SAN SALVATORE SELARGIUS – SAN PAOLO ALGHERO 72-69

NONOSTANTE TANTI ERRORI IL SUCCESSO PREMIA IL CLAN CAMPIDANESE

Una nuova sfera natalizia si aggiunge al coloratissimo albero del pallone. È quella giallo nera che sancisce come a fine 2012 il San Salvatore sia la compagine più forte della Sardegna in A2 femminile. Un titolo effimero che però rinfranca e rilassa in vista delle imminenti e smodate abbuffate. Da difendere con grande mordente nelle prossime tredici giornate di regular season. Il derby dell’isola e dei santi riserva tante vibrazioni corporali, gli errori gratuiti non si contano da ambo le parti: nel conteggio finale saranno in tutto 46 le palle perdute dalle contendenti. La squadra locale sfrutta il momento di grazia che le ha fatto fruttare sei punti nelle ultime quattro gare, ma il gioco dell’altalena sembra quasi appassionare le atlete di Fabrizio Staico. L’inizio è stentato: nel primo quarto e a metà del secondo ci si impegna ad inseguire il quintetto catalano che arriva ad un massimo vantaggio di sei lunghezze.

La palla ospite gira velocemente con la sassarese Sara Farris ingegnosa “smistatrice” pronta a servirla ottimamente in spazi ristretti con agevoli conclusioni ravvicinate. Scardinare l’opprimente zona avversaria non è impresa semplice, ma spinte dalle lunghe D’Arenzo e Yordanova le locali operano il momentaneo sorpasso con un parziale di 9 a 0 (con sei punti di Di Gregorio). Vanificato negli ultimi scampoli del primo tempo quando la terribile Marika Zanardi mette a segno cinque liberi consecutivi sublimati da un guizzo di Azzelini che allontana di sei punti il sodalizio del nord Sardegna. Dopo il riposo ancora il duo Zanardi Azzellini fa lievitare il vantaggio a più otto ma Tinti, Lussu e Yordanova colgono l’occasione per operare una seconda rimonta. Il terzo quarto si chiude con la formazione campidanese avanti di tre lunghezze. Nella quarta costola di gara succede veramente di tutto. I ficcanti contropiedi selargini infiammano la platea ma sono frequenti anche gli errori madornali. Ad un certo punto le padrone di casa sono talmente travolgenti che stabiliscono un vantaggio massimo di dodici punti. Ad onor del vero in quel frangente di gioco Sara Farris è costretta a soggiornare in panchina per farsi medicare il braccio. Al suo rientro in campo le algheresi si riavvicinano pericolosamente. Quando una realizzazione di Sari accosta il San Paolo ad una sola lunghezza (parziale di 0 a 11), le giallo nere reagiscono bene e non si fanno schiacciare. Pur Senza D’Arenzo richiamata in panchina con quattro falli a carico. A poco meno di cinque minuti dal termine Staico manda in campo l’esperta Perseu sollecitata a frenare la solita Zanardi. Sul 70 – 66 e ancora trentatrè secondi da giocare viene fischiato un antisportivo proprio alla selargina doc. L’emiliana infila tre canestri dalla lunetta ma non bastano. Dall’altra parte del campo sarà Anna Lussu a siglare due liberi che precedono l’invasione di campo finale per osannare le sansalvatorine.

 

La telecronaca della gara sarà teletrasmessa dal canale Videolina Sport (canale 210 del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo ciccando su questo link: http://live.videolina.it/videolinasport. Il commentatore Mauro Farris questa volta sarà affiancato dal tecnico Epifanio “Nello” Schirru. Gli orari delle telecronache: Domenica 23 dicembre h. 19,00, 23,00. Lunedì 24 ore 17,00, Martedì 25 ore 22,30, Mercoledì 26 ore 21,00.

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Da parte nostra c’è stato grande carattere, per la prima volta abbiamo affrontato una squadra che ha difeso prevalentemente a zona. Questo aspetto ci sottrae gran parte del potenziale perché il sessanta per cento dei nostri punti giungono da situazioni a campo aperto. Poi siamo riusciti ad entrare nei meccanismi difensivi e alla distanza sono emerse le bravure di Rokcsana, Anna, Beatrice e Stefania. Non abbiamo dei punti di riferimento dichiarati che si presentano con un grande biglietto da visita, come per esempio possono essere Zanardi e Farris dell’Alghero. Possiamo sperare che questa situazione un giorno si presenti, ma pretendere dalle ragazze un risultato sempre e comunque mi pare esagerato. Capita di arrabbiarmi con alcune di loro, ma le stesse sono solo da ringraziare per quello che fanno. Il mio obbiettivo è che diventino dei punti di riferimento, chissà magari già dall’anno prossimo.

Emanuela Tinti (capitano San Salvatore): “Quando commetto degli errori penso sempre ad eliminarli la volta successiva, soprattutto quando si tratta di autentici “rigori” da non fallire. Il pubblico non ha ancora capito che se si arriva ad una manciata di secondi dalla fine con un risultato incertissimo è perché lo facciamo apposta per non annoiarlo, e poi anche a noi piace un po’ di suspance. Scherzi a parte, l’importante è che dopo questi momenti thrilling il successo ci sorrida. Questa partita non l’ho vissuta bene, ho sbagliato tanto e facilmente. Non posso neanche dire che fossero loro, seppur bravissime, a metterci particolare apprensione; non so spiegarmi il perché di certi svarioni. Abbiamo finito bene il 2012, speriamo che cominci ancora meglio il 2013 con la prima di ritorno casalinga contro Cremona, avversaria che nella prima sfida ci aveva battute. Ma noi all’epoca eravamo in piena fase di rodaggio. Dobbiamo assolutamente rifarci”.

Selene Perseu (San Salvatore): “La partita è stata molto combattuta, l’Alghero ha sfruttato un punto debole giallo nero: l’attacco con la zona schierata. Lo definirei un blocco mentale da abbattere al più presto perché le capacità tecniche per arginarlo ce le abbiamo. Sapevamo che giocatrici come Zanardi e Farris ci avrebbero dato del filo da torcere. Siamo state brave a contenere. In questo tipo di partite di bellissimo e di tecnico c’è ben poco; prevale il gioco ruvido caratterizzato dalla fisicità dei protagonisti. In altre partite sono sicura che entrambe le contendenti non avrebbero perso tutti quei palloni. Per tutta la settimana Fabrizio Staico mi aveva fatto capire che il mio ingresso in campo sarebbe stato importante in difesa per contenere Zanardi nel caso in cui non ci fossimo riuscite prima. Però Manuela ha fatto del suo meglio dando dei buoni frutti, Roberta anche, poi è subentrata un po’ di stanchezza e a quel punto per infastidirla ulteriormente c’ero io. L’allenatore ha pensato di buttarmi dentro negli ultimi quattro minuti di gioco. Ho fatto quel che potevo, toccando un pallone importantissimo che poi abbiamo recuperato. Il mio rammarico deriva da un fallo antisportivo che a mio avviso non c’era assolutamente. Mi metto però anche nei panni degli arbitri che vedendomi entrare negli ultimi minuti di gioco per marcare la loro giocatrice più importante, hanno pensato che avessi uno scopo ben preciso. Penso che mi stessero seguendo con la lente d’ingrandimento”.

Roberta Di Gregorio:(San Salvatore) “Sono troppo contenta, stiamo lavorando benissimo durante la settimana. A dire il vero meritavamo di vincere anche a Marghera perché come oggi, ci siamo ritrovate con un vantaggio di dodici punti. Sembrava di vedere lo stesso film, solo che questa volta non abbiamo mollato con la testa, e poi c’era un pubblico straordinario che ci spingeva parecchio. Oggi sono contenta soprattutto per quello che ho espresso in difesa, mentre in attacco ho sbagliato tanto. La speranza è che prima o poi questi canestri entrino. Trascorrerò delle vacanze serenissime perché abbiamo vinto tutti e due i derby sardi”.

Stefania D’Arenzo (San Salvatore): “Siamo partite un po’ così, poi abbiamo capito che i punti in palio potevamo prenderceli. Abbiamo perso parecchi palloni, però in difesa abbiamo fatto delle belle letture. Con questa vittoria possiamo trascorrere un natale sereno. Sono contenta dei bambini che sto seguendo nel mini basket: quando giochiamo ci danno un supporto notevole, è sempre bello ricevere il loro calore in campo. Sentirsi a proprio agio in casa propria dà ulteriore soddisfazione e soprattutto oggi che abbiamo offerto un’ottima prestazione. Buon Natale a tutti”.

Mariano Contu (Medico Sociale San Salvatore): “Come è già capitato nel derby con la Virtus il risultato viene decretato all’ultimo secondo. Credo che abbiamo assistito ad una bella partita, dove le due squadre si sono espresse al meglio. Come sempre sono i momenti di fortuna, imprecisione e tranquillità che condizionano il risultato. Con i dodici punti in classifica ci portiamo in zona salvezza e per il girone di ritorno cominceremo a maturare qualche ambizione. Mi permetto di formulare i migliori auguri di buon Natale e soprattutto di un buon anno nuovo ricco di soddisfazioni per tutti gli sportivi della Sardegna e a quelli del basket in particolare”.

Claudio Cau (Allenatore Alghero): “Sono state brave le avversarie a limitare le potenzialità di Farris e soprattutto di Zanardi. A dire il vero la modenese si è limitata da sola commettendo tre falli subito e poi è stato bravo il loro allenatore nel cambiare la difesa. Siamo andati un po’ nel pallone però è stata una partita combattuta sino alla fine. Stiamo inserendo e integrando le giovani in quanto era uno dei nostri obiettivi ad inizio stagione. Già dal girone di ritorno avranno un minutaggio superiore, anche perché sono ragazze che dall’inizio dell’anno lavorano bene. Vorremmo salvarci subito, tutto quello che viene dopo ce lo prendiamo. Selargius sta facendo molto bene”.

IL TABELLINO:

SAN SALVATORE SELARGIUS – San Paolo Alghero 72 – 69

Basket San Salvatore Selargius: Pibiri ne, Yordanova 21, Lussu 16, Perseu, Angius ne, Di Gregorio 11, Palmas ne, Tinti 9, D’Arenzo 11, Morselli 4. Allenatore: Fabrizio Staico.

San Paolo Alghero:Rosellini14, Caneo ne, Boi, Giorgi 10, Giari 2, Azzellini 6, Petrova, Zanardi 20, Prota ne, Farris 17.

Allenatore: Claudio Cau

Arbitri: Vito Modesto Stoppa e Federico Ciccodicola

Parziali:14-20; 32-36; 52-49.