L’anno nuovo si apre con una vittoria – la ventiseiesima di fila – per l’Itas Diatec Trentino. Ad inaugurare un 2013 in cui i Campioni del Mondo torneranno a caccia di scudetto e Champions League, stasera è infatti arrivato il nuovo successo sulla Sir Safety Perugia, regolata al PalaTrento per 3-2 nel tredicesimo turno assoluto di regular season di Serie A1.

 

Una affermazione molto più sofferta e giunta con modalità differenti rispetto a quella raccolta appena undici giorni prima sempre di fronte al pubblico amico e contro lo stesso avversario nella gara valevole per il quarto di finale di Del Monte Coppa Italia.
Senza Juantorena (a riposo precauzionale dopo le fatiche di Assago), Stokr e con il naturale sostituto Uchikov non al meglio (distorsione al cuneo metatarsale del piede destro rimediata in uno degli ultimi allenamenti prima della gara) ma comunque stoicamente in campo, l’allenatore gialloblù Radostin Stoytchev ha infatti attingere a piene mani dalla panchina riuscendo comunque a trovare la strada per il successo. Con Djuric reinventato anche opposto a metà frazione (ruolo già ricoperto in nazionale e nell’ultima stagione vissuta con addosso la maglia dell’Olympiacos) e Lanza in posto 4, i gialloblù hanno messo in mostra una prestazione altalenante che si è conclusa però positivamente solo grazie alla classe di Matey Kaziyski.
Il capitano, autore del 62% a rete e di quattro ace, si è caricato sulle spalle la propria squadra nei momenti più difficili meritando la palma di mvp per la mole di azioni (in tutto 31) concluse favorevolmente; assieme a lui bene anche Raphael (bravo a mascherare le poche uscite trentine su palla alta), Birarelli (75% con tre muri) e Burgsthaler, decisivo nel tie break a suon block vincenti. Più in difficoltà sono invece apparsi gli altri, con Lanza e lo stesso Uchikov comunque bravi a risalire la china nel momento decisivo e dopo una partita sin lì in chiaroscuro.
La cronaca del match. Stoytchev deve fare a meno sin dal via di Stokr e Juantorena, ragion per cui nello starting six propone Uchikov nuovamente in diagonale a Raphael, e Lanza in banda. Nessun problema di formazione invece per Slobodan Kovac che schiera il classico sestetto titolare preferendo l’olandese Van Harskamp in regia a Daldello. L’avvio di match vede le due squadre andare spesso a segno in fase di break point; Trento lo fa due volte con Kaziyski, che offre quindi il primo spunto sul 7-5. Un invasione a rete di Semenzato e un nuovo spunto del capitano (muro su Tamburo) allargano la forbice (11-7) fra le due squadre; in seguito Perugia si dimostra ancora fallosa (errori punti di Van Harskamp e Tomassetti in rapida sequenza) e i Campioni del Mondo ne approfittano per firmare il +6 (15-9). Il finale di frazione è quindi assolutamente controllato (22-16, 23-17), con Stoytchev che offre spazio anche a Valsecchi (dentro per Djuric), ripagato immediatamente da due primi tempi realizzati da Damiano che firma i punti del 24-18 e 25-19.
Nel secondo set Kovac sposta Petric nel ruolo di opposto, inserendo Schwarz; la mossa paga perché gli umbri tengono con regolarità il cambiopalla portandosi avanti di una lunghezza al primo time out tecnico (7-8). Petric diventa infermabile a rete e al servizio e la Sir Safety allunga sul +4 (10-14) prima e poi sul +6 (11-17) approfittando anche di un paio di sbavature di Lanza. Djuric, con due muri, rialza la testa dei padroni di casa (15-18) ma poi ci pensa l’ex di turno Vujevic (block e due attacchi) a riportare la calma nella propria metà campo (15-22). Bastano pochi scambi per portare le sorti dell’incontro in parità (18-25).
Nel terzo set Stoytchev mischia le carte in tavola proponendo Djuric nel ruolo di opposto al posto di Uchikov ed inserendo al centro Burgsthaler. Il greco però inizia male in attacco e consente a Perugia di scattare via subito (2-5); Kaziyski prova a risollevare i suoi (6-7) e vi riesce, considerato che poi i gialloblù passano a condurre (12-10), aumentando progressivamente il proprio vantaggio grazie ad un Birarelli più ispirato (16-13). Il capitano trascina in attacco (18-14) e poi completa l’opera con il servizio (tre ace quasi consecutivi per il successivo 24-15). Un passaggio a vuoto di Lanza in ricezio ne mette in mostra la battuta di Semenzato (due punti) sino al 24-20, poi ci pensa Djuric a chiudere il discorso (25-20).
La vena di Matey non si esaurisce dopo il cambio di campo: il capitano picchia forte in posto 4 e produce il primo strappo anche nel quarto periodo (8-5) ben spalleggiato da Djuric. Petric risponde immediatamente (8-8), costringendo Stoytchev a chiedere time out. Da lì in poi è show ancora del serbo che issa i suoi sul +3 (11-14) e poi sul +4 sfruttando anche il servizio (16-20). Il tie break sembra piombare quindi sul PalaTrento quando Semenzato realizza un altro ace, sul neoentrato Chrtiansky (18-24). Birarelli prova a compiere il miracolo con due muri consecutivi (22-24) ma l’attacco di Petric chiude i conti (22-25).
Nel quinto set Stoytchev conferma Uchikov, già di nuovo in campo sul finire di quarta frazione, nel ruolo di opposto e Burgsthaler al centro. Proprio due muri del posto 3 trentino proiettano Trento sul +4 (8-4); i gialloblù amministrano il vantaggio e concludono sul 15-10 grazie ancora una volta all’mvp Kaziyski (ace per il 15-10).
“La partita è stata tutt’altro che semplice – ha dichiarato nel post partita Radostin Stoytchev – per i continui cambi di formazione che ho dovuto effettuare. Dovevamo fare a meno di Juantorena e Stokr e ad un certo punto ho dovuto anche rinunciare ad un centrale come Djuric, visto che l’infortunio di Uchikov mi ha costretto a schierarlo pure come opposto o comunque a tenerlo in panchina come primo cambio qualora Nikolay non ce la facesse più. Non era certo facile, in queste condizioni, ottenere il risultato e sono quindi contento per la vittoria. Il quinto set abbiamo giocato molto bene, mentre potevamo fare qualcosa di più nel secondo parziale. Occorre però dire che con una formazione inedita  trovare subito gli automatismi in attacco ed in ricezione non è così immediato. Mi è piaciuto il modo in cui siamo riusciti a reagire”.
L’Itas Diatec Trentino tornerà ad allenarsi martedì mattina, per preparare il prossimo impegno di Serie A1 previsto in questo caso di sabato (12 gennaio) al PalaPanini contro Casa Modena nel derby dell’A22 che verrà trasmesso in diretta tv RAI Sport 1 a partire dalle ore 17.30.

Di seguito il tabellino della gara del tredicesimo turno di Serie A1 giocata stasera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 3-2
(25-19, 18-25, 25-20, 22-25, 15-10)
ITAS DIATEC TRENTINO: Uchikov 8, Kaziyski 31, Djuric 10, Raphael 1, Lanza 11, Birarelli 9, Bari (L); Colaci (L), Valsecchi 2, Chrtiansky, Burgsthaler 6, Juantorena. N.e. Sintini. All. Radostin Stoytchev.
SIR SAFETY: Van Harskamp 2, Vujevic 11, Tomassetti 12, Tamburo 3, Petric 24, Semenzato 10, Giovi (L); Schwarz 9, Van Rekom, Alletti. N.e. Daldello, Pochini, Edgar. All. Slobodan Kovac.
ARBITRI: Gnani di Ferrara e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 22’, 23’, 26’, 29’, 15’; tot 1h e 55’.
NOTE: 3.001 spettatori per un incasso di 25.564 euro. Itas Diatec Trentino: 13 muri, 7 ace, 18 errori in battuta, 10 errori azione, 49% in attacco, 63% (29%) in ricezione. Sir Safety: 8 muri, 7 ace, 8 errori in battuta, 17 errori azione, 42% in attacco, 60% (21%) in ricezione. Cartellino giallo a Stoytchev sul 13-15 del quarto set. Mvp Kaziyski.

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza lo schiacciatore Filippo Lanza supera il muro dell’umbro Tamburo

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala