferrara) ed il pari ruolo Bartosz Kurek, astro del volley polacco prelevato  dallo Skra Belchatow; questi ultimi due sono però in forse per la partita di domani perché reduci da rispettivi infortuni che spesso e volentieri hanno costretto il tecnico russo a schierare i martelli autoctoni Markin e Shchadilov. Il pacchetto dei centrali conta sull’esperto Shcherbinin che affianca Krivets e Afinoguenov, con i primi due spesso inseriti nello starting six. In posto 2, il gigante Pavel Kruvlov (206 cm) è stato promosso titolare in questa stagione, ma ultimamente è stato sostituito da Kurek. La Dinamo Mosca, qualificata ai Playoff 12 grazie la secondo posto nella Pool E che comprendeva anche Belchatow, Fenerbahce e Tomis Costanta, arriva a questa sfida dopo il ko interno rimediato sabato nell’ultimo turno del campionato russo con Odintsovo, ko al tie break che non ha consentito ai biancoazzurri di guadagnare posizioni in una classifica del girone rosso che li vede stazionare a metà. La rosa della Dinamo Mosca: 1. Hachatur Stepanyan (l), 3. Ilia Nikitin (s), 5. Sergey Grankin (p), 6. Bartosz Kurek (s), 7. Roman Bragin (l), 8. Semen Poltavskiy (o), 9. Leonin Shchadilov (s), 10. Alexander Markin (s), 11. Grigory Afinogenov (c), 13. Peter Veres (s), 14. Dmitry Shcherbinin (c), 15. Pavel Kruglov (o), 16. Valentin Bezrukov (p), 18. Alexander Krivets (c). Allenatore Youri Cherednik.
LA FORMULA E GLI ALTRI INCONTRI La partita di domani è valida come match d’andata degli ottavi di finale (denominati anche quest’anno “Playoff 12”) di 2013 CEV Volleyball Champions League; nella seconda fase del torneo le migliori dodici squadre d’Europa si sfidano infatti in un doppio confronto, da cui scaturiranno sei compagini qualificate ai quarti di finale (i “Playoff 6”). Passa al turno successivo la squadra che vince entrambe le gare in programma; in caso di un successo per parte con qualsiasi punteggio, al termine della seconda partita (in programma già mercoledì 23 gennaio al PalaTrento) si procederà a giocare il golden set che si concluderà al quindicesimo punto e promuoverà la vincitrice ai Playoff 6. La Final Four si giocherà a Omsk (Russia) il 16 e 17 marzo 2013 e vedrà anche la partecipazione della Società organizzatrice, il Lokomotiv Novosibirsk. Chi fra Trento e Dinamo Mosca si qualificherà affronterà la vincente dell’ottavo fra Berlino e Kazan.
Questo il programma delle altre cinque sfide. Martedì 15 gennaio: Asseco Resovia-Cucine Lube Banca Marche Macerata, ACH Volley Lubiana-Bre Banca Lannutti Cuneo; mercoledì 16 gennaio: Berlino Recycling Volleys-Zenit Kazan, Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Noliko Maaseik, Arkas Izmir-PGE Skra Belchatow.
I PRECEDENTI Trentino Volley e Dinamo Mosca si sono già sfidate ufficialmente in quattro circostanze: tre in Champions League ed un al Mondiale per Club 2010. Il bilancio sorride ai gialloblù per 3-1, ma l’unica vittoria dei russi è stata ottenuta proprio in casa il 5 gennaio 2010 in una gara valevole per la Pool A. In quell’occasione la squadra di Cherednik si impose per 3-1 (23-25, 25-21, 25-21, 25-17), costringendo Kaziyski e compagni alla prima sconfitta dell’intera esperienza in Champions League. Gli altri tre confronti hanno sempre visto vincere la Trentino Volley per 3-0: il 16 dicembre 2009 al PalaTrento, il 2 maggio 2010 a Lodz nella sfida agonisticamente più importante di sempre fra le due Società (finale di Champions League) e il 16 dicembre 2010 a Doha. Contro le squadre russe, la Società gialloblù vanta un totale di nove precedenti, tenendo conto anche della cinque partite disputate contro lo Zenit Kazan: il bilancio complessivo è quindi di sette vittorie e due sconfitte.
I PROBABILI SESTETTI Radostin Stoytchev dovrebbe riproporre il sestetto tipo: Raphael in regia, Stokr opposto, Kaziyski e Juantorena in posto 4, Birarelli e Djuric al centro, Bari libero.
Youri Cherednik dovrebbe rispondere con Grankin al palleggio, Kruglov opposto, Veres e Markin (o Kurek) schiacciatori, Shcherbinin e Krivets centrali e Stepanyan libero.
GLI ARBITRI La gara sarà diretta da Krzysztof Szmydynski, primo arbitro polacco proveniente da Varsavia, e da Eldar Zulfugarov, secondo arbitro azero di Baku che è anche l’unico fra i due a vantare precedenti con la Trentino Volley, diretta l’8 dicembre 2010 in Romania (successo per 3-0 in casa dello Zalau).
TV, RADIO ED INTERNET Come anticipato, la gara verrà trasmessa in diretta tv a partire dalle ore 15 su Sportitalia2, visibile sia sul digitale terrestre sia sulla piattaforma satellitare di Sky al canale 226, con commento affidato a Marcello Piazzano.
La gara sarà seguita in diretta integrale anche da Radio Dolomiti, emittente partner della Trentino Volley, con primo collegamento ad ore 14.55 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze regionali del network e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.
Sempre su internet, il sito www.laola1.tv trasmetterà lo streaming video ed audio in diretta della partita; per poter utilizzare questo servizio basterà accedere alla sezione riservata alla 2013 CEV Champions League (Channels-CEV CL-Men 12/13) e cliccare sull’icona rossa “live” che apparirà accanto ai nomi delle due squadre al momento dell’inizio della gara.
Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo http://www.cev.lu/Competition-Area/DV_LiveScore.aspx?ID=24364, che fornirà il live score.

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza, lo schiacciatore della Trentino Diatec Osmany Juantorena in azione in battuta

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala