SERIE A2 GIRONE A – 9^ GIORNATA

COMELT TONIOLO – ASD GIURIATO ZANE’ VICENZA: 7-8 (PT. 2-4)

Marcatori: PT: 1’54” Arcuri (T); 3’57” Santana (G); 5’50” Santana (G); 6’19” Batata (G); 9’36” Santana (G); 9’56” Battaia (T). ST: 0’27” Batata (G); 3’55” Nunes (T); 5’15” Tres (G); 10’10” Battaia (T); 11’45” Zaninetti (T); 12’40” Ghezzi (T); 12’54” Tres (G); 19’46” Tres (G); 19’59” Zaninetti (T).

COMELT TONIOLO: Carfì, Arcuri, Intini, Spampinato (Cap.), Cuomo, Zaninetti, Battaia, Nunes, Ghezzi, Passavanti, Parenti, Bosetti. All. Alessio Bianchi

GIURIATO ZANE’ VICENZA: Morassi, Grotto, Sartori, Moro, Tres (Cap.), Marcante, Carretta, Santana, Garibaldi, Batata, Cirtoaje, Berlaffa. All. Stefano Sottoriva

Note:

Ammoniti: Tres (G); Zaninetti, Ghezzi (T). Espulso Ugo Colombo (Dirigente Comelt Toniolo).

Arbitri:

1° Sabatini (sez. Bologna)

2° Ragalà (sez. Bologna)

Cron.: Fecola (sez. Forlì)

Ancora un ko col minimo scarto contro i forti vicentini. Giallo arbitrale sul momentaneo 7 a 6 per i veneti Il Comelt Toniolo non ce l’ha fatta nell’impresa di battere i forti avversari del Giuriato Zanè Vincenza nella bombo nera milanese del Fossati. E’ giusto affermare che i vicentini sono giunti nella città meneghina con lo spirito (e il gioco) da squadra attrezzata per il passaggio nella massima categoria. I blaugrana, comunque, non hanno sfigurato e il risultato, l’ennesimo con il minimo scarto (8 a 7), la dice lunga su come capitan Spampinato e compagni abbiano dato cuore e anima per gran parte della gara. Una sentenza che, forse, brucia meno dei precedenti, ma che avvilisce ugualmente la compagine di Mister Daniele Sau, squalificato fino a febbraio ed oggi sostituito dal vice Alessio Bianchi. Prima di andare alla cronaca ricca di emozioni e gol, sarebbe meglio iniziare dalla metà della ripresa, al minuto 12’54”, quando il secondo arbitro Ragalà fischia i secondi al portiere del Comelt Toniolo, Bruno Carfì, concedendo la punizione dalla quale Tres, capitano del Giuriato ha siglato il momentaneo 7 a 6. Con la sfera tra le mani di Carfì, quest’ultimo ha scaricato ad un compagno che ha ricevuto all’interno dell’area di rigore. A questo punto, secondo regolamento, l’arbitro ha fischiato la ripetizione della rimessa in gioco tenendo conto dei secondi già trascorsi. Nella ripresa del gioco sempre dalle mani di Carfì, l’arbitro Ragalà ha contato i secondi rimanenti e, visto che il portiere non si era sbarazzato della palla, vedeva concedere la punizione ai veneti sulla linea dell’area. Sul susseguente calcio di punizione la rete del capitano del Giuriato Vicenza. A questo punto, per essere pignoli, bisognerebbe sapere se effettivamente l’arbitro abbia contato i secondi mancanti (il che è da regolamento), ma quel che più conta è che lo stesso direttore di gara non ha fischiato per riprendere il gioco dato che l’aveva interrotto col fischietto. Piccolezze che, alla fine dei conti, ha dato un vantagg io agli avversari. Tornando alla cronologia della gara la partenza del Comelt Toniolo appare timida mentre il Giuriato sale in pressione. Ciò, però, porta al vantaggio dei milanesi su schema da calcio d’angolo con Arcuri che sigla l’1 a 0 all’1’54” grazie al pallonetto di Zaninetti. Al 3’57”, dopo ripetuti tentativi, arriva il pareggio con Santana che, su grossolana indecisione di Nunes, non ha difficoltà ad infilare Carfì. A questo punto il possesso del Giuriato è maggiore, ma ciò non include occasioni importanti da rete. Anzi, il 2 a 1 vicentino giunge direttamente su corner calciato da Santana al 5’50” che trova la sfortunata deviazione del portiere del Comelt Toniolo. Pochi secondi ancora ed ecco arrivare anche il 3 a 1 al 6’19” con Batata che chiude l’azione su pregevole assist di Sartori. Il Comelt Toniolo intontito, e con sporadiche idee offensive, non riesce a pungere e ne approfitta ancora il Giuriato di nuovo con Santana che al 9’36” si beve Intini sul laterale destro ed elude l’uscita di Carfì. Una fiamma di orgoglio illumina il Fossati grazie al bomber Battaia che piazza la sfera sul secondo palo all’altezza dell’incrocio dopo il pregevole velo di Zaninetti sulla trequarti per il 2 a 4 al 9’56” e che chiude il primo tempo. Nella ripresa inzio in salita per i blaugrana dato che dopo appena 27 secondi Batata (migliore in campo l’italo-brasiliano appena tesserato nella società di Vicenza, ndr), sigla il 5 a 2. Ma non finisce qui. Al 3’55” Nunes si fa perdonare dell’errore del primo tempo ed accorcia le distanze scambiando con Arcuri ed insaccando il 3 a 5. Comelt Toniolo più convinto nei propri mezzi ed anche più aggressivo, ma nel momento migliore è ancora Tres a portare sul 6 a 3 il match. Al 6’ Zaninetti viene ammonito ingiustamente per una simulazione che non c’era in area di rigore perché ostacolato oltre ai limiti del regolamento dal portiere Morassi. Invece del penalty ecco un giallo che non ci stava. Pazienza. Il Comelt Toniolo capisce che sarebbe l’ora di tornare in gara e Battaia accontenta i suoi compagni siglando al 10’10” il 4 a 6 su imbucata sul secondo palo di Ghezzi. Il 5 a 6, che riapre momentaneamente i giochi, giunge da Zaninetti all’11’45” dopo che il portiere veneto respingeva il tiro libero calciato da Ghezzi. A questo punto, il gioco che fino a gran parte della partita era dominato dal Giuriato cambia orientamento. Il Comelt ci crede e fa bene perché al 12’40” si torna in parità e in partita sul 6 a 6 con Ghezzi servito da Zaninetti. Ma la gioia dei blaugrana e dei sostenitori assiepati al Fossati dura pochi istanti. Il 7 a 6, come già detto, arriva sugli sviluppi di una punizione che vede Tres sfruttare una indecisione più arbitrale che del Comelt Toniolo. I ragazzi di Bianchi (Sau) tentano il tutto per tutto con Intini come uomo di movimento ma non accade nulla in fase offensiva se non l’ 8 a 6 realizzato al 19’46” da Tres, di nuovo su un grossolano errore in fase di “giro palla” questa volta da parte di Battaia. L’ 8 a 7 finale arriva a cose già fatte, al 19’59”, con Zaninetti. Un ko che, dopo quello più amaro contro la New Team di sabato scorso per 5 a 4, può anche starci visto l’assenza per squalifica di Peverini e del tecnico Daniele Sau. Ora l’ultimo appuntamento del 2012 a Cagliari il prossimo 22 dicembre contro un’altra formazione che ha ambizioni di serie A. E’ vero che non sono queste le gare da vincere per salvarsi, ma in questa fase della stagione il Comelt Toniolo ha avuto il merito di essersi giocato ogni gara alla stessa altezza di compagini più blasonate e con una rosa più tecnica.