“Un caro saluto a tutti i compagni dello Sporting, dal ritorno dall’ al di là (un piede ho provato a mettercelo, ma vedendo che non c’ erano tavoli da ping pong ho preferito non fare il passo) non vedo l ‘ora di riprendere a giocare, sarà tra un bel po’ purtroppo, ma accontentiamoci per ora. Di nuovo un ciao a tutti”.

Era il 12 gennaio quando Giovanni Bazzocchi ha lasciato questo messaggio su Facebook, rivolto ai compagni dello Sporting Lanusei. Consapevole del suo precario stato di salute, non ha mai abbandonato il buon umore e la speranza di farcela. La notizia della sua scomparsa ha immalinconito tantissime persone che hanno sempre visto in lui una persona di sport cordiale, disponibile, positiva. L’intero movimento pongistico regionale formula le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi amici più cari.

“LO VOGLIO RICORDARE AL PRESENTE”

(a cura di Carlo Piroddi)

Il Giovanni che conosco è quello che in modo naturale riesce ad avere le giuste parole e la giusta attenzione con tutti (non accade spesso, ad esempio, di vedere il bel rapporto che riesce ad instaurare anche con i suoi alunni).

È quello che prende impegni e li porta fino in fondo. Limitandomi al tennistavolo, ha fatto si che nelle scuole dove insegna fosse sport didattico. Ha prestato il proprio tempo in prima persona (con lo Sporting) per creare una scuola di tennistavolo rivolta ai bambini dai sei anni in su. Tutto questo perchè come ripete spesso: “era da tempo che non mi divertivo così” e di conseguenza “perchè non far divertire anche gli altri”?.

L’impegno e la dedizione a noi dello Sporting li ha dimostrati quando ha deciso di creare una maglietta per le nostre squadre: a settembre, nonostante tutto, ha tenuto fede ai proponimenti, ha preparato con le sue mani varie alternative di loghi, colori di magliette e ci ha fatto scegliere.

È quello che sa ridere e scherzare nei diversi contesti, anche con una discreta autoironia. Sempre ottimista, molto curioso delle diverse situazioni, con modi garbati e gentili …

Ed è proprio tutto questo, che sono riuscito a vedere ancora una volta nel suo volto, quando sono andato a salutarlo lunedì mattina.

TUTTO PRONTO A NULVI PER LO STAGE NATALIZIO SARDO – CORSO

Vacanze con trasferta per alcuni studenti pongisti. Sono state diramate le convocazioni per lo stage giovanile “Sardegna & Corsica Natale 2012” che si terrà a Nulvi dal 27 al 30 dicembre. L’organizzazione è affidata alla società locale Santa Tecla che in collaborazione con la Fitet Sardegna ha accettato volentieri di curare in ogni dettaglio tutte le peculiarità dell’importante appuntamento.

I giovani pongisti si ritroveranno assieme ad una delegazione di giovani proveniente dalla Corsica presso il palazzetto dello Sport di Nulvi. Questa la lista dei convocati sardi stilata dal responsabile dello stage Giorgio Aprile che si avvarrà della collaborazione di Salvatore Scotto e di alcuni sparring della provincia di Sassari: Broccia Francesco (ASD TT. Guspini), Pusceddu Luigi (ASD TT. Oristano), Loi Edoardo (ASD TT. Marcozzi), Mattana Alice e Piras Aurora (ASD TT. Muraverese), Pili Letizia (A.S.D. Quattro Mori Cagliari). Alle 11,30 di giovedì 27 è previsto l’arrivo delle delegazioni, mentre i lavori cominceranno alle 15,00. Domenica 30 dicembre, alle 12,30 si concluderanno i lavori

IL PUNTO DELLA SERIE A

Nella massima serie femminile il Tennistavolo Norbello mantiene il secondo posto in classifica battendo lo Zeus Quartu per 4/2. Nonostante l’ottima prestazione delle gialloblù, con Marialucia Di Meo che conquista le sue prime vittorie nella categoria, nella sponda Zeus sorprende la cino – italiana Wei Jian che continua ad essere la bestia nera di Shuo, costretta ad interrompere la sua striscia positiva in questo campionato. La cinese di Muravera batte anche l’ellenica Angeliki Papadaki. Nessun problema per le campionesse italiane in carica della Sandonatese che tengono il primato in classifica grazie alla vittoria in trasferta contro il Quattro Mori Cagliari. Nel clan di via Crespellani impera la nigeriana Ganiat Ogundele che batte sia Lisa Ridolfi, sia Laura Negrisoli.

Due formazioni sarde si ritrovano al comando della A2 maschile. Sconfiggendo il Siena e approfittando del pari casalingo della Marcozzi col Messina, il Tennistavolo Norbello raggiunge i fratellini cagliaritani quando manca una giornata al giro di boa. I gialloblù ritrovano un Vilbene Mocci in gran spolvero e il solito concreto Maxim Kuznetsov. In via Crespellani i padroni di casa tentennano per via di una settimana piena di lavoro che di sicuro ha inciso nel loro rendimento, ma anche quella siciliana non è formazione facilmente battibile.

Venerdì sera ritorna in campo la Marcozzi di A1 maschile che recupera l’incontro in trasferta con il Castel Goffredo.

B2: I TURRITANI RIPRENDONO A VINCERE

Vittoria convincente del TT. Sassari sullo Zeus di capitan Mattia Contu per 5 a 2. “Tre punti del redivivo Tonino Pinna tornato ai suoi soliti livelli di un buon seconda categoria – illustra Roberto Vai autore di una doppietta – distratto e sfortunato il giovane Alberto Ticca che incappa in una giornata non positiva dovuta ad un infortunio patito alcuni giorni prima. La pausa natalizia lo aiuterà a tornare in forma come le giornate precedenti”.

Secondo stop consecutivo per il Muravera che si arrende in trasferta al Cral Roma. Tutto si era messo per il meglio con la vittoria di Giovanni Cuccu. Riccardo Lisci si aggiudica poi il quarto incontro riportando i sarrabesi sul 2/2. Ma dopo la superiorità dei padroni di casa appare netta con il 5/2 finale.

Sono necessarie nove partite alla Muraverese per avere la meglio sul Trionfale. Riccardo Dessì commenta la gara, solo apparentemente interminabile: “La partita con il club romano è importante in chiave salvezza e un loro giocatore importante (Montemurro) non può venire causa problemi familiari. Viene sostituito dall’ex seconda Giuseppe Casu che però non entra in campo. Partiamo quindi da un ipotetico 3-0 e la partita appare rilassata e facile, ma Roberto Chessa con Di Francesco e Marcello Porcu con Gurghean perdono e tutto diventa più complicato. Io entro un po’ teso con Di Francesco, devo fare il punto per forza. Parto sotto 9-5 ma il carattere fa ribaltare il primo set e chiudo 11-9. Il secondo lo vinco facile e al terzo recupero da sotto 9-4 ma con 3 macth point a favore non chiudo e si va al quarto. Lì chiudo la partita con qualche difficoltà iniziale. Gurghean vince con Gabriele Melis e sul 3-3 gioco io con Gurghean, parto sotto 2 set a 1 ma anche in questo caso esce il carattere e l’agonismo e vinco 3-2. A partita ormai vinta Marcello, molto rilassato, cede a Ugo di Francesco e chiudiamo 5-4. Nonostante un periodo non esaltante ci troviamo con quattro punti in media salvezza con 2 scontri diretti vinti. Puntiamo a combattere anche con lo Zeus per fare un ritorno abbastanza tranquillo”.

Nulla da fare per la Marcozzi contro la corazzata Eureka Roma. “La partite tra la prima e l’ultima in classifica sono sempre particolari – ammette Andrea Manis – se il risultato finale è quasi scontato, la contropartita rappresenta sempre un’ottima occasione per giocare in scioltezza. Personalmente ho interpretato cosi il match, ho giocato due belle partite contro Costanzi, vincendo, e contro il più quotato Delli Carri rischiando di arrivare al quinto set. Mario Bistrussu non entra mai in partita giocando abbastanza spento mentre Marco Sarigu deve fare i conti con un poco produttivo nervosismo. Sicuramente per le prossime gare dovremo oliare meglio i meccanismi atleti/panchina. Chiuderemo a gennaio il girone di andata affrontando a Roma la Trionfale, una gara che sicuramente potremo vincere ma che dovrà essere affrontata con la giusta concentrazione e spirito combattivo che sabato è mancato”.

C1: LA SUPERIORITÁ MARCOZZIANA DIVENTA IMBARAZZANTE

Anche nella prova della verità la Marcozzi conferma di avere le carte in regola per il passaggio di categoria. Opposta al TT L’Isola che non c’era Peter Pan di Roma, sfodera la giusta convinzione per non farsi impensierire dalla vice capolista. “L’incontro di sabato era uno dei più importanti del girone di andata – spiega Claudio Rossi – perché sfidavamo avversari che non conoscevamo e che hanno vinto quasi tutte le partite. Il primo incontro l’ho giocato io con Daniele Liberatori, il loro atleta più forte che rientra nei primi 400 d’Italia, mi sono espresso molto bene chiudendo sul 3 a 0. Federico Concas si misura con un altro Liberatori, il fratello Davide, e nonostante il mio compagno siliquese non abbia giocato bene, è riuscito a vincere al quinto un match difficile che ci ha portato sul 2 a 0. La terza partita l’ha superata al quinto set mio fratello Carlo contro Lo Franco. Sul 3 a 0 per noi Florena riaccende la contesa con un vibrante 14-12 al quinto contro Federico, per niente in forma. Sul 3 a 1 io ho sconfitto col minimo indispensabile Lo Franco e l’ultima partita vede prevalere Carlo contro Davide Liberatori per 3 a 1: risultato finale di 5 a 1 per noi”.

Tutte e due le contendenti vivevano dei momenti esaltanti. Il Cancello Alghero interrompe il filotto di tre successi consecutivi e lo consegna al Tennistavolo Oristano. “Sapevamo che la partita contro l’Oristano ci avrebbe creato non pochi problemi – ammette il catalano Fabio Costantino – si tratta di una formazione molto compatta (Chicco Congiu, Silvio Dessì e Davide Pusceddu), con due giocatori, Dessì e Pusceddu, che solo una settimana fa sono saliti sul podio in un torneo di quarta categoria. Noi purtroppo ci siamo presentati in campo in formazione rimaneggiata (Carlo Fois, Fabio Costantino e Maurizio Muzzu). All’ultimo momento ho dovuto sostituire Marco Tiloca per una improvvisa influenza. Va comunque detto che i nostri avversari hanno gestito meglio una gara condizionata da una forte umidità, che ha costretto entrambe le squadre a giocare non benissimo per via della pallina che scivolava sulla gomma e per la poca aderenza in alcuni punti del terreno di gioco. La partita si è conclusa col punteggio di 5 a 3 per l’Oristano (2 Congiu, 2 Dessì, 1 Pusceddu). Da segnalare la buona prova di Maurizio Muzzu, autore di due punti (l’altro punto è stato realizzato da Fois), e la grande partita di Congiu che, nonostante le cattive condizioni del campo, nell’incontro decisivo contro Muzzu ha sfoderato una grande prestazione.”

Finalmente anche l’Azzurra Cagliari sblocca la classifica. Di seguito l’accurata analisi di Maurizio Piano: “Vincere contro il Quartu era fondamentale per continuare a sperare nella salvezza e alla fine ci siamo riusciti con il risultato largo di 5-2, nonostante anche questa volta non siamo riusciti a schierare la formazione al completo, visto che Alessandro Polese ha dovuto dare forfait all’ultimo momento perchè a letto con la febbre.

È stato Massimo Atzeni ad aprire le danze, battendo per 3-1 Michele Zanelli. Dopo aver perso il primo set, Massimo ha trovato il bandolo della matassa e, con l’intelligenza tattica che lo contraddistingue, è riuscito a portare a casa abbastanza agevolmente i successivi tre set. Il secondo incontro ha poi visto la vittoria del nostro Vincenzo Salustro contro Mario Bordigoni. Un 3-1 conquistato con grande carattere da Vincenzo, sempre concentrato e autore di scambi di pregevole fattura. Siamo poi scesi in campo io e Oladimeji Bisiru Taiwo, meglio conosciuto come ‘Giacomo’. Una partita senza storia. Non sono riuscito a ripetere la bella prestazione di Guspini, troppo nervoso e teso e contro un avversario forte come ‘Giacomo’ lo 0-3 era inevitabile.

Il secondo terzetto di incontri è iniziato con Atzeni che ha battuto per 3-0 Bordigoni. Una partita comunque lottata da Mario, che ha ceduto solo ai vantaggi i primi due set. Poi anche io ho contribuito al risultato della squadra, battendo per 3-0 Zanelli. Anche in questa occasione non ho giocato al meglio, ma fortunatamente anche Michele non era in gran giornata e sono riuscito a spuntarla. ‘Giacomo’ ha quindi portato a due i punti della sua squadra, battendo per 3-0 Salustro, non senza soffrire nel primo set, vinto 13-11 e nel quale il nostro giocatore ha fatto vedere begli scambi e messo sotto pressione il forte avversario. Sul 4-2 a nostro favore, poi, sono stato io a conquistare il punto della vittoria, battendo per 3-1 Bordigoni. Una partita in cui hanno prevalso più gli errori gratuiti di entrambi che il bel gioco, ma alla fine l’importante era vincere a tutti i costi la partita”.