Se ci fosse stata la neve si sarebbero presi a pallate fino all’alba. La goliardia dei dirigenti norbellesi non conosce limiti, specie quando si vince. In mancanza di pupazzi da modellare e schernire, il clan capitanato da Simone Carrucciu ha ripiegato sul pub ghilarzese Valparaiso per dare sfogo alla gioia conseguente alla duplice vittoria ottenuta nel pomeriggio sportivo di via Azuni. Si potrebbe obbiettare che sarebbe stato il colmo se non si fossero vinte due gare sulla carta molto facili. Eppure chi mastica un pochetto il “ping pong professionistico” sa che basta un niente per sfigurare anche con le compagini meno accreditate. Sconfiggendo il Siena la A2 maschile raggiunge al comando della graduatoria la Marcozzi Cagliari, unica squadra che sia riuscita a contrastare Maxim Kuznetsov e compagni. Le ragazze si stringono attorno a Marialucia Di Meo e si complimentano le sue prime vittorie di carriera nella massima serie. Purtroppo Wei Shuo perde l’imbattibilità stagionale: la zeussina Wei Jian per la terza stagione consecutiva le gioca un brutto scherzo. Stessa sorte è toccata anche alla vivace Angeliki Papadaki. Ma il secondo posto è salvo, la lotta per la conquista dello scudetto può continuare.

Serie A1 Femminile Nazionale “Girone unico”

Quinta giornata di andata

Sabato 15 dicembre 2012

ASD Tennistavolo Norbello

TT Zeus Quartu

4

2

GLI ALTRI RISULTATI DELLA 1^ DI ANDATA

Ad TT Cervino Genova

Teco Cortemaggiore

1

4

ASD Quattro Mori Cagliari

ASD TT Sandonatese

2

4

CLASSIFICA: Sandonatese 9, Tennistavolo Norbello 8, Cortemaggiore 7, Zeus Quartu 3, Quattro Mori Cagliari 3, Cervino Genova0.

DI MEO TOGLIE TUTTE DAI PASTICCI

Da manuale la parte iniziale del derby della Repubblica Popolare Cinese con Wei Shuo che si porta sul due a zero. Poi viene colta dal desiderio irrefrenabile di accelerare i tempi per mettere la parola fine al duello. Attacca come una forsennata ma la sino muraverese Wei Jian, nonostante l’età avanzata, ha fiato e condizione da vendere. Recupera palle su ogni fronte e con calma e pazienza rintuzza le offensive della connazionale. Tutto ciò è sufficiente a far innervosire Shuo che alla fine deve arrendersi per la quarta volta consecutiva alla pongista dello Zeus, perdendo anche l’imbattibilità in questo campionato. Quando arriva il turno di Angeliki Papadaki le cose si rimettono in discesa perché Marta Sarritzu non ha ancora raggiunto la condizione migliore per poter dire la sua in A1 femminile. La passeggiata continua anche con la performance di Marialucia Di Meo che coglie la sua prima vittoria nella massima serie. Opposta alla minorenne Roberta Perna deve prima di tutto sconfiggere le paura e gli assilli che l’assalgono da quando ha saputo di dover sostituire Marina Conciauro. Resasi conto che l’avversaria di Flumini di Quartu non è ancora in grado di impensierirla, sciorina il suo bel gioco armonioso che le consente di vincere davvero in maniera superlativa. Neanche l’ellenica Angeliki Papadaki riesce a contrastare la difesa costruita intelligentemente da Wei Jian. La sfida che ne viene fuori è altamente spettacolare: non si contano i top che dopo cinque set infuocati vengono sferrati dall’atleta del Norbello che sfinita si accascia sulla panchina conscia di aver fatto tutto il possibile per abbattere la muraglia sino – sarrabese. A questo punto l’arsenale dello Zeus può dirsi svuotato e per le padrone di casa si spalancano le porte della terza vittoria stagionale con Wei Shuo e Di Meo che riducono a brandelli le esili barricate innalzate da Perna e Sarritzu.

HANNO DETTO

Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello): “L’aver vinto con due miei punti mi fa enormemente piacere. Shuo e Angeliki non mi sono sembrate particolarmente abbattute dopo la doppia sconfitta, anzi mi hanno incoraggiata dicendomi che loro erano tranquille perché ci avrei pensato io a togliere le castagne dal fuoco. Avevano molta fiducia in me anche se io non ero dello stesso avviso”.

Mauro Locci (Allenatore Tennistavolo Norbello): “Wei Jian ha prevalso anche stavolta perché il suo gioco costante le consente di rimetterla sempre in campo nonostante subisca attacchi a ripetizione. Capisco lo stato d’animo di Wei Shuo, ormai per lei sta diventando un incubo, so cosa si prova quando in campo incontri la tua bestia nera. Ci perderai sempre anche se ti trovi in netto vantaggio. Shuo nella prima parte della gara si è comportata in maniera eccellente sotto il profilo tattico ed era pure molto serena. In questi casi però la determinazione non ti dovrebbe mai abbandonare, diversamente è la fine. Marialucia Di Meo è andata molto bene, ha fatto il suo dovere con molta tranquillità, senza accusare l’emozione per l’esordio stagionale nella massima serie”.

Serie A2 Maschile Nazionale

Girone B

Sesta giornata di andata

Sabato 15 dicembre 2012

A.S.D. Tennistavolo Norbello

TT Libertas Siena Consum.it

4

1

E VILBENE CENTRA UN LUSINGHIERO DUE SU DUE

Gli ospiti ultimi della classe si oppongono ai più quotati avversari con il trittico maggiormente competitivo composto dal bulgaro Boyadzhiev, Alessandro Cerretti e il giovane Lorenzini. Decidono però di girare la formazione nel disperato tentativo di cogliere almeno un pareggio. Cominciano Max Kuznetsov e Cerretti: la gara è a senso unico con lo zar guspinese che non incontra alcuna complicazione. Un Vilbene Mocci molto concentrato e dimentico dei cali di tensione fa il suo dovere incamerando il secondo punto a favore del clan giallo blu. Costretto in extremis a sostituire Roberto Negro, l’allenatore Mauro Locci prova tutte le maniere per contrastate le giocate dell’ospite più rappresentativo, ma non potendo essere al top della condizione in quanto la sua principale mansione non è quella di giocare, si deve arrendere suo malgrado a Boyadzhiev. L’eccellente condizione di Mocci si ripercuote anche nella sua seconda apparizione quando si sbarazza di Cerretti. L’ultimo match della serata è forse quello che sotto l’aspetto della spettacolarità dovrebbe offrire degli spunti interessanti. E così sarà con Maxim Kuznetsov abile a schivare alla distanza i numeri ad effetto del bulgaro che alterna con grande sagacia per lasciare interdetto l’atleta di casa. Il russo guspinese è però altrettanto furbo e al termine del quinto set sarà lui ad esultare sia per il suo successo personale, sia per quello di squadra. “Nonostante la mia pessima prestazione – ha commentato al termine il tecnico Locci – gli altri due compagni hanno dato una dimostrazione di notevole lucidità mentale, senza concedere niente e chiudendo i match al momento giusto. L’aver conquistato la vetta della classifica non ci esalta ma ci rende felici. Il segreto è rimanere con la testa concentrata e disputando qualsiasi gara come se fosse decisiva, senza prendere nessuno sottogamba o comunque farci spaventare

Ufficio Stampa

A.S.D. Tennistavolo Norbello